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La splendida isola di Cipro Al centro dell'interesse dei popoli mediterranei per tutta la sua storia, l'isola di Cipro, di poco più grande della Corsica, è oggi ambita meta del turismo internazionale, nonostante la delicata situazione politica in cui si trova. Punto di forza e, insieme, di debolezza di Cipro è la posizione strategica. Crocevia tra Europa, Asia e Africa, il paese è da sempre, fin dai tempi dei Fenici, al centro di traffici economici di rilievo e rappresenta per questo un'area di estremo interesse internazionale. D'altro canto, questo vantaggio ha rappresentato il limite principale allo sviluppo di Cipro, talmente al centro dell'interesse politico, soprattutto per la sua vicinanza al medio-oriente, da subire una vera e propria conquista da parte delle forze militari turche. Nel 1974, infatti, le truppe di Ankara occuparono più di un terzo dell'isola, espellendone la maggioranza greco-cipriota e istituendo un'amministrazione separata. Questa fu trasformata nel '83 in Repubblica Turca di Cipro del Nord (TRNC), riconosciuta solo da Ankara. La soluzione di questa “questione cipriota” rimane tutt'oggi l'obiettivo principale del Governo di Cipro. L'economia è piuttosto florida ed è andata sviluppandosi in modo sempre più strutturato e articolato, nonostante la divisione del paese non abbia favorito la crescita e Cipro sia estremamente vulnerabile nei momenti in cui la congiuntura internazionale è debole. Tuttavia, secondo le previsioni della Commissione europea, nel 2004 il PIL dovrebbe crescere del 3,4%.
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