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Slovenia

La Slovenia, meta turistica molto amata dagli italiani, secondo paese dell'excursus sui paesi in via di adesione.

La Slovenia, ex Repubblica della Federazione jugoslava, indipendente dal 1991, è il più prospero tra i paesi candidati all'adesione. Nel corso del processo di transizione ad una piena economia di mercato ha registrato una crescita dei principali indicatori macro-economici, aumentando la propria competitività, nonostante il rallentamento congiunturale del 2001-2002. In termini fiscali, il paese ha tratto vantaggio dalla dissoluzione della Jugoslavia. Il gettito è rimasto invariato, ma la diminuzione dei trasferimenti alle altre Repubbliche ha permesso finora di mantenere il bilancio praticamente in equilibrio. Tuttavia, il disavanzo e la spesa elevata del sistema previdenziale, il calo delle entrate doganali in seguito all'integrazione europea, l'aumento della spesa salariale pubblica, gli elevati investimenti in infrastrutture potrebbero nel breve periodo compromettere l'equilibrio finanziario se non si attueranno le necessarie riforme.
Il costo del lavoro, al 2002 è di 8,98 euro/ora.
Industria
L'industria è discretamente diversificata. I settori di base sono chimico, metallurgico, siderurgico e meccanico. I più avanzati e competitivi sono telecomunicazioni e farmaceutico. Di rilievo anche l'industria della carta, mobili, settori alimentare e tessile. Modesta l'attività delle miniere di lignite (a Zagorje, Trbovlje e Hrastnik), mentre il bacino carbonifero di Velenje, modernizzato ed ecologicamente risanato, che fornisce la maggior parte del combustibile per la produzione di energia elettrica del paese, è ancora operativo. Circa un terzo della produzione energetica deriva dalla centrale nucleare di Krsko.
Agricoltura e Allevamento
L'agricoltura è limitata dalla scarsità dei terreni coltivabili a cereali, patate, barbabietola da zucchero e frutta. Discretamente sviluppato è l'allevamento (bovino e suino).
Infrastrutture
La rete stradale slovena è composta da 16.321 km. La DARS (società autostradale slovena) dovrebbe entro il 2005 completare il piano di modernizzazione della rete nazionale. Un'analoga opera sta interessando la rete ferroviaria.
interscambio con l'Italia. Secondo i dati di fonte ONU-Comtrade, nel 2000 l'interscambio italo-sloveno ha totalizzato 2,94 miliardi di dollari. Nel quadriennio 1997-2000, tale valore si è rivelato abbastanza stabile e alla fine del periodo è risultato in aumento di soli 142 milioni di dollari. Il saldo commerciale bilaterale è stato sistematicamente favorevole all'Italia, ampliandosi fino a raggiungere nel 2000 (573 milioni di dollari) un valore quasi doppio rispetto al '97 (309 milioni). I principali comparti merceologici in cui sono classificate le importazioni slovene dall'Italia sono metallo e prodotti in metallo; macchine e apparecchi meccanici; coke, prodotti petroliferi raffinati; prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali (9,2%). Le esportazioni slovene in Italia riguardano autoveicoli; metallo e prodotti in metallo; macchine e apparecchiature elettriche e di precisione; macchine e apparecchi meccanici. In base a fonte FMI - directory of Trade Statistic (2001), l'Italia risulta il secondo principale cliente della Slovenia dopo la Germania e prima della Croazia e il secondo fornitore sempre dopo la Germania e prima della Francia.
Fiere
In Slovenia le fiere sono il più importante canale di promozione di prodotti e imprese e offrono la migliore opportunità di vendita. Tra le fiere specializzate, si annoverano quelle del settore edilizia, artigianato, autovetture, informatica, elettronica, nautica, arredamento (mobili) e tanti altri.

Superficie: 20.273 Kmq
Popolazione: 1.9 milioni di abitanti
Densità: 98 ab/Kmq
Lingua: sloveno (italiano e ungherese in alcune zone)
Religione: cattolica (82%)
Capitale: Lubiana
Città principali: Capodistria, Nova Gorica, Novo Mesto
Forma istituzionale: Repubblica parlamentare
Relazioni internazionali: Membro di: Consiglio d'Europa, EBRD, ONU e OSCE, associato U.E.
Unità Monetaria: Tallero sloveno 1 Euro = 239.055 tallero sloveno (al 18/11/03)
Tasso di crescita: 3%
Pil: 22.359,3 milioni di euro
Pil pro capite: 11.670 euro
Tasso di disoccupazione: 6,4%
Inflazione: 7,5%
Debito/Pil: 27,5 % (2001)
Deficit/Pil: - 1,8%
(Fonte Eurostat 2002)

Per informazioni:

  • In Slovenia
Istituto Italiano per il Commercio con l'estero
ITALIJANSKI ISTITUT ZA ZUNANJO TRGOVINO
VLADNA USTANOVA
CANKARJEVA 10
1000 LJUBLJANA - SLOVENIJA
Tel. (00386 1) 4224370 - Fax. (00386 1) 4224375
lubiana.lubiana@ice.it
www.italtrade.com/slovenija (per operatori stranieri)
Direttore: Vincenza Zerbo
  • Lubiana - Ambasciata d'Italia
Snezniska Ulica 8 - 1000 Ljubljana - Tel. 003861 4262194,4262320 e 4258659 - Fax 4253302
amblubiana@siol.net
Amb. Norberto Cappello
  • In Italia
Ambasciata slovena
Via Leonardo Pisano, 10 00197 Roma
Tel. 06 80914310 06 80914311 - Fax. 06 8081471
vri@mzz-dkp.gov.si

Da vedere
Assieme alla Croazia, la Slovenia è diventata una delle mete più richieste dal mercato italiano per le vacanze estive, grazie ai costi alberghieri e della vita in generale molto contenuti. Il territorio sloveno si divide in tre regioni naturali: Gorenjsko, denominazione locale per le Alpi, Notranjsko, l'entroterra, gli altopiani calcarei del Karst e il Dolenjsko, la zona di pianura e colline. Tra le mete da non perdere, la città di Lipica nel Carso nota per i celebri cavalli bianchi destinati alla corte di Vienna, le scenografiche grotte di Postumia, terze per ampiezza nel mondo, la località termale di Bled, con il castello cinquecentesco. Assolutamente caratteristica è la capitale Lubiana, tipica città d'arte mitteleuropea, dove visitare il Castello, la Fontana dei Fiumi e la Cattedrale di S.Nicola. Da non dimenticare, Maribor, famosa stazione sciistica, Kraniska Gora, al confine con l'Austria.
Portoroze è senz'altro la località balneare più richiesta e di moda e offre, oltre ad un mare ancora trasparente, strutture alberghiere a prezzi veramente convenienti. E' anche un noto centro termale, raggiungibile in auto da Milano in sole 5 ore, passando la frontiera a Trieste. Più complicato è raggiungere la capitale Lubiana. Dall'Italia non esistono voli diretti, ma solo indiretti, passando ad esempio dalla Germania. I prezzi dei biglietti aerei vanno da 350 a 800 euro per persona.
Possibilità di soggiorno
Gli hotel in Slovenia sono discreti, anche se un po' “vecchiotti”, ma ristrutturati la maggior parte per offrire un comfort ottimale anche a clienti più esigenti. Non sono ancora presenti le maggiori catene internazionali.
I maggiori tour operator hanno cataloghi relativi a Slovenia e in abbinamento alla Croazia.
Per informazioni sulle fiere all'estero:
Provex, Consorzio Export Import - Via Vittorio Veneto 8, Gallarate - 0331 774377 - provex@provex.it

11/20/2003

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