L’emergenza sanitaria attualmente in corso sta chiamando tutti, privati cittadini ed aziende, a dare il proprio contributo per affrontare la situazione che il Paese si trova a dover fronteggiare. L’Unione degli Industriali della Provincia di Varese ha, perciò, deciso di realizzare una mappatura di tutte le imprese che stanno riconvertendo le linee, che hanno dato la disponibilità o potrebbero essere coinvolte nella produzione di prodotti o materiali di protezione e sicurezza per affrontare l’emergenza sociosanitaria dovuta a Covid-19, come ad esempio mascherine chirurgiche, ventilatori, camici, visiere, copri-scarpa, tute e guanti.

Lo scopo è mettere in contatto queste aziende con la Task Force di Regione Lombardia, al fine di reperire, nel minor tempo possibile, ausili di protezione della persona e altro materiale tecnico per la Pubblica Amministrazione. Attualmente Regione Lombardia sta mettendo in atto misure straordinarie al fine di garantire una produttività ulteriore per quelle aziende che hanno deciso di riconvertire alcune linee per produrre queste tipologie di dispositivi oppure il materiale utile per il prodotto finito, anche privo del marchio CE, ma assimilabile.

Per quest’ultimo caso, la Regione ha attivato un Task Force specifica con il Politecnico di Milano per garantire sui prodotti o sui materiali determinati test specifici e conseguenti valutazioni di equiparazione ai criteri CE, per quanto riguarda la tenuta chimica e batteriologica.

L’Unione Industriali invita, dunque, le aziende con capacità produttiva-tecnologica a compilare il form online: compila ora.

La compilazione di questo questionario permetterà all’Unione di segnalare i riferimenti delle imprese alla Task Force di Regione Lombardia e a quella di Confindustria.

È possibile comunicare la propria disponibilità ad interagire con Regione Lombardia inviando anche una mail a bruno.palmieri@univa.va.it.

Per saperne di più:

• Emergenza Coronavirus, l’appello di Regione Lombardia alle imprese: abbiamo bisogno di mascherine