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Confindustria: bene l’accordo di principio sul Trattato di Libero Scambio UE-Giappone


“Dopo oltre quattro anni di negoziati, giunge finalmente l’OK politico a finalizzare un accordo ormai in larga parte definito”. Cosi Lisa Ferrarini Vice Presidente di Confindustria per l’Europa commenta l’accordo di principio sul trattato di libero scambio raggiunto tra Ue e Giappone. “Prima di tutto va riconosciuto ai negoziatori europei di avere tracciato un perimetro ambizioso ed avere conseguito risultati fin qui soddisfacenti. Oltre ai dazi, particolarmente alti per alcuni nostri prodotti e destinati ad azzerarsi, il principale ostacolo con il Giappone erano le barriere tecniche, sulle quali il governo giapponese ha assunto impegni concreti”. Non solo. Per la Vicepresidente di Confindustria “vi era inoltre una chiusura netta per impedire l’accesso delle nostre imprese ad alcuni settori degli appalti pubblici giapponesi, dove sono state fatte importanti concessioni”.
Altro obiettivo centrato con i negoziati, secondo Lisa Ferrarini, è stato quello che riguarda le indicazioni geografiche: “L’intero elenco proposto dalla UE è stato accolto garantendo il riconoscimento di oltre 200 denominazioni. Naturalmente, la dichiarazione congiunta non significa che il negoziato è chiuso, tuttavia, ci sono le premesse per la sua conclusione in tempi brevi ed il livello di ambizione è effettivamente elevato”.
Ma gli effetti del percorso avviato da Europa e Giappone, secondo la Vicepresidente di Confindustria, vanno oltre le semplici relazioni commerciali tra le due aree. Bruxelles e Tokyo stanno, a parere di Ferrarini, inviando un messaggio a tutta la comunità internazionale: “Un segnale chiaro e forte di sostegno alla liberalizzazione degli scambi come strumento di crescita economica e di creazione di posti di lavoro. Dopo il CETA, stiamo finalmente assistendo ad un più autorevole posizionamento della UE sulla scala globale e ne siamo soddisfatti. Confindustria lo richiedeva da tempo sostenendolo in ogni sede, insieme al governo che, anche su questo dossier, si è speso con determinazione per assicurare un risultato in linea con le aspettative delle imprese”.