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SEZIONI

Commercio estero varesino: gennaio-settembre 2019_Infografica interattiva



Gli ultimi dati provvisori disponibili sul commercio estero varesino relativi al periodo gennaio – settembre 2019 mostrano un rallentamento complessivo dell’export rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dell’anno prima. L’export della provincia ha infatti superato i 7,2 miliardi di euro, in diminuzione del -8,6% rispetto ai primi nove mesi del 2018. Si tratta comunque di un dato che va letto alla luce di alcune considerazioni: esso risulta infatti legato al particolare andamento delle esportazioni aerospaziali nell’ultimo biennio. L'anno scorso già solo nei primi tre mesi l’export di questo comparto aveva infatti avuto un'impennata (era più che quadruplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), la riduzione registrata quest’anno è quindi legata al confronto con il dato record dei primi tre mesi del 2018.
Sul lato delle importazioni, Varese ha registrato una crescita del +4,7%, risultando pari a 5,1 miliardi di euro. Queste dinamiche hanno portato ad un saldo commerciale ancora positivo (+2,1 miliardi di euro), sebbene in riduzione rispetto ai primi nove mesi del 2018 (-30,3%).

Mercati

Riguardo i mercati di riferimento, sono in riduzione, rispetto ai primi nove mesi del 2018, le esportazioni verso l’UE28 (-7,7%) ed in particolare verso Germania (-5,1%) e Francia (-4,6%), prime due destinazioni di riferimento per i prodotti varesini. All’interno del mercato europeo, in diminuzione anche le esportazioni verso la Polonia che nei primi nove mesi del 2018 era balzata al terzo posto tra le mete dell’export varesino con una crescita record (+131,8%) mentre ora il dato torna in linea con il suo trend storico. In calo l’export anche verso gli altri Paesi europei non appartenenti alla UE (-9%), l’Asia Orientale (-18,9%), l’America Centro-Meridionale (-7,7%), l’Asia Centrale (-31,9%), l’Oceania (-29,1%) ed il Medio Oriente (-5,4%). Per contro, cresce l’export verso l’America Settentrionale, in particolare verso gli Stati Uniti (+15,6%) e l’Africa (+7,9%).

Principali settori

In termini di composizione settoriale, con riferimento ai comparti maggiormente rappresentativi del territorio, si evidenzia che il 58% delle esportazioni ha avuto origine dal settore metalmeccanico, il 9% dal tessile-abbigliamento, il 12% dal chimico-farmaceutico e il 9% dal settore gomma e materie plastiche. Sotto l’aspetto della dinamica si registra un rallentamento delle esportazioni in tutti i principali settori, mentre sono in crescita le importazioni.

Il settore metalmeccanico rispetto ai primi nove mesi del 2018 ha registrato una riduzione dell’export del -13,8% a fronte di un incremento dell’import del +1,2%. La dinamica del settore, come già ricordato, è strettamente legata alle esportazioni aerospaziali che rientrano nel comparto mezzi di trasporto che segna una frenata (-45%) rispetto al dato record dei primi nove mesi del 2018; in riduzione anche l’export dei prodotti in metallo (-13,7%) e, leggermente, di apparecchiature elettriche (-0,5%), mentre sono in crescita le esportazioni negli altri comparti del metalmeccanico. In particolare, l’export di macchinari è cresciuto del +2,9% (con Stati Uniti, Spagna, Russia e India che hanno registrato le variazioni maggiori).

Sempre rispetto ai primi nove mesi del 2018, il settore tessile, abbigliamento e pelletteria ha registrato una riduzione delle esportazioni (-7,9%), a fronte di una crescita delle importazioni (+2,1%). In termini di export, la diminuzione sul territorio varesino riguarda tutti i comparti: i prodotti tessili (-7,9%), gli articoli di abbigliamento (-5,8%) e gli articoli in pelle (-13,7%).
Il settore chimico-farmaceutico, rispetto ai primi nove mesi del 2018, ha visto una riduzione delle esportazioni pari al -2,2%, accompagnata da un incremento delle importazioni (+21%). Riguardo i comparti che compongono il settore, mentre le esportazioni di prodotti chimici si sono ridotte (-2,8%), quelle di farmaceutici sono rimaste praticamente invariate (+0,1%). L’import è aumentato considerevolmente nei prodotti farmaceutici, mentre si è ridotto in quelli chimici.

Anche il settore gomma e materie plastiche ha registrato una variazione negativa delle esportazioni (-1%) a fronte di un aumento delle importazioni (+4,4%). All’interno del settore, le esportazioni degli articoli in gomma sono in crescita (+7,7%), ma quelle di materie plastiche (prima voce di export per la provincia di Varese, considerando i primi nove mesi del 2019) sono calate (-1,7%). Le importazioni risultano invece in aumento in entrambi i comparti.
Tra i settori più di nicchia, rispetto ai primi nove mesi del 2018, nell’alimentari e bevande le esportazioni sono aumentate (+5,6%), mentre l’export di carta, stampa e legno si è ridotto (del -5,3% e del -11,3%).

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