“Le bozze che sono circolate finora non risolvono tutte le criticità”: è questo il pensiero del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi sull’annuncio del ‘Decreto Semplificazioni’ annunciato dal Governo nei giorni scorsi. “È innegabile che il problema che l’Italia sta affrontando in questi mesi è immenso – continua Bonomi - e costituisce da molti anni un collo di bottiglia per la crescita del Paese”.

La realizzazione di opere e interventi per il reddito e il lavoro di centinaia di migliaia di italiani hanno tardato troppo ad arrivare. “Per questo è indispensabile un forte segnale - afferma il Presidente di Confindustria - sui punti più rilevanti che il Governo deve ancora sciogliere”.

Come Sistema Confindustria “abbiamo avanzato proposte concrete e ci aspettiamo che siano valutate senza pregiudizi. Una cosa deve essere chiara: se da un lato chiediamo regole più semplici e non modellate sulle patologie, e un’amministrazione che non abbia paura di decidere, dall’altro non accettiamo alcun passo indietro sul tema essenziale della legalità” ha sottolineato Bonomi.

La volontà degli Industriali è quella di accogliere il ‘Decreto Semplificazione’, purché “non riguardi solo le fasi che allungano incredibilmente i tempi di procedimenti essenziali per l’iniziativa privata e le infrastrutture pubbliche, ma che indichi anche tempi molto più rapidi per perseguire chi viola le norme in materia, e per non dover più aspettare decenni per abbattere gli ecomostri edilizi, com’è invece avvenuto nella storia italiana” ha concluso il Presidente di Viale dell’Astronomia.