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Il salmone...per un mondo migliore

Novità curiose in libreria: i piedi come strumento di conoscenza; le risaie, dove il mondo è capovolto; il potere dei sogni; una macchina per gli abbracci; vite eccentriche; storia contemporanea e tante riflessioni.

Andrea Bocconi
DI BUON PASSO
Tra Toscana e Umbria un viaggio a piedi lungo i sentieri del Medioevo
Guanda, 2007
Un viaggio a piedi. Non in luoghi esotici, paesi remoti e stranieri, ma vicino a casa (Arezzo): stessa lingua, stessi cibi, stessi riti conosciuti da tempo. Ma poi, sarà davvero così? Un viaggio di conoscenza dove la conoscenza della terra va fatta con i piedi, che in questo caso hanno la stessa importanza della testa. Un cammino di scoperta per raccontare meglio ai propri figli la terra in cui stanno crescendo. Ed ecco che l'Autore scopre tra il Casentino, l'Umbria e le sorgenti dell'Arno Un mondo davvero lontano e un tempo completamente diverso dal proprio. In boschi ancora selvaggi, lungo giardini e prati cintati, fermandosi in tenda o in locande fuori mano, Bocconi ripercorre i luoghi della tradizione francescana, riscoprendo un passato - quello del '200 e del '300 - che ancora pervade silenziosamente il nostro presente, e assorbe nei tempi lenti del cammino a piedi tutta la cultura medioevale di cui le nostre strade sono impregnate.

Laura Bosio
LE STAGIONI DELL'ACQUA
Longanesi, 2007
La vicenda si svolge nell'arco di una settimana in una tenuta che si specchia nell'acqua delle risaie del Vercellese, un mondo capovolto dove terra e cielo si mescolano e si confondono. L'anziana proprietaria convoca a sorpresa la ex nuora per affidarle la gestione della risaia: il loro incontro mette in moto sentimenti, ricordi, catene di vicende, fino ad un nuovo, inaspettato amore. Attorno a questo evento ruotano fatti e personaggi, in un susseguirsi di confessioni e flashback, emozioni, ricordi e colpi di scena che si mescolano ai tempi, ineluttabili e talvolta crudeli, propri della natura e della sua forza. Il riso è lavoro e la ritualità legata all'acqua lo rende unico; è paesaggio, uno specchio immenso quando la risaia è allagata; è pianta simbolica, debole, forte e necessaria. Accanto alle storie della risaia, corre un percorso parallelo, una sorta di viaggio storico-geografico, che inquadra la natura dei luoghi e mette in luce ciò che è stata per questa parte d'Italia la cultura del riso, con tutte le sue trasformazioni, dal duro lavoro delle mondine alla coltivazione moderna. Intrecciando cultura materiale, amori nascenti e amori passati, malinconie e scienza, vengono narrati fatti che dagli specchi d'acqua geometrici delle risaie vengono restituiti nelle loro infinite prospettive.

Temple Grandin
LA MACCHINA DEGLI ABBRACCI
Parlare con gli animali
Adelphi, 2007
Temple, giovane autistica con molti problemi di relazione, capì a diciotto anni di avere una speciale affinità con gli animali. Vedendo che le mucche diventavano mansuete dentro la gabbia di contenimento usata dal veterinario per visitarle, intuì che uno strumento simile avrebbe potuto calmare anche lei: fu così che costruì, con due assi e una panca, la sua macchina per gli abbracci, che funzionò a meraviglia e le fece capire che per essere felice avrebbe dovuto studiare gli animali e stare con loro il più possibile. Questa e varie altre scoperte, non meno spiazzanti, fecero di lei uno dei più famosi esperti del comportamento animale. "L'autismo mi ha complicato gli studi e la vita, ma ha semplificato il mio rapporto con gli animali… L'autismo è una sorta di stazione intermedia sulla via che porta dalle bestie all'uomo, il che pone le persone autistiche in una posizione perfetta per tradurre il linguaggio animale in linguaggio umano. Io riesco a spiegare agli esseri umani perché gli animali fanno ciò che fanno”. Capire il linguaggio degli animali non è solo un'avventura intellettuale, ma anche un modo concreto per imparare a comunicare con loro: oggi siamo in grado di farlo anche grazie a questa donna e al suo affascinante mondo interiore.

Paul Torday
PESCA AL SALMONE NELLO YEMEN
Rizzoli, 2007
"Gentile dottor Jones, uno dei nostri clienti, in grazia di una consistente disponibilità di capitali, si è proposto per sponsorizzare un progetto di introduzione del salmone - e della pesca al salmone - nello Yemen. Siamo consapevoli della difficoltà di una simile impresa, ma ci è stato assicurato che il suo staff possiede le competenze necessarie a verificarne la fattibilità e gestirne la messa in opera…”. Ed è così che il tranquillo biologo Alfred Jones, che lavora per l'ente inglese di tutela della pesca, viene trascinato nell'impresa di introdurre la pesca al salmone (torrente compreso) tra le aride montagne dello Yemen per realizzare il sogno di un ricchissimo sceicco visionario. A sorpresa, conosce e si innamora della dolce Harriet, emissaria dello sceicco, e si convince che il salmone in Medio Oriente renderà il mondo un posto migliore. Il Progetto Salmone arriva all'inaugurazione, ma il giorno in cui il primo ministro inglese e lo sceicco, immortalati dalla stampa di tutto il mondo, si accingono a pescare insieme il primo salmone, il destino si prenderà un'esilarante rivincita contro chi l'ha sfidato in modo tanto audace. (n.b. Nessun salmone, comunque, è stato maltrattato durante la realizzazione di questo libro!!!).

Claudio Magris
LA STORIA NON E' FINITA
Etica, politica, laicità
Garzanti, 2007
Il libro raccoglie una scelta di interventi pubblicati in gran parte sul Corriere della Sera dal 1995 al 2005, un decennio complesso che ha visto una sorta di lunga transizione, di fatto ancora non conclusa, attraversata e caratterizzata da profondi conflitti ideologici e da contrasti laceranti. Ogni articolo o gruppo di articoli affronta un argomento, tra i tanti che compongono la nostra attualità, offrendo a chi legge la possibilità di capire le cause, le origini di un fenomeno, i suoi veri responsabili, le conseguenze che ancora potrebbero verificarsi ed i modi per evitarle se pericolose. L'evento e la sua cronaca sono seguiti dall'osservazione, dalla riflessione, dal commento, da continui e precisi riferimenti e confronti con avvenimenti, personaggi, opere del passato più vicino o più lontano. E' la storia contemporanea dell'Italia, dell'Europa, del mondo: si parla di laicità, liberata dall'equivoco che la contrappone scorrettamente alla fede; della necessità e dei limiti del dialogo fra le culture; del rapporto fra Stato e Chiesa; di spirito religioso; della scienza e dell'involuzione politica; di guerra e di unità nazionale… il tutto in un mondo in continua e convulsa trasformazione, dove interpretazioni ed ideologie possono solo avere una vita brevissima.

A cura di Ian Brunskill
VITE STRAORDINARIE
Neri Pozza, 2007
I grandi del XX secolo attraverso gli obituaries del Times: proprio così, il secolo appena trascorso attraverso i "coccodrilli”, cioè i pezzi che si scrivono sui quotidiani in occasione della morte di una celebrità o di una grande personalità. Ciò che rende affascinante questo libro non è tanto la testata prestigiosa su cui sono apparsi i "coccodrilli” raccolti, ma il sunto in presa diretta della vita dei grandi, un sunto che risente delle fulminanti intuizioni come anche dei candidi pregiudizi del tempo. Da George Bernard Shaw a Coco Chanel, da Jimy Endrix a Lenin, da Andy Warhol a Monet e Lady Diana, ecco narrate esistenze fuori dal comune, esistenze che sfidano il buon senso e rompono gli angusti confini della vita normale: un'opera che è una gloriosa celebrazione della diversità, della genialità e dell'eccentricità.

Riccardo Varvelli
PETROLIO E DOPO?
Contro le false tesi sulla fine dell'oro nero
Etas, 2007
Il petrolio finirà, il momento è vicino. Per tutto il XX secolo gli allarmi sono stati lanciati con cadenza regolare: negli anni '50, negli anni '70 ed oggi sono numerose le voci che sostengono che la fine è vicina. Due i fronti: da un lato coloro che prevedono un rapido esaurimento del petrolio e quindi sostengono la necessità di iniziare fin da subito a sostituirlo con fonti energetiche rinnovabili; dall'altro, quelli che ritengono che ci sia ancora tempo e che la transizione alle altre fonti sarà lenta e progressiva. E' la tesi che l'Autore sostiene in questo libro, demolendo le tesi catastrofiste e sostenendo che, grazie alle nuove tecnologie di estrazione, che rendono possibile lo sfruttamento dei giacimenti più difficili da raggiungere, ci sarà petrolio ancora per tutto il XXI secolo e per buona parte del XXII. Nel frattempo, esso sarà sostituito progressivamente dal gas naturale, prima ancora che dalle fonti energetiche rinnovabili. Dimostrato che non ci sarà alcuna fine del petrolio, ma soltanto la fine dell'era del petrolio, Varvelli esplora le alternative di sviluppo dei prossimi cinquant'anni: le energie dominanti del futuro non saranno quelle rinnovabili, cioè l'energia solare, quella eolica, geotermica, idraulica, da biomassa o l'energia derivante dall'idrogeno, ma la prossima era energetica sarà rappresentata dal gas naturale.

Carlo Zanzi
VICOLO CANONICHETTA
Macchione Editore
L'ultimo romanzo di Carlo Zanzi - illustrato dalle foto di Carlo Meazza – è ambientato a Varese, in una calda giornata di maggio: si svolge qui la storia di Matilde e Giulio e quella di Sofia e Altin. Un percorso che segue le vie del centro città e la periferia: la Madonna del Monte, la Schiranna, la montagna e il lago. Vicolo Canonichetta, cuore del cuore di Varese, è l'incipit e il commiato di questi due racconti d'amore che si intrecciano, si spiano, si invidiano, dall'alba al tramonto.

IL PIU' BEL PAESE DEL MONDO
Francesco Nastro Editore, 2006
"Mi pareva il più bel paese del mondo, il luogo di tutte le delizie, dove ogni casa, ogni pianta, ogni ciottolo delle rive aveva parole per me”. Questa è la Luino di Piero Chiara, fotografata da Carlo Meazza. Attraverso sessanta scatti in bianco e nero, ecco uno sguardo inedito su una Luino che appare sola e vuota, ma di grande fascino. Ogni fotografia è accompagnata da un testo tratto dai romanzi dello scrittore luinese.

Dipark R. Pant
TRIALOGO
L'incontro tra Oriente e Occidente nel Terzo Millennio dopo Cristo
Il Filo, 2006
Si parla di amore e di fede, di violenza e paura, di business e di economia, della città del futuro e di sogni: il "Trialogo” assume la forma e la struttura di un dialogo platonico, in cui il pensiero si costruisce dinamicamente attraverso gli apporti degli interlocutori e in cui si propone un modo comunitario di affrontare l'impresa del pensiero. Nelle parole di Pant si respira tutta l'anima del modo di essere orientale: la celebrazione della vita ma anche lo sguardo distaccato dal mondo, mentre nelle domande e nelle considerazioni dei suoi due interlocutori si esprimono le debolezze, i desideri, la forza di una gioventù idealista ma sempre strettamente connessa alla realtà.

05/11/2007

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