LIUC e Insubria: ecco l'offerta didattica

I due Atenei della provincia di Varese al via dell'Anno Accademico in modo differente: se la Cattaneo consolida un'offerta didattica ormai di successo, l'Insubria propone diverse novità.

E' un modello formativo di indubbio successo. Lo dicono le ormai note cifre relative al tasso d'occupazione dei suoi studenti: gli ex-allievi trovano un posto di lavoro nell'arco di un mese per Economia e di addirittura di pochi giorni per Ingegneria mentre Giurisprudenza a quattro anni dal via ha già festeggiato a luglio i suoi primi laureati. Ma lo dice anche la soddisfazione sul livello di preparazione di questi giovani espressa a più voci dai mondi delle imprese e delle libere professioni dove s'inseriscono in modo proficuo. L'Università Cattaneo si presenta al via del nuovo Anno
Accademico consolidando la sua offerta didattica: niente ricerca di corsi strani soltanto per catturare nuovi studenti, quegli stessi corsi magari che nelle ultime settimane sono stati fortemente criticati dallo stesso ministro Moratti. A Castellanza, invece, si punta sulla continuità di una proposta che, entrando nell'undicesimo anno d'attività, non fa altro che rispecchiare fedelmente il progetto iniziale di un Ateneo promosso e sviluppato in stretta collaborazione con il sistema economico del territorio cui appartiene. Un'Università dove "lo studio diventa impresa", ricordando uno dei principi ispiratori. Ecco allora che, come già lo scorso anno, la Facoltà d'Economia - accanto ai due corsi di laurea triennale di primo livello in Economia Aziendale e in Economia Aziendale Orientamento Sistemi Informativi - offre la possibilità di completare il percorso formativo conseguendo la laurea specialistica in Economia e Direzione d'Impresa (General Management), Economia e Amministrazione Aziendale (Professionale), Imprese e Mercati Finanziari e, da ultima, Management delle Tecnologie dell'Informazione e Comunicazione. A Giurisprudenza il programma di studi della laurea di primo livello - pur offrendo sbocchi sul mercato del lavoro (soprattutto nell'impresa, nella pubblica amministrazione o in altri settori del sistema sociale) - è volto precipuamente a fornire gli strumenti per la prosecuzione con la laurea specialistica, quella che consente l'accesso alle professioni forensi o alla magistratura.
A Ingegneria Gestionale, infine, alle tre lauree di primo livello - quello Logistico Gestionale, quello Industriale a sua volta distinto per i settori Meccanico, Grafico-Cartotecnico, Tessile, Chimico, Gomma e Materie Plastiche oltre a quella dedicata alla gestione dell'Information & Communication Technology nell'industria - s'affiancano quelle specialistiche in Ingegneria Gestionale a Orientamento Produzione Industriale e in Ingegneria Gestionale a Orientamento Servizi per l'Industria. A tutto questo s'aggiungono sei Master Universitari: sono percorsi di formazione annuale su argomenti come E-business & Supply Chain Management, Direzione del Personale, Previdenza e Assistenza Complementare e, ancora, Economia del Territorio, Merchant Banking ed Economia e Diritto dell'Impresa.
Tante novità, al contrario, caratterizzano il secondo Ateneo presente sul nostro territorio: l'Insubria con la sua sede varesina che s'affianca a quella comasca. Un'Università al suo quarto anno d'attività e che appare in espansione, forte anche del prestigioso dato recentemente reso noto dalla Commissione di Valutazione del "Sistema Universitario Nazionale": in base ai rapporti del Nucleo di Valutazione per il 2001, l'Insubria si colloca al terzo posto in Italia per percentuali di laureati in corso, dopo le Università di Roma-Campus Biomedico e di Catanzaro. I suoi studenti sono, insomma, fra i più "veloci" nell'ottenimento della laurea con il 18,8% di loro che termina il proprio percorso universitario nei tempi ortodossi.
Se la Facoltà d'Economia propone due corsi di laurea di primo livello - quello in Economia e Commercio oltre a quello in Economia e Amministrazione delle Imprese -, a Scienze sono sei, con Informatica e Biologia, ora modellate secondi i principi della riforma universitaria.
A Medicina, infine, l'Insubria propone la nuova laurea triennale per Educatore Professionale trasformando altresì in lauree di primo livello tutti i vecchi Diplomi Universitari per le figure sanitarie: infermiere, igienista dentale, fisioterapista, ostetrico, tecnico di laboratorio biomedico, tecnico di radiologia medica.
Sempre in questo contesto, è da segnalare anche il Master Internazionale in Medical Humanities.
Un corso di due anni attivato in collaborazione con la Facoltà di Medicina di Ginevra che permetterà di trattare temi di grande attualità come gli aspetti etico-giuridici della medicina e della bioetica.
Oltre che a Varese, il Master si terrà ad Aix en Provence, Ascona, Bellinzona e Lugano.