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Il terzo millennio è globale, ma con radici antiche

Il nuovo homo oeconomicus si trova alle prese con globalizzazione e new economy, ma non trascura la tradizione e la spiritualità.

Emilio Fontela

COME DIVENIRE IMPRENDITORE NEL VENTUNESIMO SECOLO
Spirali, 2000
Il cambiamento di secolo, di millennio, fornisce la cornice adeguata per una riflessione sul passato, che può essere d'aiuto per orientarsi nel futuro.
L'impresa è in costante cambiamento: non vi è più un'impresa semplice, monolitica, atemporale. Oggi è un'entità complessa, dinamica, costantemente minacciata dal proprio ambiente, che reagisce e s'impone mete innovative per garantirsi la sopravvivenza. Ha acquisito nuove responsabilità nella moderna economia di mercato: da essa dipendono crescita e impiego e, in grande misura, il benessere economico e sociale.
Nel ventunesimo secolo tutto sembra indicare che l'imprenditore debba acquisire nuove dimensioni culturali e spirituali: può e deve essere il prototipo della nuova società, il nuovo homo oeconomicus.
Ci si aspetta da lui la capacità creativa, l'innovazione, che sappia integrare nell'impresa i più forti imprenditori di se stessi e, al tempo stesso, i lavoratori tradizionali più deboli, operai e impiegati. Non vive più isolato, ha responsabilità sociali che spesso superano l'ambito della sua impresa; il contesto in cui opera esige un'eccellenza che travalica le tradizionali doti di comando.
Questo volume cerca di accompagnare il nuovo imprenditore in un viaggio di esplorazione del futuro a partire dalle tendenze del presente: una sorta di meditazione prospettica, in cui si possono individuare i cambiamenti fondamentali dell'impresa, del suo contesto, del suo ruolo nella società dell'informazione, della sua relazione con le finanze globalizzate, ovvero della sua funzione nel divenire dell'Europa.


Carlo Pelanda e Paolo Savona

SOVRANITA' E RICCHEZZA
Come riempire il vuoto politico della globalizzazione
Sperling & Kupfer Editori, 2001
Gli autori, che si definiscono "liberisti ruminanti", ossia non si accontentano del profumo delle idee ma giudicano assaggiandone il prodotto, avanzano la tesi che non vi possa essere continuità nella formazione di ricchezza senza un buon esercizio delle sovranità nazionali.
Con ciò non intendono rilanciare il nazionalismo, ma indicano la via per far progredire il globalismo, colmando il vuoto politico che lo contraddistingue e che potrebbe portarlo all'esaurimento.
Il punto di partenza è la triplice constatazione che: il mercato globale va espropriando le sovranità nazionali, le autorità locali accettano passivamente questa situazione e gli organismi sovranazionali ambiscono a sostituirsi al mercato e alle autorità nazionali nell'esercizio dei poteri statuali.
La soluzione? Una riforma dell'architettura politica mondiale centrata sull'elaborazione di regole planetarie da affidare in gestione agli Stati nazionali, con gli organismi sovranazionali in posizione di segretariato per la definizione tecnica delle stesse e la vigilanza del loro rispetto.


Thomas L. Friedman

LE RADICI DEL FUTURO
La sfida tra la Lexus e l'ulivo: che cos'è la globalizzazione e quanto conta la tradizione
Mondadori, 2000
La Lexus e l'ulivo sono gli emblemi di un aperto conflitto: se l'alto livello tecnologico di un'automobile come la Lexus sta diventando modello di progresso inarrestabile e simbolo del nuovo capitalismo senza barriere, è comunque difficile cancellare l'ulivo, specchio di una tradizione millenaria e del senso di appartenenza a una comunità locale o nazionale. Questo libro, ricco di esempi e aneddoti tratti da esperienze dirette, è il ritratto di un mondo economico in rapida evoluzione: racconta la nuova interazione del capitale, della tecnologia e dell'informazione in un mercato senza confini, aiuta ad interpretare un fenomeno, quello della globalizzazione, che sta influenzando la vita di tutti e indica insieme la necessità di trovare un equilibrio tra la promessa di benessere della new economy e il valore inalienabile delle differenze.


Sofia Postai

SITI CHE FUNZIONANO
Hops Libri, 2001
Quali sono le problematiche della progettazione web? Come ottenere un sito che sia in pari misura bello e funzionale? Che un sito funzioni o meno dipende da un insieme di variabili che costituiscono nella loro totalità la qualità di un progetto web e molteplici sono le problematiche che ne riguardano l'usabilità: dai contenuti all'interfaccia, dall'architettura dell'informazione all'uso della multimedialità, dall'interattività al look & feel (come è fatto). Un sito che funziona è allora qualcosa di molto complesso, che deve soprattutto piacere all'utente e risultare compatibile con la sua dotazione hardware/software e soprattutto con la ricerca/interazione che sta effettuando in quel momento. Chi arriva in un sito, infatti, sta cercando qualcosa: a questo punto tutto quello che si deve fare è aiutarlo a trovarla nel modo più rapido e semplice possibile. Ecco che il volumetto spiega allora come progettare (o giudicare, se si è i committenti) un "sito che funziona", senza rinunciare ad appeal, creativi
tà e innovazione.
Ah, il libro continua online! Infatti, aggiornamenti ed esempi sono disponibili sul sito sitichefunzionano.it


Carlo Alberto Lotti

SANTA MARIA DEL MONTE SOPRA VARESE
Il monte sacro Olona e il Sacro Monte del Rosario
Silvana Editoriale, 2000
Il libro è pensato come una "guida per il pellegrino del terzo millennio", che viene condotto nel crogiolo della storia e del vissuto del borgo antico di Santa Maria, degli uomini che vi hanno costruito case e chiese, delle religiose eremite-Romite che vi hanno allestito un monastero tuttora fiorente, di scultori e pittori e specialmente di un grande architetto, Giuseppe Bernasconi, autore del progetto della Fabbrica del Rosario. L'itinerario inizia dai percorsi per raggiungere il luogo di devozione, perché questa è l'entità cristiana del monte Olona, al pari della Terra Santa, di Roma o di Santiago di Compostela.
L'attenzione è catturata da quanta altra storia è stata costruita lassù prima di quella magistralmente scritta nell'età sforzesca e spagnola.
Carlo Alberto Lotti si è reso testardo e fortunato scopritore di monumenti nascosti di rilevante prestigio ed intelligente indagatore delle loro vicende costruttive.


Art Bell e Whitley Strieber

TEMPESTA GLOBALE
La nuova minaccia che viene dal clima
Rizzoli, 2000

G. Fimmanò, A.P. Guenzani, S. Minniti

IL BORGO DI GALLARATE 250 ANNI FA
Edizioni Colarco, 2000

Maryse Ribolzi

BESOZZO TRA OTTO E NOVECENTO
Nicolini Editore, 2001


03/15/2001

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