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Un'estate italiana

Complice anche la paura della Sars, la prossima estate segna il boom delle vacanze in Italia. Le mete e le tendenze di quest'anno.


Trovare un volo per Alghero, un appartamento per quattro a Santa Teresa di Gallura, una camera in un villaggio all inclusive a Castelsardo o alla Caprera o a Stintino, oppure a Tropea o Maratea o Capri o Lampedusa o Vulcano: impresa ardua. Decidere di imbarcarsi su un aereo diretto in Thailandia o alle Maldive, a New York o a San Francisco, spendendo anche meno del previsto: perfetto, nessun problema.
Risposte in agenzia di viaggio. E' la riscossa dell'Italia. Dei lidi da bandiera blu della Sardegna e delle Cinque Terre, delle spiagge meno frequentate (ancora per poco) delle Marche e della Puglia, persino dei laghi, Garda in testa. E' la riscossa del Mediterraneo, anche se negli anni scorsi il trend era comunque sempre molto forte: la Grecia continua ad attirare, così come le isole spagnole. Le vacanze estive 2003 sono insomma all'insegna delle mete vicine, a corto o al massimo a medio raggio. Tendenza confermata anche per i viaggiatori varesini, come spiegano Cit e Marmotte. Chi fa le valigie e parte tra metà luglio e settembre, famiglie ma anche coppie, single e compagnie di amici, non si arrischia in paesi lontani. Già dopo l'11 settembre, con il pericolo terrorismo, le classiche ferie estive si erano "spostate": meno Tropici e mete equatoriali, più Vecchio continente.
Il 2002 ha visto un po' la ripresa di Usa, Caraibi, Mauritius e viaggi avventura, mentre quest'estate si è registrata una nuova inversione di rotta. Leggi Sars: la gente, con la diffusione della polmonite atipica (anche se il ministro della Salute Sirchia ha annunciato il "cessato allarme", dicendo chiaramente che non c'è più alcun pericolo anche per le destinazioni prima a rischio, Estremo Oriente e anche Canada), preferisce affidarsi all'ospitalità italiana, spostandosi al massimo verso paesi dell'Unione Europea.
L'Italia va fortissimo. "Abbiamo registrato un 38 % delle prenotazioni da luglio a settembre per il mare italiano - spiega Giuseppe Vimercati, presidente di Cit Viaggi Spa - questo significa Sardegna innanzitutto, con un 9 %, seguita da Sicilia, comprese le Eolie, Lampedusa e Pantelleria, Calabria, Puglia, Isola d'Elba, ma anche costa romagnola, Marche e Liguria, fino alla classica Costiera Amalfitana. Seguono la Grecia, con le sue isole, da Creta a Rodi e la Spagna, soprattutto Ibiza, Maiorca, Minorca, Formentera. Questo, per un totale di oltre il 60 % di prenotazioni. Chi sceglie altre mete lo fa in modo frammentato. Abbiamo avuto il crollo netto del Sud Est Asiatico, compresa la Thailandia, per non parlare della Cina che è completamente a terra nonostante ci siano super-offerte. Chi va lontano, prenota in America centrale, Messico in testa, Brasile, Marocco. Qualcuno vola fino in Australia, ma sono pochissimi. Anche il mare tropicale, come Maldive e Caraibi, attira poco, così come gli Stati Uniti, pur essendoci un cambio molto conveniente col dollaro: ne approfitta chi scegli lo Yucatan, per esempio".
Il quadro è chiaro, lampante: il mare dello Stivale è il più richiesto. "Vanno molto i villaggi, soprattutto per le famiglie - precisa Vimercati - il nostro gruppo dispone di club vacanze con servizi di baby-sitting per i bambini, e questo permette una vacanza all'insegna del relax per i genitori".
La formula villaggio è confermata anche dal gruppo Le Marmotte. "I nostri tre villaggi in Sardegna, Sicilia e a Ischia segnano il tutto esaurito - spiegano al banco prenotazioni - l'Italia va molto, seguita da Spagna e Grecia. D'estate, i nostri clienti preferiscono le mete più vicine, mentre d'inverno le isole calde sono le più gettonate. Abbiamo comunque registrato un'ulteriore crescita per il nostro paese, soprattutto nelle località di mare. Appartamenti e residence tengono il passo con hotel e villaggi. Anche la Tunisia e il Mar Rosso si confermano mete apprezzate. Qualcuno va alle Maldive o negli Stati Uniti, mentre non abbiamo neanche una prenotazione per la Thailandia, mentre gli anni scorsi Pukhet e Ko Samui erano piuttosto frequentate dagli italiani. La gente ha ancora timore a scegliere l'Oriente per il rischio Sars.
Se il mare la fa da padrone, anche laghi e montagne stanno per essere presi d'assalto: a giugno, terminate le scuole, molti hotel sul Garda, da Sirmione a Desenzano a Riva, passando per Bardolino, hanno registrato il tutto esaurito, con la presenza di un 15 %, nei fine settimana, anche di svizzeri e tedeschi attirati anche dall'ambiente ideale per la pratica degli sport velici, del parapendio e del deltaplano La Valle d'Aosta e il Trentino hanno più prenotazioni per agosto rispetto all'anno scorso".
L'altro trend dell'estate 2003, anche se anno dopo anno sta diventando un'abitudine per una fetta di viaggiatori, soprattutto fai-da-te, giovani e coppie di amici, è la prenotazione sotto data. "Questo però non vale per le famiglie - precisano alle Marmotte - noi abbiamo anche nuove formule, che permettono sconti e offerte vantaggiose prenotando con un buon anticipo. E questo alla gente piace, perché a differenza del last-minute, che è vantaggioso economicamente ma spesso bisogna accontentarsi di servizi e destinazioni, permette di scegliere le mete che si vogliono, evitando ad esempio la formula roulette legata spesso all'ultimo minuto".
Si diceva del dollaro e del cambio vantaggioso grazie alla forza dell'euro: secondo i dati a disposizione degli osservatori dei tour operator, in base alle registrazioni effettuate dalla Fiavet, la federazione che associa le agenzie, il boom di viaggi all'estero, soprattutto negli States, si è avuto tra maggio e l'inizio di luglio, per i pacchetti dai cinque ai sette giorni. Minori le richieste per la vacanza lunga, da Fly&Drive. Poi ci sono il Messico e Santo Domingo, che fanno capitolo a se': le prenotazioni fioccano, soprattutto sulla costa tra Cancun e il Belize, con la possibilità di agganciare la vacanza da spiaggia alle escursioni nei siti archeologici.
Tornando alle tendenze, due stanno prendendo piede. E sono gli agriturismi e le terme. Anche per luglio e agosto, i casolari immersi nelle campagne toscane, umbre, emiliane e marchigiane non restano vuoti. La clientela è quella che organizza viaggi solitari, senza guide e tour al seguito: il rapporto qualità-prezzo, in strutture del genere, è molto conveniente. E lo sanno bene gli stranieri, che nei prossimi tre mesi faranno la parte del leone negli agriturismi italiani. Si stima che il 30% degli "avventori" siano tedeschi, svizzeri, russi e inglesi. Che hanno anche un'altra passione: quella delle terme. Se gli italiani stanno scoprendo il piacere di fanghi e massaggi ayurvedici anche in estate, e non solo per i classici tre-quattro giorni da vacanza-benessere, gli stranieri lo sperimentano già da tempo. I centri con piscine comprese, da Ischia a Chianciano a Salsomaggiore a Bordighera, sono in crescita netta.
Anche le città d'arte europee non passano mai di moda: c'è chi abbina una settimana a Parigi, a Londra o a Madrid e dintorni, a una di mare. Una puntatina in Costa d'Azzurra non dispiace a nessuno: ad agosto gli italiani sono di casa. D'altronde, da Matisse ai casinò, il fascino della Dolce vita alla francese si fa sentire. Anche in Croazia - visti i vantaggi di una vacanza tutto sommato economica - il turismo italiano è ormai consolidato. I banchi registrazione danno anche in incremento i viaggi nel grande nord, in Scandinavia fino al Polo e anche in Islanda: la formula che va di più è quella del volo e del successivo tragitto autonomo in auto, soggiornando in fattorie a picco sul mare o nei boschi a ridosso dei fiordi. Di nuovo ci sono le crociere tutto compreso in Russia, oppure quelle da Amsterdam a Copenaghen, viaggiando su vere e proprie cittadelle con ogni comfort.
Qualche temerario, che dispone di soldi e tempo, anche quest'estate si cimenterà nel giro del mondo. Non in novanta giorni, ma in appena 26 (22 notti), come propone un tour operator: un itinerario ricco di emozioni, cultura, storia, da Singapore all'Australia, che lascia alla fine spazio al relax nel mare della Polinesia Francese. Si sa, anche viaggiare è faticoso. Certo che di fatiche così, tra mare cristallino e suite con idromassaggio sulle palafitte, tutti non ne vorrebbero fare a meno...

06/26/2003

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