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Secondo ciak per il B.A. Film Festival

Dopo il grande successo dell'anno scorso, ritorna dal 28 marzo al 3 aprile il B.A. Film Festival di Busto Arsizio. Molte le sorprese, per ora segretissime, ma anche qualche anticipazione.

Chi ben comincia è a metà dell'opera, recita il proverbio. Ma, senza voler andar contro alla saggezza popolare, bisogna riconoscere che un fortunato esordio comporta anche la necessità di far sempre meglio, il dovere di non deludere le proprie aspettative e quelle degli altri. Lo sanno bene gli organizzatori del B.A. Film Festival che, già da qualche mese, stanno progettando l'edizione della conferma (in scena dal 28 marzo al 3 aprile).
L'anno scorso, infatti, la neonata manifestazione bustocca aveva stupito la schiera di scettici, riscuotendo un successo quasi insperato su tutti i fronti. Dagli autorevoli ospiti (tra cui il Ministro Giuliano Urbani, l'attore statunitense Roy Scheider e l'intramontabile Giancarlo Giannini) all'interessamento dei media, dalla qualità della giuria al pubblico che ha riempito le otto sale cinematografiche cittadine. In particolare, ciò che più ha stupito e inorgoglito i soci della B.A. Film Factory e il comitato scientifico della Nuct (la Nuova Università del Cinema e della Televisione, di Roma) sono state le oltre cinquanta sceneggiature, provenienti da tutta Italia, che si sono guadagnate l'accesso alla fase finale del premio promosso a latere della manifestazione. Un concorso fortemente voluto da tutti gli organizzatori che, anche per questa seconda edizione, sono partiti proprio da qui. Registrando fin da subito la conferma del presidente della giuria, il regista Carlo Lizzani, sostenitore da sempre della necessità di tornare ad attribuire il giusto peso all'aspetto narrativo di una produzione cinematografica di qualità. Ed è proprio alla ricerca di un cinema italiano di qualità che è dedicata la rassegna “Made in Italy”, vero corpus del Baff. Anche quest'anno arriveranno a Busto Arsizio i più interessanti lavori degli esordienti di casa nostra, spesso premiati in prestigiose manifestazioni straniere, ma poi snobbati dalla programmazione delle sale italiane. Otto interessanti pellicole scelte dal vulcanico direttore artistico del Festival, Celeste Colombo, in collaborazione con le redazioni delle principali riviste di settore, e due anteprime, ancora rigorosamente segrete. Prende, invece, sempre più forma la struttura del Festival e della sua settimana. A partire dalla giuria della rassegna che, oltre ai membri della Nuct e al confermato presidente Giuliano Montaldo, sarà formata dall'incantevole Anita Caprioli e Renato Pozzetto, presidente della Film Commission della Regione Lombardia e ospite d'onore, insieme a Enrico Vanzina, del convegno sulle strategie di marketing e promozione legate al mondo del cinema, organizzato in collaborazione con l'Unione Industriali della Provincia di Varese.
In tema di ospiti illustri, poi, Ennio Morricone, insieme al figlio Andrea e ad altri tre musicisti, inaugurerà il Festival con un memorabile concerto il pomeriggio di sabato 28 marzo. Dopo di loro, un'intensa settimana con tre proiezioni al giorno, mostre, incontri e altre rassegne minori. Fino al 3 aprile, giornata conclusiva dedicata ai riconoscimenti e ai festeggiamenti. Teatro delle premiazioni, infatti, sarà una vera e propria serata-evento con la presenza di numerosi ospiti e condotta dal volto di Rai2 Monica Leofreddi.
Per chiudere in bellezza e rilanciare, fin da subito, al prossimo anno.

02/19/2004

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