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Droga, una vera emergenza

Dagli uffici giudiziari di Varese e di Busto Arsizio la conferma che il traffico di stupefacenti e, in genere, i reati connessi con l'uso della droga destano un particolare allarme sociale. Anche l'immigrazione clandestina è pericolosa perché spesso è prodromica rispetto ad altri più gravi reati. E, anche per effetto di Malpensa, il carico di lavoro dei tribunali locali è a mille. Le testimonianze di Maurizio Grigo, Capo della procura a Varese e di Antonino Mazzeo, Presidente del tribunale a Busto Arsizio.

Maurizio GrigoLa storia del magistrato Maurizio Grigo è una di quelle importanti. Ha affrontato casi difficili come l'omicidio del giornalista Walter Tobagi e quello del giovane Sergio Ramelli. Ha istruito processi durante gli anni di piombo, quando si moriva per molto meno di una firma su un'ordinanza. È stato giudice delle indagini preliminari nell'inchiesta Mani pulite e in quella a carico di Mediaset. Si è occupato di criminalità organizzata e di terrorismo islamico. È consulente della commissione parlamentare antimafia e consulente del ministro Giuseppe Pisanu per il programma di contrasto al terrorismo interno e internazionale. Da circa un anno è procuratore capo a Varese.
Dottor Grigo, che situazione si aspettava prima di arrivare a Varese?
"Me l'avevano prospettata come una sede tranquilla".
Invece…
"Direi che quella previsione si è ribaltata. Appena arrivato ho dovuto affrontare l'omicidio di Claudio Meggiorin, un caso difficile per le implicazioni sociali e l'allarme che ha destato nella comunità".
Tribunale di VareseChe idea si è fatto di questo territorio?
"È una realtà complessa. Questa provincia esprime molte eccellenze, dalle università all'economia, per non parlare dell'hub di Malpensa. Al tempo stesso, però, è defilata. È una zona di confine e come tale ha qualcosa di inquietante perché è zona di scambio".
In una classifica dei reati in provincia, a quali spetta il primato?
"C'è un calo generale dei reati sul territorio e quindi queste analisi sono fuori da una situazione di allarmismo. Sono aumentati relativamente quelli legati all'immigrazione perché questa è una terra di grandi flussi migratori. Si tratta di reati legati alla falsificazione di documenti e alla violazione della legge sull'immigrazione. Siamo molto attenti a questo tipo di reati perché l'esperienza ci insegna che sono prodromici rispetto a quelli ben più gravi di terrorismo internazionale".
I numerosi arresti indicano che è aumentato l'uso di stupefacenti. L'impressione, però, è di un mercato frammentato, senza una regia unitaria. Lo conferma?
"Sì, è vero per i livelli più bassi. Però la droga rimane sempre un osso sostanzioso e le organizzazioni criminali non lo mollano facilmente".
Che tipo di strumenti di indagine predilige?
"Io appartengo alla vecchia scuola e ho avuto la fortuna di lavorare con il generale Dalla Chiesa, con Giovanni Falcone e i Ras. Ho imparato che lo strumento migliore è presidiare il territorio. Non amo molto le intercettazioni telefoniche, perché sono sempre oggetto di contestazione e di interpretazione. Qui ho trovato bravi investigatori".
Essere il procuratore capo in una provincia che esprime ministri della Repubblica le ha fatto sentire una particolare responsabilità o pressione psicologica?
"No. Io sono per mia scelta atarassico. Sono sempre stato indipendente e non ho mai avuto sponsor politici".
Antonino MazzeoChe situazione ha trovato in procura per quanto riguarda i carichi di lavoro?
"È una procura efficiente per stessa ammissione del ministero. Ho colleghi validi e a luglio arriveranno altri due magistrati donna, così porteremo la nostra quota rosa a tre. Inoltre, abbiamo istituito un pool di magistrati che si occuperà di reati legati alla violenza sessuale e reati sui minori".
La sicurezza percepita dai cittadini passa anche dalla celerità delle risposte che la giustizia riesce a dare. A Busto Arsizio la presenza dell'hub di Malpensa ha aumentato il carico di lavoro dei magistrati, come conferma il presidente del tribunale Antonino Mazzeo.
"È aumentato il numero di arresti soprattutto legati al traffico internazionale di droga, il quintuplo rispetto al 1998, ed è in crescendo il fenomeno dell'immigrazione extracomunitaria clandestina. Fenomeni dovuti in parte all'apertura dell'aeroporto di Malpensa e in parte alla forte caratterizzazione economico-produttiva del territorio. Tipologicamente prevalgono i reati a contenuto economico".
All'aumento del carico di lavoro c'è stato un corrispondente rafforzamento dell'organico?
"No, l'organico è lo stesso di prima e la struttura fatica a sopportare il carico di lavoro: 27 magistrati in servizio al tribunale, 9 in procura. Mancano almeno 4 giudici, due dei quali arriveranno a luglio. Un tribunale per funzionare ha bisogno di almeno 50 persone, perché l'esigenza della specializzazione è fondamentale. C'è anche una carenza di personale nelle cancellerie, una mancanza che è superiore al 30 per cento, che arriva al 35 per cento nella sezione staccata di Gallarate. Gli stanziamenti per il 2006 sono gia stati tutti impiegati, fino alla fine dell'anno possiamo fare solo debiti".

05/05/2006

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