E adesso al lavoro

Il tormentone elettorale è finito. Gli italiani hanno votato e hanno voltato pagina.
In provincia di Varese sembra che poco sia cambiato perché, già in precedenza,i dieci parlamentari locali appartenevano ai medesimi partiti usciti vittoriosi dalle elezioni del 13 maggio. In molti casi, poi, si tratta delle medesime persone, confermate dagli elettori.
Eppure, tra prima ed ora c'è una differenza sostanziale: nella tredicesima legislatura i parlamentari della provincia di Varese erano tutti all'opposizione, ora sono con il Governo.
E' un fatto singolare nella storia di un territorio.
Per questa ragione, l'augurio di buon lavoro ai nostri parlamentari si carica di una particolare aspettativa: ci sono tutti i presupposti per un'azione, corale ed efficace, a sostegno della nostra provincia. Non perdiamo questa occasione.
Non pensiamo certo che si possano ignorare i grandi temi della politica ai quali chiamano l'interesse generale del Paese e dell'Unione Europea, ma riteniamo altrettanto che non si possano dimenticare le esigenze del nostro territorio, che per troppo tempo ha patito scarsa attenzione e che ora ha molto da recuperare.
La nostra provincia, in rapporto alle sue potenzialità, ha scarsa visibilità rispetto ad altre aree del Paese e questo fatto si traduce in scarsa attenzione da parte del potere centrale.
E' necessario che questa situazione muti rapidamente. Per fare questo sono necessari grandi progetti e soprattutto grandi realizzazioni.
Non è più tempo di parlare di responsabilità dei politici del passato e di disattenzione da parte di un governo avverso.
D'ora in poi conterà soltanto ciò che i nostri parlamentari sapranno realizzare a partire dal voto del 13 maggio.

Buon lavoro, dunque, per loro e per noi.