VERDE RESEDA, Come un colore ha dipinto lo sviluppo dell'industria italiana

Verde reseda... verde speranza!

VERDE RESEDA
E' il verde intenso con cui, fino a pochi anni fa, erano dipinte la maggior parte delle macchine utensili all'interno delle fabbriche italiane. Quelle macchine utensili protagoniste, insieme ad imprenditori ricchi di passione, determinazione e coraggio, dello sviluppo economico nazionale degli ultimi 50 anni.
Macchine che anche in provincia di Varese hanno un polo produttivo tra i più quotati, leader mondiale in alcuni settori come quello delle macchine e impianti per la lavorazione dei metalli e quello delle macchine per la lavorazione del legno e delle materie plastiche: un polo che annovera centinaia di imprese, per diverse migliaia di addetti.
Come racconta il libro, attraverso le interviste ai protagonisti dell'industria italiana (Ettore Batisti, Paolo Cantarella, Antonio Capuano, Pietro Colombo, Luigi Lucchini, Lucia Manzoni, Giuseppe Morfino, Flavio Radice, Pilade Riello, Pier Luigi Streparava), la fantasia degli imprenditori ha consentito di inventare processi e prodotti industriali in un paese senza materie prime.
Negli anni più duri, gli anni di piombo, gli imprenditori hanno avuto il coraggio di restare in Italia, ma la loro vera forza sembra stare tutta nella determinazione, accompagnata da passione e vocazione.
Come coniugare allora questo patrimonio di esperienza e di tradizione con il nuovo che avanza?
Come affrontare le due diverse rivoluzioni che influenzano oggi la struttura produttiva italiana, new economy e globalizzazione, che fanno sembrare in poco tempo obsoleti proprio quei settori che hanno consentito di parlare, negli anni Cinquanta e Sessanta, di miracolo italiano? Riscoprendo il valore delle persone, in particolare quella dote di sensibilità all'innovazione unita alla cultura d'impresa, oggi così poco difesa e valorizzata, addirittura spesso combattuta come valore sociale.
Il volume – promosso da UCIMU-Sistemi per produrre, l'associazione dei costruttori di macchine utensili, robot e automazione – offre al lettore un percorso a più livelli: una panoramica della storia politico-economica nazionale, un puntuale diario cronologico dei fatti, un racconto di storia industriale, un racconto iconografico che, tramite le fotografie, offre le immagini simbolo degli ultimi cinquantacinque anni.
Ne emergono i caratteri di fondo di uno sviluppo economico che, nonostante contrasti e problemi, è stato in grado di trasformare in "valore" quello che costituiva un vincolo e una rigidità.
Il tessuto produttivo formato da piccole e medie imprese, la scarsa dotazione di alta tecnologia, i costi di manodopera crescenti e l'irrigidimento dei rapporti di lavoro, sono stati fattori superati grazie alla scelta silenziosa di quella "specializzazione flessibile" che proprio nell'industria delle macchine utensili trova i suoi esempi più significativi... al punto tale da poterne scrivere un libro!