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Diavoli tra noi

"Per me ogni inchiesta è come un pozzo: se si ha il coraggio di calarsi fin sul fondo, si trova sempre una spiegazione" (K. Wallander, poliziotto svedese creato dalla penna di Henning Mankell).

Carlo Lucarelli - Massimo Picozzi
TRACCE CRIMINALI
Storie di omicidi imperfetti
Mondadori, 2006
Il giallista Carlo Lucarelli e lo psichiatra e criminologo Massimo Picozzi (che insegna criminologia all'Università Cattaneo di Castellanza) raccontano alcuni clamorosi e spesso ambigui episodi di cronaca nera degli ultimi anni, mostrando quanto siano determinanti, nella soluzione dei delitti più intricati, la rilevazione accurata e un'attenta analisi delle tracce che, al momento del processo, diventano prove d'accusa, fatti incontrovertibili capaci di determinare la condanna di un assassino. La scena del crimine analizzata dai professionisti della polizia scientifica si rivela sempre una miniera di impronte, di indizi piccoli e grandi. Dalle impronte digitali ai liquidi biologici e al sangue, dalle fibre alle tracce elettroniche lasciate dai telefoni cellulari, gli Autori ricostruiscono la trama in cui l'attività degli investigatori si intreccia con quella degli scienziati e dei tecnici di laboratorio. Attraverso il racconto dei grandi casi che hanno segnato una svolta nei metodi di raccolta delle prove - dalla morte di Lady Diana alla misteriosa serie di omicidi di bambini nota come "Atlanta Child Murders"; dalla storia di Ferdinando Carretta a quella del serial killer di Padova Michele Profeta - ecco un appassionato viaggio tra i misteri del crimine e le tecniche investigative capaci di risolverli.

Ammaniti, Camilleri, Carlotto, Dazieri, De Cataldo, De Silva, Faletti, Fois, Lucarelli, Manzini
CRIMINI
Einaudi, 2005
Il delitto, l'innocenza e la colpa in nove grandi storie inedite dei migliori narratori italiani. Il noir italiano è diventato negli anni il più affascinante strumento per capire come cambia il nostro Paese. "Crimini" raccoglie per la prima volta un gruppo di narratori di assoluta eccezione, riuniti con lo scopo di raccontare la metà oscura del Paese, quella che non appare sotto i riflettori, ma appare nelle strade. Per raccontare le storie, anzi le storiacce, di un'Italia in decomposizione, eppure misteriosamente vitale. Un'antologia noir italiana, da cui si distillano temi importanti: quello della corruzione, patrimoniale e morale, quello dello straniero e l'ossessione del successo. Ce n'è per tutti: dal chirurgo plastico che non sa dove nascondere la cocaina, al gigolò che medita un finto rapimento dalle conseguenze catastrofiche, se non fosse per certi immigrati che non sono quelli che sembrano; dalle madri capaci davvero di tutto per amore della carriera dei figli, ai poliziotti in cerca di vendetta privata contro le mafie dell'Est.

Nino Marazzito, con Matilde Amorosi
L'AVVOCATO DEI DIAVOLI
Rizzoli, 2006
Nino Marazzita, nel corso della sua carriera, si è guadagnato l'appellativo di "avvocato dei diavoli", per aver difeso gli autori di alcuni dei più atroci fatti di sangue degli ultimi decenni: tra questi, il serial killer Donato Bilancia, reo confesso di diciassette omicidi; Michele Profeta, morto in carcere dopo aver ucciso due volte; Katharina Miroslawa, la ballerina polacca condannata per l'omicidio dell'amante. Marazzita è stato anche difensore di parte civile nel processo per l'assassinio di Pier Paolo Pasolini e in quello per il massacro del Circeo; ha rappresentato la vedova e la figlia di Aldo Moro nei processi per il rapimento e l'uccisione dello statista; ha assistito la famiglia Bianchi per la morte della giovane Milena, barbaramente uccisa durante una vacanza in Tunisia. Dal delitto del Circeo a quelli del mostro di Firenze, vengono raccontati quarant'anni di crimini e misteri italiani, di vittime e colpevoli. Dagli incontri e i colloqui con gli assistiti, si svelano le verità e i partico
lari più inquietanti. Ne emerge un ritratto del lato più oscuro della mente umana. Affrontando sospetti o criminali che si fingono di volta in volta superuomini, seduttori o affabulatori, l'Autore ingaggia un duello psicologico che spesso sfocia in rivelazioni inattese: un viaggio alla ricerca delle radici del male, che apre una finestra sulla zona oscura che è dentro ognuno di noi.

Peter Robinson
LA FREDDA LAMA DELLA NOTTE
Rizzoli, 2006
Mentre attraversa il parco, Kirsten viene aggredita con violenza selvaggia: dopo giorni di coma, ricorderà solo, come in un incubo, una mano callosa che la stringe e due figure - una bianca e una nera - che incombono su di lei. Da allora, niente sarà più come prima. Altrove, in una cittadina sulla costa dello Yorkshire, arriva Martha: sta scrivendo un libro ma, in realtà, cerca con feroce determinazione una persona precisa. Nel frattempo, un serial killer continua ad aggredire e uccidere ragazze sole… Considerato l'interprete più originale della tradizione del poliziesco inglese, Robinson ha scritto un thriller psicologico che, in un crescendo di suspense e colpi di scena, ci trascina in una zona grigia della mente e del cuore, dove il bisogno di giustizia si trasforma in un implacabile e soffocante desiderio di vendetta.

Henning Mankell
PIRAMIDE
Marsilio, 2006
Kurt Wallander è il commissario di polizia protagonista di una serie di inchieste ambientate nel distretto svedese di Ystad. Il libro racconta l'uomo che era prima della ferita da coltello che ha segnato tutta la sua vita di poliziotto e ha dato inizio alle sue celebri indagini. "Piramide" raccoglie i cinque casi di omicidio di un Wallander alle prime armi, agente poco più che ventenne, ambizioso e innamorato, che si impadronisce del mestiere e fa presto capire che sarà un ottimo poliziotto. L'Autore individua anche il filo che unisce tutte le indagini del suo popolare personaggio: l'inquietudine del presente. I delitti senza logica, le divisioni e tensioni nella società, il disgregamento dei valori su cui un tempo si fondava, e lo stesso Wallander, con la sua vita privata così instabile, riflettono il nostro tempo, le paure e le insicurezze, la violenza che lo attraversa e lo smarrimento che tutto ciò crea.

Paolo G. Bianchi
ORA ET LABORA
La regola benedettina applicata alla strategia d'impresa e al lavoro manageriale
Xenia Edizioni, 2006
"Ora et labora" è il motto attribuito da sempre ai monaci benedettini per il loro stile di vita, che alterna momenti di preghiera e riflessione a quelli di lavoro manuale ed intellettuale. La crescente consapevolezza che la dimensione spirituale del luogo di lavoro sia importante sta spingendo le persone e le imprese a ricercare modelli di spiritualità e strade attraverso le quali farli conoscere, in modo che possano diventare parte della cultura d'impresa. Il modello benedettino offre molti spunti di riflessione anche a coloro che vivono al di fuori del chiostro monastico. Questo è il tema principale del libro, in cui viene analizzato un certo numero di capitoli della Regola e dedicato dello spazio alla spiegazione di come possano essere pertinenti per gli attuali luoghi di lavoro, per il management moderno e per questioni fondamentali, come l'etica professionale e la leadership. Tutto ciò è trattato nell'Abbey Programme, una serie di corsi di formazione per manager, che l'Autore dirige con successo da svariati anni in monasteri ed abbazie.

Alberto Grampa
AGUSTA
Un secolo di aeronautica
Macchione Editore, 2006
Da oltre novant'anni il nome Agusta è legato al mondo dell'aviazione: nelle sue officine, infatti, sono stati costruiti aeroplani ed elicotteri che continuano a solcare i cieli di tutto il mondo. Anche attraverso una ricca documentazione fotografica, anche d'epoca, l'Autore descrive in modo dettagliato la storia di questa azienda, dalle sue origini che risalgono al 1909-1910 fino ai nostri giorni.

Sergio Redaelli
VARESOTTO DA GUSTARE
Itienerari per turisti golosi
Macchione Editore, 2006
L'agricoltura varesina sta tentando di valorizzare le proprie produzioni tipiche locali, rafforzando in tal modo i legami con la tradizione e con il territorio: le produzioni tradizionali di qualità, in tutte le loro forme, costituiscono una nobile espressione culturale di un popolo e di un territorio. I varesini riscoprono le origini agricole della loro terra grazie al fascino delle tipicità agroalimentari. Sagre, mercatini e degustazioni rilanciano specialità come le verdure di Casbeno, i formaggi di capra del luinese, il gorgonzola Dop, gli insaccati, il miele, le patate di Uboldo o la grappa di Angera. A Voi una gustosa tavolozza di sapori, inseriti in un panorama altrettanto allettante.

Massimo Centini
MEMORIE PAGANE
Folklore e religiosità in Italia del Nord e Svizzera
Macchione Editore, 2006
La percezione per cui il mondo rurale sia portatore di una cultura arretrata e inferiore, da dimenticare, fortunatamente oggi è cambiata e si tende, invece, a riconoscere l'autentico patrimonio rappresentato dai riti, dalla religiosità, dagli usi e costumi della civiltà contadina. Alla ricerca delle tradizioni spirituali più antiche e radicate, che spesso diventano autentica fonte di religiosità, il testo esamina anche il folklore delle regioni alpine della Svizzera, dimostrando che l'immenso patrimonio rappresentato dalla cultura di montagna è molto simile a nord come a sud delle Alpi. Ne emergono figure che popolavano le leggende e i racconti fatti davanti al fuoco dai nostri avi e i riti legati alle feste e alle scadenze del calendario agricolo.

Gian Franco Ferrario
CASCINE DI BUSTO ARSIZIO
Storia e Architettura
Città di Busto Arsizio, 2006
Busto Arsizio, città industriale per antonomasia, ha un passato agricolo e il patrimonio architettonico rurale sopravvissuto allo sviluppo urbanistico è molto consistente e degno di essere tutelato e conservato. L'edilizia rurale è tra le presenze più importanti nella storia sociale e architettonica del territorio: spesso poco considerata e male riutilizzata, la cascina costituisce un complesso edilizio dove c'è molto da scoprire e studiare, soprattutto per quanto riguarda l'organizzazione abitativa, gli spazi di relazione e l'impatto ambientale circostante. Oltre al significato storico ed edilizio, non si può trascurare il ruolo evocativo ed emozionale di questa ricerca: le fotografie delle cascine ricordano un modo di vivere semplice, a contatto con la natura e basato sulle relazioni e i rapporti umani, ormai praticamente scomparso.

a cura di T. Boeri, R. Faini, A. Ichino, G. Pisauro, C. Scarpa
OLTRE IL DECLINO
Il Mulino, 2005
Declino economico significa diminuzione del tasso di crescita potenziale di un paese, che è un fatto molto più grave di un semplice rallentamento congiunturale. Non è la crescita a tasso zero degli ultimi tre anni a far parlare di declino, quanto il riconoscimento pressoché unanime che il nostro Paese non è più in grado di sostenere tassi di crescita elevati, anche lontanamente comparabili con quelli degli anni Sessanta, Settanta e primi Ottanta. Tutto ciò implica l'accumulo di un ritardo di quasi 20 punti di Pil in dieci anni, impiegare 50 anni per raddoppiare la ricchezza del paese e non poter beneficiare della crescita dell'economia mondiale. Ma uscire dal declino dell'economia italiana è ritenuto possibile e gli economisti formulano in questo volume delle proposte concrete su alcuni temi ritenuti cruciali: il finanziamento degli start-up innovativi, la creazione di un'authority sui trasporti, l'enforcement delle regolamentazioni dei mercati finanziari, la ridefinizione del sistema retributivo dei docenti universitari per attrarre cervelli dall'estero, il contenimento della spesa pubblica attraverso un sistema di costi standard.

05/05/2006

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