Matricole alla meta

E' positivo il trend nelle iscrizioni alle Università della provincia di Varese. Gli studenti, provenienti non solo dal territorio, apprezzano sempre di più l'offerta formativa delle varie Facoltà.

L'andamento delle iscrizioni al primo anno di Università (il termine canonico è scaduto il 5 novembre, ma fino alla fine dell'anno è ancora possibile chiedere trasferimenti ad altra Facoltà e ad altra Università) ha visto anche quest'anno un ottimo risultato per i due Atenei della provincia di Varese - l'Università dell'Insubria e l'Università Cattaneo - che hanno quindi visto confermare l'apprezzamento dei giovani per le rispettive offerte didattiche.
A Varese la "storica" Facoltà di Medicina e Chirurgia ha superato le 400 matricole, contro le meno di 370 dell'anno scorso, suddivise tra il corso di laurea in Medicina (130 i posti a numero chiuso) e quello in Odontoiatria (10 posti), oltre ai corsi di laurea triennale in Fisioterapia, infermieristica (tenuti presso l'ospedale di Busto Arsizio), Ostetricia, Tecnici di laboratorio, Tecnici radiologi e Igiene dentale. Economia e Commercio è invece leggermente scesa (da 297 a 270), risentendo con ogni probabilità dell'avvio del corso di laurea in Scienze della Comunicazione, avviato nell'ambito della Facoltà di Scienze (salita, nei poli di Varese e di Como, da 289 a 449 matricole). Sempre in questo contesto, l'altra novità è rappresentata dal corso di laurea in Biotecnologie. Una cinquantina, infine, gli allievi che hanno preferito la laurea triennale in Biologia Sanitaria le cui lezioni si tengono a Busto Arsizio all'interno degli ex-Molini Marzoli. Nel polo comasco si è invece registrato un calo per i corsi di laurea, sia di Giurisprudenza, sia di Matematica.
All'Università Cattaneo sono approdati complessivamente circa 650 nuovi iscritti, con una suddivisione tra i vari corsi di laurea - circa 400 a Economia Aziendale, circa 150 a Giurisprudenza e un altro centinaio a Ingegneria Gestionale - che rispecchia molto fedelmente la medesima proporzione dell'anno scorso, fortemente incrementata rispetto a quella degli anni precedenti. Segno di un consolidamento che dimostra evidentemente come i corsi avviati dalla LIUC - tutti orientati al mondo delle imprese, delle libere professioni e della pubblica amministrazione per formare manager e professionisti altamente qualificati - rispondono a un'esigenza fortemente sentita dal sistema socio-economico locale, ma non solo, visto che gli allievi provenienti da località diverse da quello che può essere considerato il suo bacino naturale di utenza (cioè le province di Varese, Como e Milano) costituiscono oltre il 30% di tutti i nuovi iscritti. Al completo anche l'alloggio nella Residenza Universitaria, ricavata all'interno del perimetro della LIUC, che vede occupati tutti i 472 posti letto disponibili.