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La giovane Repubblica Ceca

Una repubblica che ha appena compiuto 10 anni e che sta crescendo per entrare, in ogni senso, in Europa.

La Repubblica Ceca, nata il 1 gennaio 1993 dopo lo scioglimento della Cecoslovacchia, è caratterizzata da un’economia stabile e diversificata, che sta potenziando, negli ultimi anni, il commerco estero con gli altri paesi dell’Unione Europea e il turismo. Dal punto di vista politico il Paese, dal giugno 2002, è governato da una coalizione di centro sinistra.
Agricoltura
Il valore dell’agricoltura nell’economia del paese va sempre più diminuendo: meno del 5% della popolazione attiva è occupata in questo settore, che nel 2002 generava circa il 34% del PIL (fonte EIU- Economist Intelligence Unit). Le maggiori produzioni sono quelle di cereali (soprattutto orzo, utilizzato per la famosa produzione della birra "metodo pilsner"), patate, girasoli e barbabietole da zucchero. L’agricoltura sconta un notevole ritardo tecnologico che si traduce in una bassa competitività delle produzioni locali rispetto ai beni importati. Lo stesso vale per l’allevamento bovino (cui è collegata una significativa industria lattiero-casearia) e suino. L’attuale politica agricola è finalizzata, quindi ad accrescere la competitività del settore e ad essere concorrenziale sui mercati mondiali. Varie le misure valutate dal governo tra cui anche la possibilità di introdurre un sistema di supporto ai prezzi simile a quello previsto dalla Politica Agricola Comune europea.
Industria
L’industria ceca, che genera più del 42% del PIL nazionale, è caratterizzata prevalentemente da imprese di piccole e medie dimensioni, generalmente in forma di società a responsabilità limitata. Negli ultimi anni, il paese ha provveduto ad accelerare il processo di ristrutturazione e diversificazione della produzione, dimostrando un grande dinamismo e capacità di adattamento. Qualità che ne fanno un’ottima possibilità di localizzazione per imprese che vogliano crearsi uno sbocco produttivo a basso costo per la produzione di componenti ad alta intensità di lavoro. Accanto alla tradizionale lavorazione dei metalli, in particolare dell’acciaio e della meccanica di precisione, ci sono nuovi settori che stanno attirando l’attenzione degli investitori stranieri: l’industria automobilistica, che ha conosciuto un’espansione impressionante, grazie alle acquisizioni (soprattutto tedesche) di industrie ceche, l’elettronica, l’ingegneria, la lavorazione delle materie plastiche, le tecnologie e le produzioni legate alla protezione ambientale. In molti casi, sono stati gli investimenti esteri a fare da motore per la ripresa. Va ricordata, ad esempio, l’acquisizione da parte della Volkswagen del produttore automobilistico Skoda, che ha peraltro favorito il sorgere di un significativo indotto di aziende locali subfornitrici.
Terziario
In linea con quanto avvenuto nelle più moderne economie europee, il terziario ha conosciuto un notevolissimo sviluppo: se nel 1990 esso contribuiva alla formazione del PIL per il 25%, tale incidenza nel 2001 è dell’ordine del 54,3%. Nei servizi risulta impiegata la maggior parte della popolazione attiva, più del 55% della forza lavoro totale (fonte Ice).
Infrastrutture
Il sistema delle infrastrutture è discretamente organizzato, in particolare intorno a Praga, se paragonato agli altri Paesi in transizione dell’area, ma è al di sotto del livello dell’Europa occidentale.
La rete stradale é pari a 55.567 km, dei quali 506 sono costituiti da autostrade. La rete ferroviaria è lunga 9.430 km, di cui però solo 1.940 km sono a doppio binario e costituiscono il principale mezzo di trasporto delle merci (fonte ICE).
Per quanto riguarda il trasporto aereo, il principale aeroporto é a Praga Ruzyne.
Investimenti italiani
Gli investimenti italiani nella Repubblica Ceca sono, per ordine di grandezza, al di sotto del livello degli altri paesi europei. Al primo posto fra i paesi investitori nella Repubblica Ceca nel 2001, secondo fonte ICE, è stata la Germania con 1.375,1 milioni di dollari (28%), seguita da Francia e Olanda.
La parte prevalente di questi investimenti è stata nel settore dei trasporti e delle telecomunicazioni e in quelli del commercio e dei servizi.
Interscambio con l’Italia
La crescita dell’interscambio commerciale fra il nostro paese e la Repubblica Ceca aumenta sensibilmente ogni anno. I dati ICE segnalano che le importazioni dall’Italia solo nel 2001 sono cresciute del 13,6%. L’Italia è il quarto paese fornitore, dopo la Germania, la Federazione Russa e la Slovacchia. Nella struttura delle importazioni le voci più significative sono state le macchine e i mezzi di trasporto, che rappresentano il 44% di tutte le importazioni dall’Italia. Per quanto riguarda invece le esportazioni ceche, i principali paesi acquirenti sono la Germania, la Slovacchia, l´Austria, la Polonia, il Regno Unito e la Francia.
Relazioni internazionali
La Repubblica Ceca fa parte dell’Alleanza Atlantica dal marzo del 1999. Tra gli obiettivi dell’attuale governo rientra il potenziamento delle relazioni e collaborazioni internazionali, in particolare con i Paesi dell’U.E.
Fiere
Il sistema fieristico conosce da alcuni anni a questa parte una significativa evoluzione nel senso di una sempre maggiore specializzazione. L’ente organizzatore principale è la BVV di Brno in Moravia, dallo scorso anno controllato dalla tedesca Messe Dusseldorf. Gestisce un quartiere fieristico moderno e ben attrezzato ed è in grado di offrire servizi qualitativamente elevati. Il principale evento fieristico organizzato da BVV (che è poi il principale evento fieristico della Repubblica Ceca) è la Fiera Internazionale della Meccanica, che si tiene annualmente nel mese di settembre (20/24 settembre 2004) e costituisce appuntamento importante anche per i paesi limitrofi. Di grande rilievo anche la Fiera Salima (marzo, agroalimentare) e la Fiera Internazionale dell’Edilizia (aprile).

Superficie: 78.860 kmq
Popolazione: 10.296.726 abitanti
Lingua: Ceco
Religione: Cattolica
Capitale: Praga
Forma di Governo: Repubblica parlamentare
Unità Monetaria: Corona Ceca (1 Euro
= 32.45624 Corona Ceca, al 09/01/2004)
Tasso di crescita: 2%
Pil: 73.196,9 milioni di euro
Pil pro capite: 7.210 euro
Tasso di disoccupazione: 7,3%
Inflazione: 1,4%
Debito/Pil: 23,7%
Deficit/Pil: -6,5%
Fonte: Eurostat 2002
Per informazioni:
Ambasciata d'Italia a Praga
Nerudova, 20 118 00 Praha I
Tel. (00420 2) 33080111 - Fax 57531522
Italemba@mbox.vol.cz
Istituto Nazionale per il Commercio con l’Estero
Italsky urad pro zahranicni obchod
Agentura Italske vlady Zamecke schody, 1
118 01 Praha 1
Tel. (00420 2) 57532590 - Fax (00420 2) 57532597
praga@praga.ice.it
Ambasciata della Repubblica Ceca in Italia
Via dei Gracchi 322, 00195 Roma,
Tel. 06 3244459, 3609571 - Fax 06 3244466
rome@embassy.mzv.cz
Consolato:
Ufficio Commerciale
Via Morgagni 20, 20129 Milano
Tel. 02 29404401 - Fax 02-29403007
milan@embassy.mzv.cz

Per informazioni relative alle manifestazioni fieristiche:
Provex, Consorzio Export Import - Via Vittorio Veneto 8, Gallarate - 0331 774377 - provex@provex.it

Da non perdere

Quando si parla di Repubblica Ceca, il pensiero va direttamente a PRAGA, la sua capitale, città fra le più belle d’Europa, che merita senz'altro di essere visitata in ogni periodo dell'anno. Adagiata sulle sponde della Moldava, Praga offre innumerevoli testimonianze artistiche e culturali, straordinarie per la varietà degli stili, che dal gotico al cubismo sono tutti rappresentati.
Famosa per l’ospitalità dei sui abitanti che discendono da tre etnie diverse, la ceca, l’ebraica e la tedesca, Praga è ricca di attrattive turistiche, di avvenimenti culturali e artistici. Un esempio, la Chiesa di Tyn con la torre maschio che "protegge", facendole ombra, la torre femmina Gli hotel sono confortevoli e tutti ottimamente collocati vicino al centro storico e offrono prezzi decisamente interessanti anche per una clientela giovane e informale. Raggiungere Praga è estremamente conveniente sia in auto che per via aerea (i prezzi dei biglietti vanno dai 120,00 ai 350,00 euro). Da Malpensa partono voli giornalieri diretti con Alitalia o con la compagnia di bandiera ceca CSA. Il documento richiesto per l'espatrio è Il passaporto in corso di validità. Da Praga è possibile effettuare diverse escursioni, soprattutto per visitare i famosi castelli della Boemia, tra i quali ricordiamo quello famoso di Karlstejn.
(in collaborazione con l'agenzia Le Marmotte di Varese)

01/15/2004

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