Vado in vacanza con Vlad

Per l'estate Vi proponiamo un assortimento di titoli: c'è chi predilige l'avventura, chi una saga familiare; qualcuno sceglierà la storia, un altro la meditazione… Non Vi resta che abbinare il romanzo più adatto alla Vostra meta estiva… Buone vacanze!

Frank Schatzing
IL QUINTO GIORNO
Editrice Nord, 2005
La minaccia improvvisa proveniente dal mondo naturale è un tema ricorrente nella narrativa horror e in quella di fantascienza. Il pericolo che si cela tra le pagine di questo romanzo è rappresentato dal mare, mondo brulicante di esseri misteriosi, universo enigmatico e poco conosciuto che occupa ben sette decimi del nostro pianeta. Tre gli avvenimenti inquietanti destinati ad avere conseguenze di portata inimmaginabile, tanto da coinvolgere scienziati, capi di stato, militari e uomini comuni in un'avventura straordinaria per salvare la specie umana dalla distruzione. Un banco di pesci si compattano a celare un essere misterioso e serpeggiante al largo del Perù; milioni di vermi sembrano aver invaso lo zoccolo continentale della costa norvegese; balene impazzite attaccano un cargo da sessantamila tonnellate… Suspence e adrenalina sono assicurate!

Cèlestine Hitiura Vaite
IL FIORE DEL FRANGIPANI
Mondadori, 2005
A Tahiti getti un seme ed esso germoglia: frangipani, tamarindo, lime, arancio, kava… il terreno è fertilissimo. "Ma l'albero che preferisco, racconta Materena alla figlia non ancora nata, è di gran lunga l'albero del pane, perché è bello con quelle sue grandi foglie verdi, e anche forte, e poi, soprattutto, è un albero che dà da mangiare, sempre lì quando i soldi sono pochi". Un romanzo che profuma di isole lontane, ma incredibilmente vicine a noi quando si tratta di sentimenti. Uomini che rifuggono le responsabilità, parenti impiccioni, figli che combinano guai, donne alla ricerca dell'amore ruotano attorno alla figura forte e leale di Materena, professionista delle pulizie, che ha una parola buona per tutti e la giusta soluzione ai problemi a portata di mano. Solo la figlia Leilani, ribelle e diversa, le darà del filo da torcere…

Eva Stachniak
IL GIARDINO DI VENERE
Rizzoli, 2005
Basato sulla storia vera della contessa Sophie Potocka, una delle più celebri cortigiane del Settecento, nota per aver sedotto con la sua bellezza le corti di tutta Europa, questo romanzo non è soltanto un'avventura romantica, erotica, brillante ed imprevedibile, ma anche un affresco storico con al centro un'eroina destinata a conquistare il lettore. Prossima alla fine, la bella Sophie rievoca la sua vita straordinaria: nata in Grecia in una famiglia di poveri mercanti di bestiame, finisce in un harem di Istanbul dove diventa la favorita della sorella del sultano, ma riesce poi a fuggire e raggiungere a Varsavia l'amante, ambasciatore del regno di Polonia. Di lì a poco ammalia le corti europee: si sposa due volte, seduce il re di Francia Luigi XVI, l'imperatore d'Austria, il generale russo Potëmkin... Ai visi degli amanti, ai successi e ai tradimenti si intrecciano e fanno da sfondo i periodi più turbolenti e travagliati della storia europea: il Settecento libertino, la Rivoluzione francese, l'epopea napol
eonica e la Restaurazione.

Elisabeth Kostova
IL DISCEPOLO
Rizzoli, 2005
Amsterdam, 1972: una ragazzina scopre nella biblioteca di famiglia un libro antico con l'immagine di un drago e la scritta "Drakulya" e un fascio di lettere, risalenti agli anni Trenta, indirizzate "al mio ignoto e sventurato successore". Il padre, da lei interrogato, comincia così a raccontarle di una ristrettissima società segreta, formata da storici ed eruditi, impegnata in una lotta secolare contro una delle più spaventose incarnazioni del Male. Quel libro è la chiave d'accesso ad un mistero e ad un orrore sepolti nelle profondità della storia, ad un'ossessione che ha causato la rovina di molte generazioni di studiosi che, nei secoli, hanno rischiato vita e reputazione nel tentativo di decifrare l'enigma e scoprire la verità sul conte Vlad III. Principe nella Valacchia medioevale, dotto frequentatore di papi e paladino della Cristianità contro le orde degli invasori ottomani, il suo feroce regno gli valse il soprannome "l'Impalatore" e ispirò la leggenda di Dracula. La ragazza prosegue la ricerca, viaggiando da Amsterdam ad Istanbul, da Sofia ai Pirenei, sulle tracce del mistero che avvolge il passato della sua famiglia e lo lega indissolubilmente ad un male antico ed oscuro.

Claudio Pozzo
CARMEN DEI SOGNI
Sonzogno, 2005
Stresa, 1848-1945. In un'antica e maestosa villa sul Lago Maggiore, con balconi panciuti e un'immensa bouganvillea rampicante, si succedono le generazioni della famiglia De Maria. Come in una grande saga sudamericana, tra le pagine del libro si intrecciano i destini e le storie di uomini e donne, il cui punto fermo resta però sempre la casa sul lago, polo magnetico che continua ad attrarre tutti i protagonisti, unico rifugio possibile dall'incalzare della realtà. Carmen, sposa bambina arrivata dalla Spagna, è il motore delle vicende familiari, che si snodano lungo l'arco di un secolo, da metà Ottocento fino alla Seconda Guerra mondiale. Dall'Argentina, al Brasile, alle terre della Patagonia il romanzo viaggia nel tempo e nello spazio, nel mondo che cambia, ma ritorna sempre a quella villa sul Lago Maggiore…

Leti Loft
SALIMMO ALLE METEORE
Luciana Tufani Editrice, 2005
"Per noi di valle la vita è sempre stata una vita di confini, nata dietro gli spicchi dei monti, sul lago. Dalla conca, dove in ogni porto si affacciano statue di Madonnine e si guarda verso Locarno, le Isole di Brissago, gli alpeggi della Confederazione, si raggiunge il valico… Da bambini, ogni domenica, ci impiegavamo qualche ora per raggiungerne uno. Ci si fermava troppo spesso, a raccogliere insalata e primule; e fragolette selvatiche. Quando si va alla frontiera a piedi, o è un confine (Fornasette) o è l'altro (Cremenaga), senza scelta". Nella sua doppia dimensione di ricordo e accoglienza, oppure di oscurità e angoscia, il lago Maggiore appare fin dalle prime pagine, anche se da "lui" ci si allontana per "un viaggio forse senza ritorno". Clotilde, ventiquattrenne innamorata del lago e del vento del nord, lascia le certezze della sua casa e approda alla "maison": il Posto dell'iniziazione, metafora dei misteri insondabili dello spirito che ognuno racchiude in sé. Qui intraprende un cammino spirituale che la porterà ad abbandonare i pregiudizi, "passare" dentro ciò che fa male ed è ignoto, prima di poter riconoscere le Meteore: ciò avverrà mettendo a nudo la propria anima e conoscendo meglio se stessa.

Silvano Moroni, Roberto Corbella
TAMARO - LEMA - MONTEVIASCO
Macchione Editore
La parte più settentrionale della provincia di Varese costituisce uno degli angoli più selvaggi ed incontaminati del nostro territorio. "E perché non ricordare e descrivere anche quest'alto e dirupato paesello della Veddasca? Per salirvi non v'ha che un erto sentiero rampicante fra sassi e scogli, in infiniti volti e risvolti, che aprono dinnanzi a chi sale magnifici colpi d'occhio… (C. Del Torchio)". Vero gioiello è l'abitato di Monteviasco che con gli altri paesi che lo circondano mantiene viva la memoria delle valli varesine. Le numerose foto testimoniano la bellezza dei paesaggi, da attraversare a piedi o in bicicletta, seguendo le proposte di itinerari naturalistici ed archeologici, che non dimenticano di indicare agli escursionisti i rifugi e le aziende agrituristiche presenti nella valle.

Giorgio Giorgi
L'OSPEDALE DI BUSTO ARSIZIO
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio, 2005
Direttore sanitario dell'Ospedale di Busto Arsizio dal 1969 al 1994, autore di numerose pubblicazioni scientifiche, poesie, racconti e romanzi, il Prof. Giorgi ha ripercorso in oltre 160 pagine l'attività e lo sviluppo del nosocomio, dalla sua fondazione - di cui si celebrano i 90 anni - ai primi anni del Duemila. Il volume testimonia i passi e i progressi compiuti sul fronte dell'assistenza ospedaliera e il ruolo centrale che l'Ospedale ha da sempre ricoperto all'interno di una città testimone, nell'ultimo secolo, di un consistente sviluppo demografico che ha determinato un aumento di assistenza medica specifica. E' il racconto dell'evoluzione di una struttura di riferimento per il territorio, ma anche un tributo a quanti ne hanno permesso la realizzazione ed il potenziamento: istituzioni, benefattori, religiosi, associazioni ed in particolar modo personale e medici che ne hanno fatto parte.

Decio G., R. Carugati
ROSSI DI ALBIZZATE - un nome un luogo un progetto
Electa, 2005
Fotografie a colori e in bianco/nero, disegni e bozzetti, accompagnati da testi accattivanti, illustrano, attraverso progetti ed oggetti, la storia del design - in un'Italia post-bellica, in piena ripresa economica - della Rossi di Albizzate, azienda d'ispirazione futurista che ha saputo realizzare e raggiungere il successo affermandosi anche in ambito internazionale. Le pagine presentano la continua ricerca delle forme progettuali che, in linea con l'evoluzione del gusto e i progressi della tecnologia, hanno garantito a questa azienda produttrice di divani e poltrone un ruolo che "fa tendenza". Una storia tra Cavaria, Solbiate Arno ed Albizzate, una storia di genitori e figli, che ha dato vita a prodotti che sono sintesi tra slancio creativo di designer d'avanguardia e solida esperienza tecnico-costruttiva: qualità, design e comfort sono coniugati a regola d'arte.