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Unione degli Industriali della Provincia di Varese
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Palla al centro

Il calcio come metafora della vita. La vita come infinito viaggiare. Casualità, passione… e qualche sana risata per l'estate in arrivo.

Zap Mangusta
PLATONE E LA LEGGE DEL PALLONE
Lezioni di filosofia per tipi in gamba
Rizzoli, 2006
Qualcuno dice che in fondo la vita è un po' come una partita di pallone: corriamo avanti e indietro per tutto il tempo che ci è concesso, impegnandoci a fondo con la speranza di fare goal, impieghiamo svariati anni per capire qual è il nostro ruolo e quando finalmente lo scopriamo, ci accorgiamo che ancora non sappiamo per quale squadra stiamo giocando. Tra calcio e vita i rapporti sono stretti e profondi: fin da piccolissimi, una palla che saltella invitante davanti agli occhi pone alcune delle prime, vere domande dell'esistenza: qual è il modo migliore per colpirla? E chi potrà insegnarcelo? Zap Mangusta indaga lo sport più popolare del mondo e attraverso aneddoti calcistici, considerazioni filosofiche e riflessioni varie, porta a scoprire che, per quanto possa sembrare strano, un gesto apparentemente ordinario come quello di tirare calci ad un pallone, contiene un numero di informazioni piuttosto preciso su di noi e sulla nostra esistenza: chi siamo, cosa vogliamo e come intendiamo ottenerlo. Platone e Socrate fanno coppia come Graziani e Pulici, Kant e Hegel duellano come Totti e Del Piero e ad ogni tocco di palla ci insegnano qualcosa su noi stessi e sul nostro gioco.

Ken Bray
PERCHE' L'ITALIA VINSE AI RIGORI CON L'OLANDA E BECKHAM TIRA PUNIZIONI IMPARABILI?
Sonzogno Editore, 2006
Il calcio è lo sport più popolare del mondo, praticato da 240 milioni di persone in 200 nazioni sparse per l'intero pianeta e seguito in televisione da miliardi di spettatori. Nessun altro gioco suscita passioni altrettanto forti e, di conseguenza, accese discussioni o addirittura liti insanabili sulle tattiche, sulle prestazioni degli atleti, sui motivi del successo o della sconfitta. Ma è possibile trovare una chiave di lettura obiettiva e incontestabile? Secondo l'Autore, professore di fisica quantistica, la risposta è positiva: il calcio, come qualsiasi altro fenomeno, può essere affrontato con un approccio rigoroso, utilizzando gli strumenti offerti dalle diverse scienze. Fisica, matematica, biologia, aerodinamica, fisiologia, biomeccanica, psicologia, informatica e statistica sono indispensabili per capire quanto accade in campo, migliorare e correggere il gioco, interpretarlo in modo non qualunquistico e casuale e, soprattutto, super partes. Partendo con un'inedita carrellata storica che risale sino
alle lontane origini di questo sport, Bray compie un'analisi completa del gioco con l'obiettivo di individuare ed approfondire i fattori che davvero condizionano il risultato: in altre parole, di spiegare perchè si fa goal e con quali presupposti si vince o si perde una partita. Senza che l'eleganza e il fascino del gioco vengano in alcun modo messi in discussione dalle intuizioni scientifiche; al contrario, rivelando le leggi nascoste del calcio, il godimento dello sport potrà solo aumentare.


NON NE HO LA PIU' SQUALLIDA IDEA
Frasi matte da legare
Mondadori, 2006
Si ride dalla prima pagina all'ultima, ma questo è un libro serissimo, anche se non c'è "un filo elettrico conduttore". E' una raccolta-elenco di frasi matte scovate dall'Autore - esperto di enigmistica e linguaggio - e segnalate dai lettori della sua rubrica di giochi di parole. Le ha ordinate e ha dato loro un senso: ci sono strafalcioni di ogni genere, dichiarazioni maldestre, follie del sistema T9 per gli sms e lapsus, compresi gli ubriacanti dribbling verbali di Giovanni Trapattoni. Ci sono sciami di parole ribelli, imbizzarrite, deragliate, che ci trascinano con coscienza e leggerezza nel paese dei balocchi delle frasi impazzite; viene data nobiltà agli inciampi e alle smagliature del linguaggio e si ride senza riguardi delle bucce di banana del parlato. Bartezzaghi ci regala la prima collezione di strafalcioni che non è uno stupidario: lo leggerete "sgranocchiando gli occhi".

Truman Capote
INCONTRO D'ESTATE
Garzanti, 2006
"Incontro d'estate" è il primo capolavoro di Truman Capote, che iniziò a scriverlo giovanissimo, nel 1943, e continuò a lavorarci per oltre un decennio, senza mai pubblicarlo. Cercato invano dopo la sua morte da studiosi e biografi, il manoscritto è riemerso solo nel 2004 tra le carte abbandonate dallo scrittore nella sua casa di Brooklyn. E' un romanzo che segna la nascita di una straordinaria personalità d'artista e l'inizio della carriera di uno scrittore destinato a cambiare la storia della letteratura. Ne è protagonista Grady McNeil, diciassettenne capricciosa e testarda che non ama le regole. Così, quando i suoi genitori partono lasciandola sola nel lussuoso appartamento di New York, la ragazza si sente finalmente libera: libera di vivere la sua relazione con Clyde Manzer, giovane veterano di guerra ebreo che lavora come parcheggiatore. Mentre l'estate avanza, quella che all'inizio era solo un'attrazione fragile e ambigua, diventa un amore forte e profondo che imporrà a Grady scelte decisive per l
a sua vita di giovane donna.

Claudio Magris
L'INFINITO VIAGGIARE
Mondadori, 2006
Vent'anni di pagine di viaggio in giro per il mondo che offrono un affascinante percorso tra terre, popoli, libri e uomini. E' il viaggio come "persuasione", ovvero come capacità di possedere la propria vita, la capacità di vivere l'attimo, ogni attimo, senza annientarlo nei progetti e nei programmi futuri. Ci sono luoghi che affascinano perché sembrano radicalmente diversi e altri che incantano perché, già la prima volta, risultano familiari, quasi un luogo natio. Conoscere è spesso riconoscere, è l'emergere di qualcosa magari ignorato sino a quel momento e accolto come proprio. Ma per vedere un luogo occorre rivederlo: ciò che è noto e familiare, continuamente riscoperto e arricchito, costituisce la premessa dell'incontro, della seduzione e dell'avventura. Il libro è un inno a vivere, viaggiare, scrivere, intesi come un oltrepassare le frontiere tra quartieri, città e tra persone diverse, cercando di non restare indifferenti e stranieri ai mali del mondo che si incontrano nel cammino.

Aldo Cazzullo
I GRANDI VECCHI
Trentatrè incontri in Italia
Mondadori, 2006
Partendo dalla tesi che se l'Italia si configura sempre più come un Paese "vecchio", lo si deve anche all'inadeguatezza culturale e alla mancanza di determinazione dei quarantenni di oggi rispetto a chi li ha preceduti, l'Autore ha incontrato i protagonisti "over 60" dei vari mondi - dal calcio alla politica, dalla medicina alla letteratura - che definiscono l'identità italiana e parlano dell'Italia che hanno conosciuto. Ha composto in tal modo un mosaico le cui tessere non sono mai nel posto in cui le si attendeva: ha scoperto storie impreviste, fatti sconosciuti o dimenticati, particolari inediti che rimescolano identità che si pensavano acquisite. Qual è il segreto di questi personaggi? Com'è la vera storia dei protagonisti della musica, del cinema, della tv? Qual è l'ultima parola dei testimoni delle guerre mondiali e della conquista del K2?

Marta Morazzoni
UN INCONTRO INATTESO PER IL CONSIGLIERE GOETHE
Longanesi & C., 2006
L'ultimo libro dell'Autrice gallaratese è una raccolta di cinque racconti il cui comune denominatore è costituito dalla casualità, che governa e vanifica le infinite possibilità della vita; dalle incomprensioni, a volte insignificanti ma destinate ad ingigantirsi; dalla distrazione foriera di soluzioni drammatiche. Sono storie apparentemente semplici, in cui però si insinua, a poco a poco, giorno dopo giorno, il tarlo dell'inquietudine. Il caso è il deus ex machina che governa e determina i destini. Può essere uno sguardo, un gesto, una parola: è in realtà il segno di un'abrasione dell'anima che ridesta, nei rapporti con gli altri e con se stessi, malesseri sopiti con cui confrontarsi. In una notte d'inverno di fine Settecento, in una locanda alpina isolata dalla neve al confine tra Italia e Svizzera, s'incontrano un grande e un piccolo poeta: sono Goethe e Lorenzo da Ponte, costretti dal caso ad un breve confronto prima di riprendere il loro cammino, in direzioni opposte sulla strada come nella vita.
Ecco, poi, un agente immobiliare che per lavoro si accosta al mondo di una sconosciuta e ne è sottilmente attratto; una famiglia unita e divisa dal progetto di costruire una casa nuova; due fratelli cinquantenni che vivono soli in apparente simbiosi; uno strano incidente stradale. Cinque racconti che entrano nel mondo a prima vista banale della vita quotidiana per scoprire i risvolti nascosti dei rapporti tra le persone.

Alma Pizzi
SE LA TERRA TREMA
Il Sole 24 Ore, 2006
A trent'anni dal devastante terremoto del Friuli, il libro ripercorre l'esperienza dell'onorevole varesino Giuseppe Zamberletti, chiamato dal governo in quei giorni a coordinare le operazioni di soccorso come commissario straordinario. Quella tragedia non ha lasciato solo dolore e morte, ma anche utili insegnamenti: grazie alla tenacia dei friulani, ma anche alle intuizioni dei rappresentanti istituzionali impegnati sul campo, essa ha trasmesso in eredità un patrimonio di conoscenze organizzative che sono oggi alla base della nostra Protezione Civile nazionale, da tutti riconosciuta come una delle migliori al mondo. Altre testimonianze arricchiscono il racconto di quegli anni pionieristici, approfondendo la descrizione di un settore che non si occupa più solo di protezione, ma anche di prevenzione e di previsione.

Francesca Boldrini
"SE NON CI AMMAZZA I CRUCCHI… NE AVREM DA RACCONTAR"
La battaglia di an Martino-Varese, 13-15 novembre 1943
I libri del sindacato pensionati della Lombardia, 2005
La battaglia del San Martino, consumatasi nel novembre del 1943 nel territorio della provincia di Varese, in prossimità con il confine svizzero, è stata una delle prime esperienze della Resistenza italiana, fino ad oggi senza una completa ricostruzione in sede storiografica. La storia del gruppo costituito dal colonnello Croce viene qui restituita nella sua integrità. Certamente sul piano militare la battaglia del San Martino ebbe un esito fallimentare, fu debole la componente politica e la caratterizzazione ideologica, ma è innegabile, tuttavia, che i combattimenti ebbero una forte carica suggestiva per quei giovani che nell'Alto Varesotto, dopo la sbandamento seguito all'armistizio e l'occupazione tedesca, maturarono la scelta resistenziale. Questa pagina della lotta di liberazione della provincia di Varese conferma una volta di più che il complesso fenomeno storico chiamato Resistenza non è in realtà che la somma di molteplici resistenze: armata, operaia, delle donne, dei militari, dei prigionieri, dei
non collaborazionisti.

a cura di Adele Buratti Mazzotta
LA BASILICA DI S. AGNESE
L'antica prepositurale di Somma e la sua pieve: storia, arte e architettura
Lativa, 2006
I contributi in cui questa pubblicazione è articolata aiutano a cogliere un ampio squarcio della storia della città di Somma Lombardo, cresciuta intorno alla sua chiesa ed in stretto rapporto con le vicende della famiglia Visconti. Si parte dal quadro costituito dalla pieve, centro dell'organizzazione ecclesiastica e della vita religiosa del territorio, cui segue una descrizione dell'architettura della basilica, così come si è andata edificando attraverso le varie fasi della storia, delle decorazioni artistiche, delle sculture, degli affreschi e dei dipinti in essa contenuti. Un saggio, poi, è dedicato ai restauri eseguiti all'interno dell'edificio e alle scoperte di materiale inedito. Si tratta, quindi, di un'opera che nel complesso aiuta a leggere la storia della città non solo dal punto di vista religioso, ma anche da quello civile.

Giuseppe Fimmanò - Alberto P.Guenzani
CAIELLO
Collana Galerate, 2006
Questo nuovo lavoro su Caiello, rione di Gallarate, che ne ripercorre la storia dal Cinquecento al termine dell'autonomia comunale, si inserisce nell'opera di ricostruzione della storia gallaratese e del suo arricchimento culturale. Infatti, conoscere ciò che costituisce il nostro passato e che ha contribuito a formare il nostro territorio e le nostre usanze, aiuta a capire il perché di determinati fenomeni urbanistici, economici e sociali.

06/16/2006

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