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L'autunno...vien mangiando!

Ormai senza l'assillo di mantenere ad ogni costo la silhouette faticosamente guadagnata per la spiaggia, godiamoci gastronomicamente la stagione in cui "peccare" un po' di più è permesso!

I FUNGHI
Riconoscerli e cucinarli
Mondadori, 2002
Come primo piatto conchiglie con cozze, patate e funghi del melo. Ma di secondo, una ricciola alle lingue di bue (giovani, mi raccomando!) o una trota farcita con gambe secche? Di sicuro, come contorno, guepinia in insalata... di cosa si tratta? Ehm... è un fungo di gelatina! Il volume propone cento schede di riconoscimento dei principali funghi commestibili, che abbina alle ricette legate a culture gastronomiche regionali o esotiche, in grado di valorizzare al meglio il fungo trattato. Non mancano indicazioni su come preparare in casa pasta fresca, polenta, gnocchi e vari brodi, per permettere anche ai meno esperti di realizzare ogni piatto con successo e scegliere l'accompagnamento ideale.

Vezio Melegari
IL TARTUFO
ovvero il fungo di Afrodite
Idea Libri, 2000
Lo sapevate che può capitare di essere così coinvolti da una grattatina di tartufi da sognarli la notte successiva? Per cui, da quando esiste il gioco del lotto, c'è la possibilità di trasformare il tartufo in un numero da giocare in ambi, terni e quaterne. La fama del tartufo, quale principe dei vegetali afrodisiaci, ha spinto l'autore ad indagare ogni aspetto della natura biologica e non di questo prodotto: dalle sue mitiche origini, all'etimologia del nome - che nelle lingue classiche e nei dialetti fa riferimento alla passione - ai proverbi e alle allusioni della saggezza popolare, il fascino del tartufo affiora nella letteratura, nell'umorismo di ogni tipo e nelle creazioni dei grandi gourmet. E, naturalmente, non mancano ricette "tartufologicamente D.O.C.".

I LEGUMI
Bibliotheca Culinaria, 2002
Ovvero, non solo minestre. Un tempo considerati la carne dei poveri, fagioli, fave, lenticchie, ceci, piselli e cicerchie fanno oggi capolino nei piatti dell'alta ristorazione, affiancando scampi ed astici. I colori accesi permettono notevoli effetti cromatici e la loro consistenza una gamma di trasformazioni dalla purea allo sformato. Una grande versatilità permette ai legumi di sposarsi felicemente con carne, pesce, pasta e riso, ed alcuni hanno addirittura "infranto" la barriera del dessert!

LA LUMACA
Bibliotheca Culinaria, 2002
"Le lumache sono buone dal mese di novembre sino al mese di marzo; mettete in tegame sul fuoco con 4 litri di acqua, 5 ettogrammi di cenere, quando sta per bollire gettate un chilogrammo di lumache, lasciate così per 20 minuti, sgocciolatele, levatele dai gusci, gettatele nell'acqua fresca..." Niente paura, il libro non propone soltanto ricette del 1879, bensì 90 creazioni gastronomiche che gli chef più famosi di oggi hanno dedicato a questo piccolo mollusco. Pensate che le lumache furono uno dei più antichi alimenti di origine animale ed il loro uso alimentare risale a più di 5 milioni di anni fa: quanta strada... lentamente!

Arneo Nizzoli
LA ZUCCA
Bibliotheca Culinaria, 2002
Per la varietà del volume e del peso, delle forme e dei colori, la zucca è il simbolo dell'intemperanza e del capriccio in natura. Esistendo dalle origini della storia, onnipresente in tutto il globo, rappresenta un alimento con caratteri originari costanti. La zucca, da umile nutrimento è diventato prezioso ingrediente per l'alta cucina: in questo libro, più di quaranta tra i migliori cuochi e pasticceri italiani celebrano ognuno con una ricetta particolare questo giallo e dolce ortaggio.

E se vi manca il dessert...

CASTAGNE A TAVOLA
Descrizioni botaniche, proprietà medicinali, tante tante ricette
Meravigli, 2002
Ingredienti: 750 gr di castagne, 350 gr di zucchero, 2 uova, 200 gr di biscotti savoiardi, 1 bicchiere di whisky. Fate lessare le castagne nell'acqua per 45 minuti, sbucciatele e riducetele a purè. Imburrate una terrina da forno e fate uno strato con i savoiardi, versate mezzo bicchiere di whisky e aggiungete il composto di castagne mescolando con i tuorli delle uova 300 gr di zucchero e il whisky rimanente. Montate le chiare a neve con lo zucchero rimasto e versatele sulle castagne formando dei mucchietti separati. Mettere in forno per 20 minuti a fuoco moderato. Otterrete una gustosa torta di castagne meringate!

Ad ogni piatto, il suo olio e il suo vino...

Luigi Veronelli
L'OLIO E LA VERA BUONA CUCINA
Veronelli Editore, 2002
L'attenzione che la ricerca ha rivolto alle proprietà dell'olio di oliva, trova giustificazione nella qualità superiore dell'olio, in particolare dell'extra-vergine, sotto l'aspetto nutrizionale, merceologico ed edonistico, in considerazione delle caratteristiche di composizione che ne fanno un alimento di altissima fisiologicità per l'uomo.
Provenienti da tutte le regioni d'Italia, ecco 350 ricette esemplari della buona cucina a base di olio extra-vergine di oliva e l'elenco dei migliori produttori del "balsamo per la vita".

I PIACERI DEL VINO
degustazione, abbinamenti e ricette
Giunti, 2001
Spumanti, vini rossi e vini bianchi: quali scegliere, quando servirli, come assaporarli. Un glossario completo dei vini e delle loro caratteristiche. Più di 50 ricette a base di vino e spumante. Per il suo profumo, la sua freschezza e il suo calore il vino è da sempre un ingrediente insostituibile nella cucina di tutti i giorni. Ecco l'ottimo motivo per accostare nello stesso libro degustazioni, abbinamenti e preparazioni di piatti in uno stuzzicante percorso sensoriale e gustativo.

Sergio Redaelli
QUANDO A VARESE C'ERA IL VINO
Macchione Editore, 1999
L'ultima cosa che viene in mente, pensando alla provincia di Varese, è il vino. Eppure, un tempo, nel Varesotto c'erano vigne e vini di un certo pregio: si producevano la Schiava, il Pignolo, il Moretto e la Corbera e si coltivavano uve da Tradate a Busto Arsizio, da Sesto Calende ad Angera, sulla sponda lombarda del lago Maggiore, fino alle pendici del Sacro Monte. La storia raccontata nel libro è ricca di citazioni, notizie d'archivio, interviste ai pochi produttori vinicoli rimasti sul territorio, ma offre anche una valutazione delle prospettive della vitivinicoltura varesina: quando il Varesotto rinascerà come "terra da vino"?

E mentre nella casseruola sfrigola il vostro piatto preferito, potete sempre dedicarvi alla lettura...

Philippe Delerm
AUTUNNO
Frassinelli, 2002
"L'autunno è sceso sul parco di Cheyne Walk. Gli alberi non sono più alberi. Infinite gradazioni di tutti i rossi, di tutto l'oro, di tutto il fiammeggiare segreto...".
Una lettura avvolgente come la calda luce dei primi giorni d'autunno. E' a un gruppo di giovani artisti, in prevalenza pittori realmente esistiti, che l'autore s'ispira in queste pagine che sembrano rubare le tinte alle loro tavolozze: sono i preraffaelliti, antesignani di una nuova corrente artistica rivoluzionaria e antiaccademica nell'Inghilterra vittoriana di metà Ottocento. Una serie di rapporti incrociati tra anime tormentate, che si cercano e si respingono, si attraggono e si lacerano a vicenda in una girandola di eventi cruciali e drammatici.

Alberto Bortoluzzi
ABOUT FLOWERS AND...
Silvana Editoriale, 2001
"Perché non fare qualcosa che metta in relazione fiori a persone fino a farne un tutt'uno?" E così, il fotografo varesino Alberto Bortoluzzi ha cominciato a cercare fiori da associare alle persone e viceversa. Ne sono nate una serie di immagini in bianco e nero in cui i fiori non sono ritratti unicamente dal punto di vista botanico o per la loro bellezza, ma per loro peculiarità che "scatenano" pulsioni e sentimenti. Essi sono abbinati a personaggi altrettanto peculiari: di ognuno Bortoluzzi ha cercato di sottolineare ed esasperare gli aspetti che più lo hanno colpito, la cui relazione col fiore è a volte diretta ed altre più discreta.

Mariuccia Scantamburlo e Antonio Golfetto
FAMM... FÜMM E FRECˇCˇ... FAGNANO OLONA
B&B Edizioni, 2002
Un libro da sfogliare con attenzione alla ricerca di un ricordo, per riscoprire la caratteristica precedente di una località oggi trasformata dal benessere e dal progresso, lasciando risvegliare personali ricordi di infanzia e gioventù.
Un libro di poesia dialettale, curiosità storiche, aneddoti fotografici anche un po' ingialliti per un tuffo nella memoria della Fagnano Olona che fu e che non vuol farsi dimenticare.

09/25/2002

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