Perry Mason all'Università

Un Master Universitario per chi intende operare - o già opera - nel campo dell'investigazione scientifica del crimine in qualità di investigatore, perito, medico, magistrato, avvocato o giornalista.

Perry Mason entra all'Università. Fiuto per le indagini e intuizione personale, le doti del perfetto avvocato-investigatore d'ora in poi si impareranno in aula. Questo perché al moderno Sherlock Holmes non basta più la fedele lente di ingrandimento alla caccia del colpevole, ma dovrà conoscere quelle arti che le innovazioni scientifiche, biomediche, criminologiche e delle nuove tecnologie nel processo penale hanno introdotto nel campo della criminologia. Proprio queste recenti innovazioni hanno portato all'esigenza di realizzare un Master Universitario ad hoc per preparare i giovani operatori del diritto e non solo ad affrontare le aule di tribunale con parecchie competenze in più.
Attraverso un'intesa tra le due Università del territorio - Università Cattaneo-LIUC con la Facoltà di Giurisprudenza e Università dell'Insubria, con la Facoltà di Medicina -, in collaborazione la Polizia di Stato e con il contributo della Polizia Cantonale della Svizzera Italiana è stato istituito il Master Universitario di secondo livello in Criminologia Forense-Ma. Cri.F. Il corso, che comincerà a settembre e ha durata biennale, vuole fornire ai partecipanti la conoscenza della Criminologia Forense, scienza che si occupa di ricostruire dinamica e moventi di un delitto, avvalendosi dei risultati delle indagini di polizia, approfondendo il tema della elaborazione del profilo comportamentale dell'autore del delitto e valutando l'attendibilità delle deposizioni di testimoni ed indagati.
Il Master, grazie ad un approccio multidisciplinare che coniughi i saperi delle scienze bio-mediche, psicologiche e giuridiche, delle nuove tecnologie applicate e della criminologia, ha lo scopo di offrire gli strumenti per dare risposte utilizzabili nel procedimento penale. Questo per garantire giudizi più rapidi e scientificamente ineccepibili, oltre alla diffusione di un patrimonio di conoscenze comuni che aiutino la comunicazione tra magistrati, avvocati, investigatori e periti. Il corso si rivolge a neo laureati che intendano sviluppare specifiche competenze nel campo della Criminologia Forense; avvocati, magistrati ed investigatori del crimine; medici, scienziati di laboratorio e psicologi coinvolti nell'investigazione e nel procedimento penale; professionisti della comunicazione e cultori della criminologia.
Diciotto i moduli in cui si articola il percorso di formazione che si terranno presso l'Università Carlo Cattaneo-LIUC di Castellanza e presso l'Università degli Studi dell'Insubria di Varese, mentre presso strutture alberghiere attrezzate si terranno due scuole estive. Queste ultime riguarderanno in particolare la "Crime Scene Investigation" e la "Costruzione della Prova e Logica dell'Investigazione": la prima si svolgerà sotto la guida di Massimo Picozzi, coordinatore del Master e professore di criminologia all'Università Cattaneo, stimato criminologo e consulente dell'unità serial killer della polizia scientifica, cui sono state affidate importanti perizie psichiatriche e criminologiche di numerosi delitti avvenuti anche in provincia di Varese. La seconda scuola si svolgerà, invece, sotto la guida di Carlo Bui, consulente scientifico del Master e Direttore della III Divisione e dell'Unità per l'Analisi del Crimine Violento del Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato. È interessante il fatto che esiste la possibilità di iscriversi anche ai singoli moduli o alle scuole estive.
Inoltre, il Master si tinge ancor più di giallo con un percorso letterario-cinematografico affidato al noto giornalista e conduttore di "Blu Notte" Carlo Lucarelli, in collaborazione con professionisti dei media, del teatro e della letteratura e mira alla riflessione sui grandi temi della Criminologia Forense, come affrontati nella rappresentazione televisiva, cinematografica e narrativa. Perché, come spiega Mario Zanchetti, preside di Giurisprudenza della LIUC, il confine tra realtà e fantascienza, nella criminologia, è più labile di quanto si possa immaginare.