Sanità più efficiente con i corsi di Management

Anche alla Cattaneo ci si occupa di Sanità. Le iniziative per una gestione degli ospedali e delle Asl più adeguata alle esigenze dei cittadini.

C'è il Dirigente di Struttura Complessa - quello che nella dizione comune è ancora noto come il Primario - che deve sviluppare le sue competenze sia nella conduzione del personale sia nelle scelte d'investimento, per esempio su come acquistare lo strumento di diagnostica più adeguato alle esigenze del reparto.
Ma c'è anche il Direttore Sanitario della Asl che deve approfondire aspetti sempre più importanti nella gestione della struttura.
Se il 2000 è stato l'anno dell'avvio di un ciclo di corsi nel settore del Management Sanitario, all'Università Cattaneo il 2001 sarà quello del consolidamento di una serie d'iniziative che si collocano in un'ottica ben precisa: “Rendere più efficace ed efficiente il servizio che le strutture sanitarie del nostro Paese possono assicurare ai cittadini” precisa l'Ingegner Davide Croce, responsabile organizzativo dei corsi.
Non appena la Lombardia, prima fra le regioni italiane, ha affrontato il problema della formazione e dell'aggiornamento permanente delle figure sanitarie, l'Università Cattaneo - forte anche dell'esperienza maturata in passato nella gestione di corsi organizzati per le Aziende Sanitarie di Varese e di Busto Arsizio - ha potuto presentare un programma piuttosto articolato d'iniziative, che subito ha ottenuto la qualificazione del Pirellone per le attività di formazione e di aggiornamento del management che opera nelle strutture sanitarie lombarde.
“Già nel novembre del 2000 abbiamo avviato dei corsi annuali, che hanno richiamato l'attenzione di parecchi esponenti del mondo sanitario - sottolinea ancora l'Ingegner Croce -. In particolare, le competenze presenti all'interno dell'Università - alle quali, per settori specifici, abbiamo affiancato quelle dei docenti dell'Istituto Superiore della Sanità - ci hanno permesso di realizzare un corso destinato a Direttori Sanitari d'Azienda Ospedaliera o di Asl e tre edizioni di un corso per Dirigenti di Struttura Complessa, gli ex- Primari”.Tre edizioni, del tutto identiche negli aspetti formativi, delle quali una svolta direttamente all'Ospedale di Varese, dove sono quarantacinque gli ex-Primari coinvolti, e due a Castellanza: in quest'ultimo caso variano gli orari, con un'edizione che è serale e l'altra che, invece, si tiene nei fine settimana.

Ingegner Croce, qual è l'approccio didattico seguito in queste iniziative di Management in Sanità?
“Non è certo quello della tradizionale lezione accademica.
Considerando che i corsi si rivolgono a operatori già in possesso di un rilevante background professionale, l'approccio didattico seguito è quello per soluzione di casi e di problemi specifici presentati e discussi in aula”.

Volete così valorizzare le migliori esperienze in atto…
“Esattamente. Oltre il 50% del tempo in aula è dedicato al lavoro di gruppo e alla presentazione di tecniche e modelli applicati in aziende sanitarie e ospedaliere con testimonianze di primo piano.
I temi affrontati vanno dalla programmazione strategica all'economia aziendale, fino alla legislazione sanitaria, la gestione delle risorse umane e strumentali,
la comunicazione, il marketing e la qualità”.

Ai partecipanti è richiesta, poi, una valutazione continua del modello formativo…
“Ed è garantita una gestione interattiva del programma con i docenti, anche attraverso approcci sperimentali.
Si vuole raggiungere il massimo profitto con la più alta soddisfazione degli iscritti.
Da segnalare, ancora la possibilità di un accesso specifico al sito Internet dell'Università con materiale integrativo, oltre a confronti interattivi con il corpo docente”.

Quali sono i progetti per l'immediato futuro?
“Il 2001 sarà l'anno del consolidamento delle iniziative avviate, ma non solo. A primavera prenderanno il via altri corsi, che avranno sempre la caratteristica di voler garantire valore aggiunto in termini di capacità gestionale a chi opera nel mondo della Sanità.
Saranno corsi destinati a nuove figure professionali. In primo luogo, i responsabili di reparto della Medicina Diagnostica e dei Servizi, che richiede competenze particolari e differenti rispetto agli altri Primariati.
E ancora, figure professionali nei settori della Veterinaria, della Psicologia e della Farmacia Ospedaliera e Territoriale.
Una novità significativa è che abbiamo avviato collaborazioni con altre Università: Pavia, Milano-Bicocca e San Raffaele.
Ciascun ateneo svolgerà la parte di corso in cui è specialista, così da garantire una qualità di servizio sempre più alta a quegli operatori sanitari che, per la propria formazione e il proprio aggiornamento professionale, si rivolgono all'Università Cattaneo”.