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Le aziende che assumono vanno a Gazzada

Una formazione superiore davvero orientata al mondo del lavoro è quella che si potrà ottenere all'Istituto di Istruzione Superiore di Gazzada e già numerose imprese si sono fatte avanti per esprimere le proprie esigenze.


Una "scuola eccellente” è quella che tutti noi speriamo possano frequentare i nostri figli. Così si presenta il nuovo Istituto di Istruzione Superiore di Gazzada Schianno, in via Morazzone, che dal prossimo settembre opererà come istituto autonomo da Varese, a cui era funzionalmente legato, proponendo corsi per operatori aziendali con una specifica preparazione linguistica (ITPA), corsi per tecnici commerciali (ITC) e corsi per periti tecnici industriali con specializzazione informatica (ITIS), una figura particolarmente preziosa per le industrie.
Grande attenzione quindi al futuro della nuova scuola, che, a differenza del passato, formerà periti informatici proporrà "specializzati” in relazione agli ambiti di possibile inserimento quali: l'informatico programmatore e lo sviluppatore web, il settore elettronico digitale, le telecomunicazioni e il vasto campo dell'automazione industriale.
Le aspettative delle imprese verso la scuola di Gazzada, che si presenta come un polo di eccellenza per la formazione superiore, sono molto elevate: molte hanno prontamente reagito a questa novità chiedendo alla scuola di sviluppare non solo conoscenze tecniche informatiche, ma anche forti acquisizioni di sapere sull'organizzazione e sui processi aziendali e una solida preparazione linguistica.
Un esempio concreto viene dalla FICEP di Gazzada, azienda leader nel settore delle macchine, che guarda con favore al progetto "La robotica - ha più volte sottolineato il responsabile delle risorse umane, Lucio Grillo - è una delle applicazioni più significative delle tecnologie informatiche che stanno alla base della programmazione dei sistemi di automazione industriale. Per essere competitivi - Ficep è leader mondiale - occorre una preparazione al top in azienda. Siamo quindi molto attenti alle professionalità e alle competenze delle persone che lavorano con noi, le quali devono sapere gestire business e processi complessi e devono anche conoscere le normative tecniche di settore. Dalla nostra esperienza, gli stage degli studenti devono durare almeno 4 o 5 settimane per comprendere il contesto aziendale.”
Tutte le imprese concordano infatti che a Gazzada gli studenti non dovranno limitarsi alla formazione scolastica e agli aspetti teorici, ma dovranno essere coinvolti in progetti di formazione con le imprese (docenze specialistiche di tecnici aziendali, stage, project work, ecc) e periodi di formazione sul campo (sia per gli studenti che per i docenti), per favorire la comprensione del loro futuro lavoro e quindi la loro scelta professionale.
E per quanto riguarda il settore delle telecomunicazioni e dell'elettronica anche da Varese giungono suggerimenti alla scuola "Le applicazioni nel settore dei sistemi di rilevazione satellitare - afferma Sergio Capelli HR Professional alla COBRA AUTOMOTIVE TECHNOLOGIES di Varese - sono costantemente in evoluzione: occorrono giovani con solide basi teoriche e con una forte motivazione ad apprendere. E' sui giovani che puntiamo di più per innovare costantemente i nostri prodotti”.
Alcune imprese hanno di fatto già avviato la collaborazione, invitando i docenti a partecipare ai seminari di aggiornamento aziendali "La formazione in azienda - afferma Sara Pedotti, responsabile selezione e formazione alla ELMEC INFORMATICA di Gazzada - è crescita professionale e personale: per questo abbiamo un fitto programma di incontri di aggiornamento per i nostri dipendenti e crediamo che anche questi momenti possano essere condivisi con la scuola. In questo modo risulta anche più facile conoscere il mercato di riferimento per i futuri diplomati: le attività di assistenza tecnica e programmazione, ad esempio, sono solo delle componenti dei servizi che offriamo ai nostri clienti, ma c'è molto altro da imparare. Occorre ad esempio iniziare ad insegnare ai giovani i concetti di qualità e di customer care, che stanno alla base dei processi di lavoro in azienda”.
Un progetto ambizioso dunque, quello di Gazzada, ma anche una prospettiva molto interessante per i giovani della nostra provincia.

Dove vanno i periti industriali

In provincia di Varese sono oltre 8.500 gli addetti occupati nelle 592 imprese del settore della meccanica strumentale (costruttori di macchine, robot, impianti e sistemi di automazione industriale): un numero significativo se paragonato alle 2.835 unità locali ubicate nell'area provinciale estesa alla fascia dei 50 km confinanti (di territorio italiano) che occupano complessivamente 38.400 addetti. Il settore lombardo costituisce oltre il 50% dell'intero settore nazionale e oltre ad avere un peso predominante nell'export è un settore strategico per il ruolo trainante che svolge nei confronti dell'industria manifatturiera e che alimenta una fitta rete di fornitori.

02/23/2007

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