Varese prende la mira

In attesa dell'importantissimo appuntamento dei mondiali di ciclismo che si disputeranno nelle nostre strade a settembre 2008, la provincia di Varese si mette in mostra ospitando una tappa dei Mondiali di Tiro con L'Arco, e assegnando la medaglia d'oro all'olimpionico gallaratese Michele Frangilli. E, ad agosto, un altro appuntamento mondiale: i campionati di minigolf sul campo di Lozza…

Dal 30 Aprile al 5 Maggio 2007 si è svolta a Varese, presso l'ippodromo delle Bettole, la seconda tappa della World Cup di Tiro con L'Arco.
Per l'occasione Varese è stata amichevolmente invasa da 350 atleti di 45 nazioni differenti e da centinaia di appassionati e curiosi di questa antichissima e nobile attività agonistica. Un piccolo allenamento in preparazione a l'invasione, molto più massiccia, che si attende per i mondiali di ciclismo 2008…
Già nel 1966 l'ippodromo di Varese aveva accolto un'importante manifestazione sportiva di tiro con l'Arco (la coppa Europa) portando interesse e attenzione per questo sport nel nostro territorio tanto che oggi, a distanza di quarant'anni, Varese può vantare di aver cresciuto nella sua provincia il Campione Olimpico Michele Frangilli da Gallarate.
L'evento, il cui Presidente del Comitato organizzatore è Vittorio Frangilli, padre di Michele e dirigente della Compagnia Arcieri Monica di Gallarate, si è rivelato un momento fondamentale per la preparazione atletica degli atleti in vista delle qualificazioni per le Olimpiadi di Pechino che si disputeranno a Luglio a Lipsia.
Un brillante Michele Frangilli in ottima forma atletica è riuscito a conquistare l'oro della finale individuale e molto bene anche Nespoli, l'altro italiano giunto in finale che si è aggiudicato il quarto posto. Meno bene le finali a squadre in entrambi le discipline di Arco Olimpico e Arco Compound sia per la squadra maschile che per quella femminile.
E oltre la cronaca di questo importante evento internazionale vediamo di addentrarci nella conoscenza di questo affascinante sport. Molte persone si avvicinano al tiro con l'arco durante le vacanze estive, dove il programma delle attività dei villaggi turistici offre quasi sempre la possibilità di praticare questo gioco. In queste occasione la disciplina dei bersagli ci sembra divertente e relativamente facile da apprendere, ma una volta tornati a casa i mille impegni quotidiani ci allontanano dal clima delle vacanze e con esso dall'idea di coltivare la passione per l'arco.
Con l'arrivo dell'estate però, un ottimo suggerimento per passare momenti all'aria aperta migliorando anche la propria capacità di coordinamento e concentrazione, è proprio quella di iscriversi ad un corso di tiro con l'arco.Esistono diverse tipologie di tiro con l'arco raggruppate in due Federazioni principali: la FITARCO e la FIARC.
La FITARCO (Federazione Italiana Tiro con l'arco) raggruppa la pratica sportiva a seconda dell'arco utilizzato. Le specialità sono tre:

• l'arco nudo o senza mirino (il più divertente ma il meno preciso);
• l'arco tradizionale con mirino, detto olimpico perché è l'unico ammesso alle Olimpiadi;
• il compound, arco moderno di estrema precisione ma, forse, non divertente come i precedenti.