Varesefocus.
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
Varesefocus

 
 

Risparmio a tutto gas!!!

Un consorzio d'acquisto per le imprese interessate alla liberalizzazione.

Dopo la liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica, è adesso la volta del gas: le imprese italiane possono godere dei vantaggi economici resi possibili dal processo di liberalizzazione che anche in questo settore si è ormai avviato nel nostro Paese.
Il Consorzio Energi.Va - costituitosi su iniziativa dell'Unione degli Industriali della Provincia di Varese per consentire, anche alle imprese di minori dimensioni, che avessero comunque i requisiti di consumo stabiliti dalla normativa, di approfittare dei vantaggi connessi con la liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica - è ora pronto ad estendere la sua attività anche al gas.

Il Consorzio Energi.Va è stato, infatti, concepito fin dalla sua costituzione come uno strumento flessibile, adattabile alle varie opportunità che la liberalizzazione dei mercati energetici in genere avrebbe comportato. Dopo aver avviato la propria attività nel settore elettrico, il consorzio si trova quindi, oggi, nelle migliori condizioni per essere operativo anche nel mercato del gas.
Secondo quanto stabilito nel Decreto che ha dato il via a questo nuovo processo, tutte le imprese che raggiungono il consumo di 50.000 mc di gas l'anno per conseguire la qualifica di "cliente idoneo”, devono partecipare ad un consorzio che dia luogo a un'aggregazione di consumi pari almeno a 200.000 mc/anno.
Si tratta di un provvedimento più favorevole rispetto alle regole "de minimis” che l'Unione Europea aveva stabilito: all'Unione Industriali sottolineano come questo passaggio sia stato possibile anche grazie alle segnalazioni rivolte al Ministro dell'Industria Enrico Letta, incontrato più volte, anche a Varese.
Ecco, nel dettaglio, i limiti minimi di consumo per i clienti idonei:

  • A partire da 200.000 mc/anno i clienti sono di per sé idonei, possono cioè accedere al mercato liberalizzato e acquistare il gas dal fornitore che offre le condizioni di vendita più vantaggiose;
  • Tra 50.000 e 200.000 mc/anno i clienti hanno l'obbligo di consorziarsi se vogliono accedere al mercato liberalizzato, dovendo in tal caso raggiungere la soglia minima di 200.000 mc/anno;
  • Fino a 50.000 mc/anno i clienti rimangono vincolati.

E' ragionevole ritenere che la soluzione consortile, finalizzata ad aggregare i volumi dei singoli clienti sino al raggiungimento di rilevanti masse di consumo, sia opportuna anche per i clienti di per sé idonei in quanto superano la soglia dei 200.000 mc/anno: sia, cioè, un passaggio in ogni caso necessario per conseguire un potere negoziale adeguato alla struttura del mercato.
Conseguentemente, il Consiglio Direttivo del Consorzio Energi.Va ha deliberato, come già indicato, di estendere la propria attività anche al settore del gas. E' da segnalare che 62 imprese che già fanno parte del consorzio per l'acquisto di energia elettrica sono clienti idonei anche per il gas per un consumo di oltre 80 milioni di mc.
Complessivamente, secondo i parametri previsti dal provvedimento di liberalizzazione, i clienti di per sé idonei individuati da un'indagine conoscitiva svolta dall'Unione sono oltre 190, per circa 400 milioni di mc di consumo.
Se si considerano anche le utenze con un consumo compreso tra 50.000 e 200.000 mc/anno, il numero dei clienti potenzialmente interessati alla liberalizzazione sale a 310.

Contatti sono già stati avviati con i possibili fornitori di gas e, contemporaneamente, si è incominciato a verificare la possibilità di una cooperazione con le imprese distributrici locali e con le aziende municipalizzate presenti in provincia di Varese.

09/04/2000

Editoriale
Focus
Economia
Inchieste
L'opinione
Territorio

Politica
Vita associativa
Formazione
Case History
Università
Storia dell'industria
Natura
Arte
Cultura
Costume
Musei
In libreria
Abbonamenti
Pubblicità
Numeri precedenti

 
Inizio pagina  
   
Copyright Varesefocus
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
another website made in univa