Varesefocus.
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
Varesefocus

 
 

Un museo interattivo dello sviluppo industriale

A cura dell'Archivio del Cinema Industriale dell'Università Cattaneo, un cd-rom sui musei industriali della provincia di Varese.

Vecchio autobus al Museo OgliariL'Italia possiede un enorme patrimonio museale, legato alla grande storia artistica del paese, mentre è ancora piuttosto acerba la cultura del museo industriale, dato l'assai più recente sviluppo della fase di industrializzazione. Esistono esempi anche illustri, a partire dal Museo della Scienza e della Tecnica di Milano o il più recente Museo del patrimonio industriale di Bologna. Poi, una serie di musei tematici, come il Museo minerario alpino di Cogne (Aosta), il Museo provinciale delle miniere di Vipiteno (Bolzano), il Museo storico minerario dello zolfo di Perticara (Pesaro), il Museo della miniera di mercurio di Abbadia San Salvatore (Siena), il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Portici (Napoli), il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano (Ancona), il Museo didattico della Seta di Como e il vicino Museo Setificio di Abbadia Lariana, il Museo Navale dell'Arsenale di Venezia e quello dello Scarpone e della Calzatura di Montebelluna (Treviso). E, inoltre, senza pretesa alcuna di esaurire l'elencazione, altri musei realizzati da singole imprese, come il Museo della Seta Abegg di Garlate (Lecco), il Museo dell'Energia elettrica realizzato a Roma dall'Enel, il Museo dell'Aeronautica Caproni a Matterello di Trento (trasferito, ahimè, in Trentino dalla provincia di Varese pochi anni orsono!), il Museo Beretta di Gardone Val Trompia (Brescia), il Museo storico dell'Alfa Romeo di Arese (Milano), il Museo dell'Automobile di Torino e quello della Lamborghini a Funo di Argelato (Bologna), il Museo della Ducati di Bologna, il Museo Piaggio di Pontedera (Pisa) e il Museo dell'Olivo della Fratelli Carli a Imperia. Negli ultimi anni la riflessione degli studiosi si è rivolta con sempre maggiore frequenza ai temi della conservazione della memoria e del patrimonio tecnologico e di design delle imprese e, contemporaneamente, sono state realizzate nuove interessanti esperienze museali, alcune delle quali in provincia di Varese, che si è dimostrata anche particolarmente ricettiva nella salvaguardia e nel riuso di storici edifici industriali: un esempio è dato proprio dal riutilizzo dell'ex-Cotonificio Cantoni, ora sede dell'Università Cattaneo-LIUC.
L'esperienza dei molti musei industriali presenti in questa provincia, con l'obiettivo di raccogliere, conservare e diffondere la memoria del lavoro e dell'impresa, è particolarmente significativa e per questo l'Archivio del Cinema Industriale e della Comunicazione d'Impresa, che opera all'interno della stessa Università Cattaneo, ha realizzato il cd-rom "I musei industriali della provincia di Varese" con l'intento di contribuire a una più diffusa conoscenza del patrimonio conservato da nove musei della zona, unendo immagini e informazioni relative alle raccolte, con testi preparati da specialisti che danno un inquadramento storico-scientifico ai settori industriali interessati dalle raccolte. Il cd-rom, realizzato con il contributo della Provincia di Varese, della Regione Lombardia e della Fondazione Cariplo, verrà distribuito gratuitamente nelle scuole del territorio. Si tratta di un prodotto multimediale, che permette una navigazione interattiva tra le collezioni dei musei e la storia di alcuni settori produttivi caratteristici del territorio, unendo le immagini, relative al materiale conservato dai musei, alla riflessione di studiosi di storia economica. Si tratta, soprattutto, di una primo tentativo di "mettere in rete" sul piano virtuale le diverse realtà museali presenti in provincia di Varese, quanto meno quelle accomunate dalla medesima tipologia. Un esperimento che potrebbe essere ripreso anche per i musei di arte figurativa, non solo questa volta sul piano della virtualità ma all'interno di un comune progetto di valorizzazione e, quindi, di marketing del territorio.
"Una provincia con un'industria antica, ma che è stata in grado di rinnovarsi continuamente, è un ambito molto adatto per un'indagine come quella realizzata in questo cd rom", ha affermato il rettore dell'Università Cattaneo Gianfranco Rebora in occasione della presentazione al pubblico del cd-rom. E Marco Reguzzoni, presidente della Provincia di Varese, ha sottolineato come "il passato industriale debba essere inteso come risorsa per il presente. Il recupero del passato serve a capire da dove veniamo, dove ci troviamo e dove stiamo andando. Con questo intento, l'Ente che presiedo ha patrocinato e sostenuto la realizzazione del cd-rom, nella convinzione che questo può costituire un utile strumento di valorizzazione degli asset del nostro territorio, ma anche una testimonianza del grande sviluppo industriale di questa provincia. Nella certezza che il suo futuro non potrà che essere ancora un futuro produttivo".
"Il cd-rom vuole essere non un punto di arrivo, ma un punto di partenza" Anna Maria Falchero, docente di storia economica alla LIUC ha annunciato che il supporto multimediale sarà la base per un sito Internet, collegato con quello dell'Università Cattaneo che diventi un'agorà, uno spazio aperto in cui tutti gli interessati alla storia del territorio facciano affluire immagini, filmati, testi. Materiali vari che, vagliati, diventino, con dignità scientifica, tasselli di un percorso di storia dell'economia locale.

I musei industriali

Museo Agusta - via G.Agusta, 510 - Cascina Costa di Samarate - mart. e merc. 14.00-18.00; domenica 9.30-12.30/14.00-18.00
Museo delle Industrie e del Lavoro saronnese - via Don Griffanti, 6 - Saronno - da ottobre a giugno, domenica, 15.00-18.00
Museo del Tessile e della Tradizione industriale - via Volta, 6/8 - Busto Arsizio - da mart. a dom., 16.00-19.00 - lunedì chiuso
Museo Etnografico dei Picasass - viale Varese, 2 - Viggiù - mercoledì, giovedì e sabato 11.00-12.00/14.00-18.30 - domenica su richiesta (0332 486510) - lunedì chiuso
Museo Europeo Ogliari dei Trasporti - via Alberto 99 - Ranco - lunedì chiuso - da aprile a settembre 10.00-12.00/15.00-18.00; da ottobre a marzo 10.00-12.00/14.00-16.00
Museo Ferroviario del Verbano - piazza Marconi, 1 - Luino - sabato pomeriggio, previo appuntamento (0332 200500)
Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia - Lungo Lago Perabò, 5 - Cerro di Laveno Mombello - martedì, mercoledì e giovedì 14.30-17.30 - venerdì, sabato e domenica 10.00-12.00/14.30-17.30 - lunedì chiuso
Museo Internazionale della Pipa - via del Chiostro 1/5 - Gavirate - visita su appuntamento da aprile a ottobre (0332 743334)
Raccolta Storica Pipe Brebbia - via Piave, 21 - Brebbia - visita su appuntamento (0332 770286)
Un Archivio sulla storia della comunicazione d'impresa

L'Archivio del Cinema Industriale e della Comunicazione d'Impresa, che opera all'interno dell'Università Cattaneo - LIUC, è sorto nel 1998 in forma di associazione senza scopo di lucro su iniziativa della stessa Università Cattaneo e di Confidustria (soci fondatori), con lo scopo di raccogliere in copia, restaurare e gestire la documentazione visiva, audiovisiva e sonora prodotta da e per conto di imprese industriali italiane a fini tecnici, divulgativi, didattici o pubblicitari. L'Archivio è costituito principalmente da film industriali, comunicati commerciali, pubblicità, manifesti, fotografie a partire dal XIX secolo fino ad oggi. All'archivio partecipa dal 2000 in qualità di associato anche il Centro Studi per la Documentazione Storica ed economica dell'Impresa, presieduto da Valerio Castronovo, che nel febbraio 2003 è stato eletto alla presidenza dello stesso Archivio.

11/20/2003

Editoriale
Focus
Economia
Inchieste
L'opinione
Territorio

Politica
Vita associativa
Formazione
Case History
Università
Storia dell'industria
Natura
Arte
Cultura
Costume
Musei
In libreria
Abbonamenti
Pubblicità
Numeri precedenti

 
Inizio pagina  
   
Copyright Varesefocus
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
another website made in univa