Varesefocus.
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
Varesefocus

 
 

Alla ricerca del Ch'i

L'antica dottrina cinese del Feng Shui, applicata sempre più spesso da architetti e interior designers aiuta a migliorare la tranquillità, il sonno e la salute grazie a precise regole di utilizzo dello spazio e degli arredi. Ad Hong Kong, Taiwan, in Malesia ancora oggi è raro che vengano costruiti edifici senza il consulto di un maestro di Feng Shui

La Cina, l'enorme e insidioso stato asiatico che tanto fa parlare di sé esperti di economia, politica ed etica, è un paese dalla cultura millenaria: lontano dalle città metropolitane ultramoderne esistono villaggi dove vivono popolazioni che ancora osservano usanze e discipline che nel nostro civilissimo occidente del 2008 sembrano degne del Medioevo. Ma la nobiltà degli antichi samurai o la saggezza dei monaci cinesi non possono che incutere rispetto e sottolineare che questa popolazione tanto lontana e tanto diversa da noi possiede conoscenze e capacità tutte da imitare.
Nel corso degli anni, infatti, sono state importate dal lontano Oriente molte discipline: la pittura, le arti marziali, la medicina, la coltivazione dei bonsai. La cultura cinese arriva a dare indicazioni precise non solo sulla condotta della persona, ma anche sulla modalità di organizzazione dell'ambiente che la circonda e così, da alcuni decenni, si è fatto conoscere anche da noi il Feng Shui (letteralmente “vento e acqua”), disciplina che regala l'antica saggezza per vivere meglio e trarre beneficio dallo spazio attorno a noi.
I sostenitori del Feng Shui sono convinti che il luogo dove si vive e dove si collocano le varie stanze della propria abitazione possa influenzare in modo significativo l'armonia della vita umana.
L'orientamento di una casa, la disposizione dell'arredamento, la direzione in cui il letto è posto, ma anche la scrivania in ufficio, i colori delle pareti, tutto per il Feng Shui deve seguire regole precise che possano assicurare libero flusso al Ch'i, l'energia della vita.
Và detto che il Feng Shui fu messo al bando durante il regime comunista, perché considerato una pratica superstiziosa ed illegale e anche ai giorni nostri necessita di un approccio culturale che risulta del tutto inusuale ai nostri occhi: il fondamento è il concetto del Ch'i cioè l'energia vitale che scorre benefica ed è la fonte del benessere dell'uomo. Il Ch'i dev'essere in grado di fluire e muoversi liberamente negli spazi in cui viviamo e non dev'essere mai bloccato o rallentato (da luoghi pieni di oggetti, da muretti o colonne al centro di stanze) rischiando di trasformarsi in Sha Ch'i, energia negativa fonte di malessere.
Arredatori ed architetti contemporanei hanno ormai fatto loro molti dei principi del Feng Shui che, aldilà delle motivazioni dettate dall'antica dottrina, spesso rispecchiano semplicemente le regole della ragionevolezza. Per esempio, sono considerate favorevoli le forme regolari e simmetriche (stanze dalle forme irregolari possono creare punti morti dove l'energia ristagna); va evitato di riempire le stanze con troppi mobili che impediscono la circolazione del Ch'i; i corridoi così come le scale non devono mai svilupparsi di fronte alla porta d'ingresso per evitare l'ingresso dello Sha e la veloce dispersione del Ch'i; la sala da pranzo dev'essere sempre ben illuminata e possibilmente separata dal salotto e dalla cucina; è consigliabile utilizzare un tavolo rotondo (simboleggia la benedizione celeste). Un'attenzione particolare è poi dedicata alla disposizione delle camere da letto, luogo dove ci si rigenera tramite il sonno e si trascorre un terzo della propria vita: la testata del letto dev'essere a Est e opposta all'entrata, ma i piedi del letto non devono mai essere rivolti verso la porta; bandite le travi a vista che portano pressioni sulla casa ostacolando il fluire del Ch'i. Ben visto l'uso degli specchi; mai uno di fronte all'altro.
Il minimalismo orientale da molti anni è uno stile d'arredamento assai seguito ed apprezzato e, al prossimo Salone Internazionale del Mobile, in programma dal 16 al 21 aprile nel quartiere espositivo Fiera Milano- Rho, non mancheranno numerosi esempi di un'espressione che (curiosa coincidenza per una disciplina millenaria) piace molto ai giovani e un po' meno ai più maturi.
Tra le numerose iniziative collaterali che sempre circondano l'evento numero uno per il mondo del design e dell'arredamento e che animeranno la città di Milano per una settimana, ci sarà quest'anno il SaloneUfficio dove si concentrerà l'attenzione sull'arredo dei posti di lavoro, i materiali e le forme più funzionali, le innovazioni del Facility Management per la gestione dello spazio ufficio.
Anche il Feng Shui, naturalmente, ha le sue applicazioni sul luogo di lavoro che, come tutti gli ambienti, è pregno di energie che possono influenzarci in maniera positiva o negativa:

  1. la scrivania non dev'essere sovraccarica di carte e oggetti, in particolare va circoscritta una zona attiva immediatamente di fronte a noi, più sgombra possibile;
  2. un fermacarte di cristallo posizionato a sud-ovest favorisce le relazioni armoniose;
  3. il PC posto a ovest rafforza la capacità di sopportare pressioni;
  4. le librerie vanno sempre chiuse ed è consigliabile mettere in mostra qualcosa di rosso (favorisce la carriera);
  5. la postazione ideale è con un muro alle spalle e la scrivania in diagonale verso la porta d'ingresso;
  6. non sedetevi di fronte ad altre scrivanie o di fronte al muro del bagno;
  7. appendete dietro di voi un paesaggio rappresentante una montagna ed evitate immagini di acqua (rappresentano infatti le opportunità mancate);
  8. date buona energia alla scrivania con il simbolo della tartaruga (rappresenta l'impiego duraturo e di successo).
Da segnalare poi la pratica dello space clearing, disciplina figlia del Feng Shui, occidentalizzata una decina d'anni fa. La parola d'ordine? Buttare, buttare, buttare! Fare spazio, liberarsi dal ciarpame partendo dal presupposto che la maggior parte delle persone utilizza solo il 20% delle cose che possiede.

Per approfondimenti sul Feng Shui si consiglia la lettura del libro
edito da Eurolibri
“Feng Shui - Realizzare e vivere il proprio spazio in armonia”

04/04/2008

Editoriale
Focus
Economia
Inchieste
L'opinione
Territorio

Politica
Vita associativa
Formazione
Case History
Università
Storia dell'industria
Natura
Arte
Cultura
Costume
Musei
In libreria
Abbonamenti
Pubblicità
Numeri precedenti

 
Inizio pagina  
   
Copyright Varesefocus
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
another website made in univa