"La finanza sarà rivoluzionata da Internet"

William Sharpe, premio Nobel per l'Economia, all'inaugurazione del master Liuc in "Merchant Banking": "Nessun altro settore verrà trasformato dalla tecnologia come la finanza".

Ha sviluppato l'Indice di Sharpe - strumento fondamentale per l'analisi dei rendimenti dei portafogli e, quindi, per misurare l'efficienza dei gestori - ma è stato anche fra gli ideatori del Capital Asset Pricing Model.
Il premio Nobel 1990 per l'Economia William Sharpe, oggi docente emerito alla Stanford University, ha tenuto la Lezione Magistrale d'inaugurazione della prima edizione del master in "Merchant Banking" dell'Università Cattaneo.

"Risparmio e investimenti nell'ottica dei pensionamenti": ecco il titolo della trattazione dell'illustre economista statunitense, che ha sottolineato come i mutamenti demografici in atto ormai in tutti Paesi industrializzati - con la diminuzione del numero dei lavoratori rispetto ai pensionati - portino necessariamente a modificare gli stessi sistemi pensionistici.
"Dal tradizionale modello di pensione a utilità definita, in cui è lo Stato che decide quanto e come ogni lavoratore deve obbligatoriamente risparmiare per il suo futuro - ha detto Sharpe - stiamo passando a un modello di pensioni a contribuzione definita, che dagli Stati Uniti si sta diffondendo al resto del mondo occidentale.
E' lo stesso lavoratore che, in questo modello, deve decidere quanto risparmiare nel corso della sua vita produttiva per poi ottenere una pensione adeguata alle proprie aspettative".
Questo comporta che, a differenza del passato, non sia più soltanto il ceto benestante a doversi misurare con i mercati finanziari, bensì la popolazione più vasta.
Il ricorso pertanto ai consulenti sta aumentando progressivamente, in parallelo alla diffusione dei sistemi di previdenza integrativa.
Il Professor Sharpe si è quindi addentrato in un'analisi delle tecniche di gestione finanziaria alla luce delle più attuali metodologie di previsione, che tengono conto di diversi fattori e delle interrelazioni fra sistemi finanziari ed economie reali a livello internazionale.
A questo riguardo, la tecnologia informatica, che consente un affinamento sempre più sofisticato degli scenari che il consulente può prospettare all'investitore, ha e avrà un ruolo sempre maggiore.
"Si può anzi affermare - ha sottolineato lo stesso premio Nobel - che la Finanza è il settore che meglio dovrà utilizzare la rivoluzione tecnologica di Internet per rispondere alle crescenti esigenze degli investitori.
Desideriamo informazioni sempre maggiori e sempre più personalizzate sul futuro delle risorse finanziarie che abbiamo dapprima risparmiato e poi investito per ottenere rendite future, specialmente per l'età pensionabile.
Da qui il ruolo dei consulenti finanziari che, grazie appunto alle tecnologie informatiche, dovranno elaborare modelli in grado di massimizzare i vantaggi per i risparmiatori".
Ed ecco allora l'utilità di un master in "Merchant Banking", uno dei cinque master universitari previsti per quest'Anno Accademico dall'Università Cattaneo.
"E' l'unico finora organizzato in Italia su questo argomento - ha evidenziato la Professoressa Anna Gervasoni, Direttrice del master -. Un progetto che già si può definire un successo, a iniziare dalle iscrizioni. Infatti, la selezione per i trenta posti disponibili è stata fatta su ben ottanta giovani laureati, tutti con ottimo profilo, che si erano candidati".
Per ciascuno dei trenta partecipanti, poi, l'Università assicura anche lo svolgimento di uno stage presso altrettante istituzioni finanziarie di primissimo livello, italiane e internazionali.
Del resto, l'idea del master è nata da un'esigenza specifica: in un mercato fortemente in espansione in Italia come quello del "Merchant Banking", mancano figure professionali, tanto più con caratteristiche d'alto profilo, come quelle disegnate nel suo intervento dal Professor Sharpe.

"Anche questo master - ha precisato il Presidente dell'Università Cattaneo, Paolo Lamberti - è stato progettato ed è condotto in stretta sinergia con il mondo delle imprese, come nella tradizione dell'Ateneo".
Una caratteristica che lo accomuna agli altri quattro master previsti per quest'Anno Accademico.
Due hanno preso il via a febbraio: sono i corsi in "E-Business" e "Supply Chain Management", per chi vuole specializzarsi in Economia e Diritto dell'Impresa. Gli altri due invece - che avranno come tema la Direzione del Personale e l'Accumulazione Previdenziale e Assistenziale nelle Aziende - si svolgeranno a partire dal mese di maggio.