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Chagall, poesia della pittura

A Villa Malpensata di Lugano una grande mostra del pittore russo che ha sposato la poesia con la pittura d'avanguardia.

La femme enceinte, 1913 - olio su tela 193x116 cm - Stedelijk Museum, AmsterdamMojsej Segall (questo il vero nome di Marc Chagall) nacque a Vitebsk, una piccola cittadina della Bielorussia, nel 1887, primo di nove figli di una modesta famiglia ebrea. In questa cittadina e nella sua comunità israelitica, il pittore trascorre l'infanzia e l'adolescenza, scoprendo la propria vocazione, frequentando anche lo studio di un pittore accademico Jehouda Pen. Nel 1907 si trasferisce a San Pietroburgo dove conosce, alla scuola Zvantseva, Léon Bakst scenografo di Djaghilev e Debuchinskij, e soprattutto conosce nell'autunno del 1909 Bella Rosenfeld, il grande amore, la moglie e la musa. Ritorna spesso a Vitebsk, e grazie alla cultura di Bella, non sarà solo un ritorno alle origini, ma una elaborazione ed un approfondimento del nucleo poetico intorno al quale lavorerà per tutta la vita. Nel 1910 Bakst si trasferisce a Parigi e a Chagall è offerta dal mecenate Vinaver (uno dei redattori della rivista ebraica scritta in lingua russa "Voshod") una borsa di studio per proseguire i suoi studi a Parigi.
Nella capitale francese Chagall frequenta le Accademie d'obbligo, ma soprattutto visita musei e gallerie, incontra artisti importanti (da Modigliani a Léger, da Soutine ad Archipenko), diventa amico dei Delaunay, di Andrè Salmon, di Blaise Cendras. Qui dipinge i suoi primi capolavori, influenzato fortemente dai cubisti, ma con una robusta personalità che contrappone all'idea razionalista e formalista la forza poetica dei sentimenti. Chagall riesce a coniugare una iconografia di origine tradizionale e popolare con un linguaggio della cultura internazionale. Confronto che Chagall farà continuamente nei confronti di tutte le rivoluzioni artistiche europee della prima metà del secolo scorso: fauvisti, cubisti, surrealisti, espressionisti. Si può dire che Chagall è stato ciascuno di tutti questi, ma è rimasto sempre e soprattutto Chagall. Il cubismo e l'espressionismo sono i due movimenti dai quali Chagall più ha preso e contro i quali più ha dovuto combattere
Le violiniste, 1911 - olio su tela 94,5x69,5 cm - Nordrhein-Westfalen, Dusseldorfper forgiare la sua identità. Dopo Parigi va ad esporre a Berlino dove il suo lavoro viene accolto con grande interesse, quindi torna a Vitebsk, dove ritrova Bella che lo ha aspettato. Matrimonio e nascita della figlia Ida, mentre scoppia la guerra ed è costretto a rimanere in Russia. Sono anni tragici, ma molto produttivi. Chagall ha ritrovato intatta l'atmosfera dell'infanzia e su questo lavora, realizzando alcune delle sue più famose serie: quella di "Vitebsk", quella degli "Ebrei" e quella degli "Innamorati", incantato dalle case di legno, dai cortili delle fattorie brulicanti di vita e d'animali, dai lunghissimi steccati, dalle chiese dalle cupole multicolori, dal teatro quotidiano, dal circo, dalla danza.
Qui intesse nuovi rapporti e stringe amicizia con scrittori, poeti, uomini di teatro, critici d'arte, come Sirkin, Esenin, Majakowskij, Pasternak. Anche i grandi collezionisti russi Kagan-Chabchaj, Morosov e Vissotskij cominciano ad acquistare sue opere.
La rivoluzione d'ottobre lo vede entusiasta sostenitore di un progetto collettivo cui lo chiama un amico dei tempi parigini: Lunacharskij. Apre una sua accademia a Vitebsk, dove oltre alla pittura si insegna grafica, insegnamento affidato a El Lissitzky. Apre un museo, tiene conferenze e dibattiti, una frenetica attività che crea intorno a lui un'aura mistica. Ma ben presto si scontra con l'opposizione di Malevitch e decide di lasciare tutto e trasferirsi a Mosca dove si dedica con successo al teatro Ebraico Kamerny, realizzando scenografie, costumi, decori e pitture murali.
Nel 1922 con l'aiuto di Demian Bednij, favolista amico di Lenin, lascia la Russia, si reca a Berlino, poi si stabilisce a Parigi con la famiglia, ritrovando molti vecchi amici. Su richiesta di Ambroise Vollard si dedica all'illustrazione delle "Anime morte" di Gogol, alle "Favole" di LaFontaine, alla Bibbia.
La guerre, 1943 - olio su tela 106x76 cm - Centre George Pompidou, ParisPer questo compirà numerosi viaggi in Terra Santa. La sua arte approfondisce i temi spirituali e i valori universali che ebraismo e cristianesimo diffondono, ma lo fa con la sua carica innovativa e sorprendente dal punto di vista iconografico. Gli anni Trenta francesi sono sotto questo segno ed hanno un ruolo importante i rapporti che Chagall ha con Maritain e René Schwob, con Paulhan, Arlan, Max Jacob ed Eluard. Nel 1937 diventa cittadino francese, ma le avvisaglie della guerra già si sentono: sue opere vengono bruciate dai nazisti a Mannheim. Nel '41 si trasferisce negli Stati Uniti dove trova molti amici esuli come lui: Léger, Calder, Masson, Mondrian, Bréton.
Nel '44 muore Bella e per molti mesi Chagall non dipingerà alcunchè per lo strazio della perdita.
Poi con l'affetto e il sostegno della figlia Ida ritorna a dipingere per il teatro, realizza costumi e scenografie per "L'uccello di fuoco" di Stravinskij. Sue mostre sono organizzate al MOMA di New York e all'Art Institute di Chicago. Quando nel '48 ritorna a Parigi, la sua casa diventa subito un punto di riferimento e di ritrovo delle personalità più in vista del mondo intellettuale parigino. Da questo momento in poi per Chagall arriva il successo e la consacrazione come uno dei più grandi artisti del Novecento. Si dedica a grandi opere, alle grandi vetrate. Gli viene dedicato il "Musée national Message Biblique Marc Chagall" a Nizza. Nel '50 si stabilisce a Vence dove lavora senza interruzione sino ai suoi 97 anni di vita (era il 1985).
La pittura di Chagall cattura come un prodigio, fa sentire il respiro della vita, immerge nella fascinazione di un universo che è solo suo, dove ci si ritrova con i propri sogni, i propri ricordi.

Marc Chagall
Museo d'Arte Moderna - Villa Malpensata
Riva Caccia, 5 - Lugano
Tel. 0041 91 8007206
8 marzo -1 luglio 2001
Orario: tutti i giorni, escluso lunedì,
ore 9.00-19.00

03/15/2001

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