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Rinasce il Teatro del Popolo

La storia del teatro gallaratese, dalla nascita al restauro odierno, che l'ha restituito ai suoi cittadini.

I lavori di restauro del Teatro (foto Il Sestante)Piccola perla nel centro cittadino, in via Palestro 5, rinasce il Teatro del Popolo, sottoposto a un restauro conservativo, che verrà inaugurato il 16 marzo con la presenza d'eccezione di Giancarlo Giannini e di Sarah Jane Morris. Per il 17 è prevista l'opera "Bastiano e Bastiana" di Mozart eseguita dalla Camerata dei Laghi; il 18 lo spettacolo di danza della compagnia Aleph dedicato a storie di donne tra mito e realtà e il 19 una giornata ricca di appuntamenti, che terminerà con "Il gran teatro del mondo", un collage di testi realizzato per l'occasione sulla storia e la magia del teatro con Ottavia Piccolo.
I lavori, per un totale di circa un milione e mezzo di euro, hanno messo a disposizione una sala con circa 240 posti in una struttura dotata di un palcoscenico profondo e molto grande, in grado di permettere lo sviluppo anche di prove di scena e d'orchestra, e hanno restituito alla Città una struttura che ben si presta a spettacoli per i bambini (come la rassegna La Scatola Magica) a opere liriche che non necessitano del golfo mistico (la parte bassa tra sala e palcoscenico dove si sistema l'orchestra che suona dal vivo ndr), a spettacoli di cabaret e mostre fotografiche.
Inoltre al Teatro del Popolo avrà sede la scuola di teatro della Fondazione Culturale 1860 Gallarate Città onlus e potranno trovare "casa" alcune associazioni culturali cittadine.
La nascita del Teatro del Popolo si deve agli operai gallaratesi, che nel 1920 versarono di tasca propria l'importo di una giornata di lavoro per realizzarlo. A quella costruzione contribuirono tutte le categoria operaie cittadine e alcune manifatture, nonché piccole fabbriche anche di paesi limitrofi: la concessione edilizia fu ottenuta dal Comune di Gallarate il 6 maggio 1920 e gli operai iniziarono a lavorare alacremente, tanto che l'11 settembre dello stesso anno l'edificio era coperto.
L'inaugurazione, il 30 ottobre del 1921, aprì il sipario su un palcoscenico che ospitò opere di Shakespeare, Bellini e Donizetti, ma anche la Compagnia Filodrammatica costituita in quegli anni in città.
La struttura che ospitava il Teatro del Popolo era su tre piani, con il salone-teatro e atrio-portineria al pian terreno e una scala principale che conduceva alla balconata posta al primo piano. Il Teatro del Popolo, con una capienza di circa 200 posti, fu anche salone per riunioni e sala di lettura, oltre che spazio per balli e danze. Trovava spazio nella Casa del Proletariato, accanto dunque anche a uffici.
Visse solo undici mesi: nel settembre 1922 un violento assalto fascista portò alla distruzione del Teatro, al suo sgombero e conseguente inutilizzo. Fino agli Anni Cinquanta, quando divenne - e restò per quarant'anni - sede della Società Pugilistica Gallaratese che sul palcoscenico issò il ring e adibì i camerini a spogliatoi.
LA SCATOLA MAGICA
Rassegna domenicale di spettacoli pomeridiani per bambini e famiglie. Tutte le domeniche alle 16.30, al Teatro Nuovo di Madonna in Campagna e al Teatro del Popolo fino al 28 maggio. Spettacoli che offrono una panoramica completa dello spettacolo dal vivo rivolto all'infanzia, tra Musica, Teatro di Figura (pupazzi, burattini, teatro su nero, ombre), Danza e Teatro d'attore. Il cartellone è rivolto ad una fascia d'età che corre tra i 4 e i 10 anni. Questi gli eventi al Teatro del Popolo:
19 marzo:
"A scatola chiusa", Compagnia Ondateatro
26 marzo:
"Canzoncine alte così", Compagnia Stilema
2 aprile:
"Peter Pan. Una storia di pochi centimetri e piume", Compagnia Gli Eccentrici Dadarò
9 aprile:
"L'Isola di Ariel", Compagnia Teatro all'Improvviso
23 aprile:
"Aquarium", Compagnia Teatro dell'Angolo
30 aprile:
"Il Melo gentile", Compagnia Dottor Bostik
7 maggio:
"3x3=10. Dedicato ai negati in matematica" Compagnia Elsinor
DA ANTIGONE A GODOT
Si tratta di un cartellone che programma spettacoli rivolti ai giovani e parte del repertorio nazionale professionale del teatro di ricerca e innovazione. La programmazione ripercorre la storia del teatro attraverso allestimenti di compagnie dell'area della ricerca particolarmente interessanti per il lavoro reinterpretativo - in senso registico o drammaturgico - del testo, normalmente nella direzione di una maggior freschezza contemporanea e spesso giovanile della messinscena. Dal 24 marzo al Teatro del Popolo.
Gli spettacoli hanno inizio alle 21 e quello dell'8 marzo, "Amleto", si terrà al Teatro Nuovo con una particolare dedica, vista la concomitanza con la giornata internazionale della donna, a Ofelia. Per le spettatrici c'è la possibilità di prendere parte, dopo lo spettacolo, a un buffet con festa a base di piadine (costo dello spettacolo più buffet 10 euro).
Il programma:
8 marzo (al Teatro Nuovo): "Amleto" di William Shakespeare - Compagnia teatrale Gank
24 marzo: "Finale di partita" di Samuel Beckett - Teatrino Giullare
28 aprile: "Patate", di Renata Ciaravino, spettacolo nato dalle memorie degli anziani del Gallaratese sulla guerra
4 maggio: "Il cielo stellato sopra di me - Omaggio a Immanuel Kant" (all'interno del festival FilosofArti) - "Liberascenaensemble", con Renato Carpentieri, il "vicequestore Cafasso" della serie "La Squadra"
7 maggio: Alessandro Bergonzoni in "Predisporsi al micidiale" (all'interno del festival FilosofArti)

02/24/2006

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