ITC Tosi, la scuola-impresa

Una e-mail per ogni studente e lezioni in videoconferenza. L'istituto di Busto Arsizio è all'avanguardia nell'informatica, ma anche nei rapporti con la società e l'economia dell'Alto Milanese.

Sarà per la vicinanza a Malpensa - lo scalo è a non più di una manciata di minuti in automobile dalla sede di viale Stelvio -, sarà per le capacità di chi ha gestito questa scuola nei suoi cinquant'anni di vita, la realtà è che entrando nell'edificio che ospita l'Istituto Liceo Tecnico "Enrico Tosi" si ha immediatamente l'impressione di essere in un ambiente dove l'internazionaliz-zazione è già qualcosa di vissuto.
Un clima, insomma, profondamente differente rispetto a quello di una scuola italiana "vecchio stile", con l'atteggiamento burocratico che, troppo spesso, ancora aleggia.
Al contrario, a Busto Arsizio il comportamento di tutti - dai professori al personale non docente, fino agli studenti - è più vicino a quello che è caratteristico di un'azienda, seppur con le peculiarità di una struttura che produce formazione.
"Certo, perché noi abbiamo sempre inteso la scuola proprio come un'impresa - ci dice Benedetto Di Rienzo, da ben 22 anni Preside dell'ITC "Tosi" -. Direi meglio: come un'agenzia formativa al servizio del territorio. Un'organizzazione, insomma, che deve tendere a realizzare un prodotto il migliore possibile per lo sviluppo dell'Alto Milanese".
Per ottenere questo risultato, bisogna essere in grado di procedere attraverso la sperimentazione e la capacità progettuale.
"Fin dal 1984 questa scuola ha avviato quei processi di sperimentazione che, negli altri istituti di tutt'Italia, sono entrati formalmente in vigore ben dodici anni dopo, nel 1996.
E' il caso del progetto Igea per una migliore comprensione, da parte degli alunni, dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico e organizzativo: è nato all'ITC "Tosi" per poi diffondersi nel resto del Paese".
L'istituto di Busto Arsizio ospita attualmente 1.400 alunni, suddivisi negli indirizzi Igea (giuridico, economico, aziendale), appunto, ma anche Erica (linguistico, aziendale) e Mercurio (informatico).
C'è, poi, il progetto - unico nella provincia di Varese - che anticipa la riforma dei cicli dell'istruzione superiore. "I primi due anni sono rivolti all'orientamento e alla valorizzazione delle risorse dei giovani. Attuiamo modelli organizzativi flessibili, che permettono uscite e rientri dall'uno all'altro canale formativo. Nel triennio, invece, la sperimentazione offre agli studenti la possibilità di scegliere fra tre aree di riferimento operativo: amministrazione e controllo, comunicazione e marketing, specializzazione turistica".
All'ITC "Tosi", poi, l'insegnamento non segue la vecchia logica delle singole classi, al cui interno un gruppo di docenti impartisce le lezioni sempre agli stessi allievi.
"Noi abbiamo preferito orientarci verso i cosiddetti 'gruppi di livello'. Pur conservando il concetto di classe per alcuni insegnamenti di base, per gli approfondimenti i migliori studenti delle varie classi di una data annualità si ritrovano insieme per accrescere le proprie competenze. E analogamente, quelli che hanno più difficoltà vengono riuniti per sviluppare al meglio un intervento di recupero".
Se differente è l'organizzazione delle classi, lo stesso si può dire anche per la suddivisione degli insegnamenti.
"E' più simile a quella di un'università che di un liceo. Accanto alle materie fondamentali - comuni al resto d'Italia -, abbiamo individuato quelle d'indirizzo - tipiche del settore in cui l'allievo si sta specializzando - e, per finire, le materie complementari: discipline che possono anche non avere niente a che fare con il proprio indirizzo di studio, ma che permettono di arricchire la preparazione culturale.
Senza dimenticare la forte attenzione verso l'attività di alternanza scuola-lavoro, svolta ormai da vent'anni in collaborazione con le imprese dell'Alto Milanese".
Ogni studente può così organizzare il percorso formativo più adatto alla sua personalità e alle competenze che vuole acquisire, con l'assistenza di specialisti.
"Facciamo attività d'orientamento sia in ingresso al nostro istituto sia, negli ultimi anni, in preparazione all'università o all'entrata nel mondo del lavoro".
Mondo del lavoro che, stando alle statistiche, offre ottime opportunità ai diplomati dell'Istituto Liceo Tecnico "Enrico Tosi": in meno di sei mesi trova occupazione oltre il 52% dei diplomati "…e a quanto mi risulta nessuno dei nostri ex-alllievi è disoccupato", aggiunge con orgoglio il professor Di Rienzo.
Naturalmente, per raggiungere risultati di così alto profilo serve un'attenzione particolare verso lo sviluppo di conoscenze giudicate indispensabili dall'economia contemporanea.
"Abbiamo investito molto in settori come quello linguistico, informatico ed economico, perché riteniamo che un cittadino, senza queste conoscenze, sia inevitabilmente penalizzato".
Ecco allora i dodici progetti annui di scambio di studenti e docenti - alcuni anche con il Giappone e l'Arizona, negli Stati Uniti - con corsi di lingue che permettono di ottenere dei certificati di valore internazionale; l'approfondimento economico con i docenti dell'Università di Castellanza; il ruolo di istituto polo nazionale per l'introduzione delle nuove tecnologie nella didattica, che la serie di trasmissioni televisive dedicate all'istituto da Rai-Educational hanno individuato come modello organizzativo.
"Ogni allievo dispone della propria e-mail e di una smart card - conclude il Preside -. Grazie al nostro sistema telematico, inoltre, tutti i genitori possono controllare in prima persona il rendimento scolastico dei propri figli". E in più, un vero e proprio gioiello: un sistema di videoconferenza che, in caso d'assenza prolungata per malattia o infortunio, permette agli studenti di seguire le lezioni restandosene comodamente nella propria stanza.

50 anni di presenza
Il 1° ottobre 2001 l’ITC "Tosi" compie mezzo secolo di vita. Un anniversario che verrà celebrato, lungo tutto il prossimo anno scolastico, con una serie d’iniziative che vedranno coinvolti nell’organizzazione anche gli studenti.
Il programma verrà definito a breve. E’ comunque sicuro che, accanto a momenti d’approfondimento su temi legati all’economia del territorio, piuttosto che alla letteratura, verranno messi in scena anche spettacoli teatrali e musicali.
E’ poi prevista una mostra sui 50 anni di presenza dell’ITC "Tosi" nella vita dell’Alto Milanese.