Varesefocus.
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
Varesefocus

 
 

La tre giorni varesina

La provincia di Varese sarà per tre giorni al centro dell'attenzione delle scuole secondarie italiane e di tutti gli studenti che si apprestano a scegliere il proprio percorso lavorativo e di studi: a Castellanza, l'Università Carlo Cattaneo, a Ispra, il Centro di Ricerca dell'Unione Europea e a Varese, il teatro Apollonio, saranno i luoghi dove imprenditori, ricercatori e molti personaggi noti discuteranno sulle opportunità offerte nell'area scientifica e tecnologica.

Per tre giorni consecutivi, dal 15 al 17 novembre, il "Vento della Scienza" soffierà a Varese, percorrendo l'intera provincia dall'Università Carlo Cattaneo-LIUC, passando per il Centro Comune di Ricerca di Ispra per giungere a Varese, dove numerosi imprenditori, scienziati e studenti si raccoglieranno nel Convegno Nazionale Orientagiovani 2006 organizzato da Confindustria e dall'Unione Industriali varesina.È un vento che sprigionerà proposte per gli studenti permeando di idee i luoghi tradizionalmente dedicati all'insegnamento, alla ricerca e al lavoro - le scuole, l'università e le imprese - e che si rinforzerà con la partecipazione degli imprenditori interessati ad incontrare gli studenti. Tre sono gli appuntamenti per le scuole varesine: il 15 novembre all'Università Carlo Cattaneo-LIUC, che ospiterà il workshop con i Giovani Imprenditori; il 16 novembre presso il Centro Comune di Ricerca di Ispra, dove saranno gli studenti a prendere la parola ed infine il 17 novembre a Varese per il Convegno Nazionale che si terrà presso il teatro Apollonio.Gli incontri si rivolgono agli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti superiori, ovvero coloro i quali sono in procinto di iscriversi all'Università oppure di affacciarsi immediatamente al mondo del lavoro; studenti ai quali gli imprenditori rivolgono le proprie aspettative per la continuità delle proprie imprese.
Filo conduttore degli incontri sarà un'ampia riflessione sulla tecnologia, sulle competenze scientifiche e sul lavoro che cambia. Esperienze e punti di vista raccontati da più voci che consentiranno agli studenti di iniziare a pensare alle scelte che li attendono: scelte di studio che li potranno portare ad essere interpreti e attori del proprio domani e - perché no? - imprenditori, inventori o ricercatori protagonisti di piccoli o grandi contributi alla società che, nell'insieme, cambieranno il nostro modo di vivere e di lavorare nel futuro. Un futuro che sarà sempre più condizionato dalla condivisione delle conoscenze e del sapere a livello mondiale, un mondo che già oggi, nella vita di tutti i giorni, è caratterizzato da repentini cambiamenti tecnologici.
Il workshop all'Università Carlo Cattaneo - LIUC
Il primo appuntamento per gli studenti è fissato per il 15 novembre presso l'Università Carlo Cattaneo, a Castellanza, dove i giovani imprenditori, i rappresentanti del mondo accademico e i manager incontreranno gli studenti alle prese con la scelta della facoltà universitaria da intraprendere per la prosecuzione dei propri studi. Si entrerà nel merito delle scelte di studio partendo da alcune considerazioni di scenario: è un dato ormai noto e portato all'attenzione dei giovani il fatto che negli ultimi anni i corsi di studio universitari in Chimica, Fisica e Matematica hanno registrato in Italia un notevole calo di iscritti. Al contrario, vi sono paesi dove soffia il "Vento della Scienza", dove aumenta il peso delle discipline scientifiche a scuola e all'università: vengono spesso portati ad esempio gli Usa, la Cina e l'India, ma anche paesi di piccole dimensioni come la Finlandia. I ragazzi verranno invitati a considerare l'importanza delle conoscenze scientifiche e tecnologiche per la loro futura collocazione lavorativa, competenze che non dovranno pertanto trascurare negli studi superiori ed universitari per essere preparati a lavorare in un contesto sempre più competitivo e con forti legami internazionali. Saranno gli stessi docenti, accompagnati dalla testimonianza di alcuni giovani imprenditori e dirigenti aziendali a contestualizzare il tema, per aiutare gli studenti a capire come si compete nel mondo e come si svolge concretamente la ricerca in azienda. L'incontro fornirà agli studenti l'occasione per comprendere come vengono declinate le "conoscenze scientifiche e tecnologiche" nelle imprese ad alta intensità tecnologica - filo conduttore degli incontri sarà un'ampia riflessione sulla tecnologia, sulle competenze scientifiche e sul lavoro che cambia - ma anche in quelle più tradizionali e di dimensioni più piccole, che rappresentano la maggior parte delle imprese del nostro territorio, rappresentate da due giovani imprenditori del settore tessile e calzaturiero che ricoprono già ruoli di responsabilità, dirigendo un'azienda di famiglia.
Gli studenti protagonisti al CCR di Ispra
l giorno 16 novembre la parola passerà invece agli studenti delle scuole varesine i quali hanno preso parte ai progetti di ricerca didattica condotti con i ricercatori di Ispra e le imprese del territorio, promossi dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.
Tale incontro avrà luogo presso il Centro Comune di Ricerca a Ispra, ovvero l'unico sito italiano tra i cinque istituiti dalla Commissione Europea come spazio condiviso dai Paesi Membri per realizzare la ricerca di base e la politica comune di ricerca. Esso riveste indubbiamente un ruolo di fondamentale importanza all'interno della realtà europea, operando secondo le direttive della Commissione Europea e ospitando ricercatori provenienti da tutti i paesi dell'Unione. Un luogo che gli studenti delle scuole varesine hanno cominciato a frequentare e conoscere grazie alle numerose iniziative di ricerca didattica interdisciplinare e di didattica orientativa avviate in questi ultimi anni. Tra i partecipanti al workshop di Ispra ci saranno infatti gli studenti dei Licei Scientifici di Varese e di Saronno, scuole che hanno avviato progetti didattici e di orientamento interdisciplinari, che ne racconteranno il significato alla luce delle scelte di studio intraprese in ambito universitario. Le collaborazioni intrattenute sia con le classi, sia con i docenti, ma anche gli interventi, le consulenze e le relazioni di alcuni esperti del CCR e di alcune imprese, chiamati all'interno delle scuole, hanno permesso la trasmissione della dimensione europea nell'insegnamento della scienza e della tecnologia, in coerenza con i traguardi che la Strategia di Lisbona prevede di raggiungere entro il 2010. Ed è proprio grazie agli input ricevuti da Ispra che gli studenti hanno avuto la possibilità di realizzare attività didattiche "fuori dall'aula", di rendere concrete l'insieme delle nozioni apprese, sperimentandole sul campo.
In particolare per quanto riguarda l'ambiente, gli studenti dell'IPSIA di Saronno si sono cimentati nello studio dei cambiamenti climatici, del ruolo della biosfera e dell'azione dell'uomo. Per quanto riguarda il tema ambiente, anche la scuola media di Gavirate presenterà il suo contributo attraverso la visione di un video sull'acqua, il quale mette in luce non solo importanza di questa risorsa, ma anche le notevoli potenzialità di questo elemento - l'acqua - quale fonte primaria per la creazione di energia. Sul tema della sostenibilità energetica, particolare attenzione sarà rivolta all'utilizzo del fotovoltaico: a questo proposito gli studenti dell'IPSIA di Gallarate mostreranno le numerose applicazioni degli impianti fotovoltaici e un'applicazione concreta del loro utlizzo - ovvero un prototipo di macchinina a idrogeno - sarà presentata degli studenti dell'ITIS di Tradate che ne dimostreranno il funzionamento.
La tecnologia invece farà da sfondo a due esperienze particolarmente significative: la prima è quella dell'ITIS di Luino i cui studenti stanno partecipando ad un progetto di simulazione di impresa, assistiti da un'azienda tutor che è leader nel campo dell'elettronica e degli antifurti - la Cobra Automotive Technologies S.p.A. di Varese - insieme ai ricercatori del Centro di Ispra che ne guidano i test e le prove di misura.
La seconda attiene invece il settore aeronautico con le esperienze degli studenti dell'ITIS di Gallarate, i quali hanno avuto l'opportunità di effettuare uno stage in Inghilterra con Agusta Westland. La rilevanza della formazione in un contesto europeo sarà infine rappresentata dagli studenti dell'ITC Tosi di Busto Arsizio che hanno preso parte a diversi scambi di studio con scuole in altri paesi europei: un esempio di come anche la scuola possa concorrere alla formazione internazionale dei giovani.
La XIII Giornata Nazionale Orientagiovani al teatro Apollonio di Varese
Saranno infine le aziende a prendere la parola nel corso del Convegno Nazionale Orientagiovani del 17 novembre con un ampio ed articolato excursus sui temi della formazione e del lavoro: obiettivo della manifestazione Orientagiovani 2006 è quello di raggiungere il maggior numero di studenti possibili e fornire loro la possibilità di iniziare a riflettere insieme sul loro futuro e sulle scelte che li attendono. Il messaggio che gli imprenditori rivolgeranno nuovamente ai giovani è quello di investire con attenzione nella propria formazione perché il loro contributo per le imprese dipenderà in larga parte da quello che conosceranno e da quello che sapranno fare. Sono quelle stesse imprese che in tutta Italia fronteggiano la concorrenza a livello internazionale con l'impegno quotidiano di chi ci lavora, un impegno serrato che non lascia spazio a indugi e che mette costantemente alla prova le migliori energie per affermarsi sui mercati più innovativi e avanzati. La formazione tecnico-scientifica, formazione per così dire "di frontiera" è un tema su cui iniziare a misurarsi, tanto a scuola quanto in azienda. È una leva che non può mancare ai giovani, e che permette di progredire nei settori più innovativi, in cui la competizione è globale.
Una tre giorni, quella varesina, che investirà con il "Vento della Scienza" l'intera società e che l'Unione Industriali si augura possa essere colta dai giovani come un'occasione ricca di spunti ed idee per il loro futuro.

11/06/2006

Editoriale
Focus
Economia
Inchieste
L'opinione
Territorio

Politica
Vita associativa
Formazione
Case History
Università
Storia dell'industria
Natura
Arte
Cultura
Costume
Musei
In libreria
Abbonamenti
Pubblicità
Numeri precedenti

 
Inizio pagina  
   
Copyright Varesefocus
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
another website made in univa