A Varese la prima Agenzia Formativa della Lombardia

Gestisce i corsi dei Centri di Formazione Professionale che operano in provincia: 8mila i giovani interessati. Il Presidente Marsico: "Vogliamo ridurre il gap tra formazione e lavoro".

La sua attività ha preso il via con l'inizio del nuovo anno scolastico: dopo la presentazione ufficiale dello scorso mese di luglio e dopo l'insediamento degli uffici presso il Centro di Formazione Professionale di via Monte Generoso, a Varese, con il mese di settembre è diventata operativa quella che si presenta come la prima Agenzia Formativa in Lombardia.
"Abbiamo anticipato i tempi - spiega Andrea Pellicini, assessore al Lavoro e Formazione Professionale - e così la nostra Provincia può vantare un piccolo, ma significativo primato: precedendo tutti a livello regionale, abbiamo costituito una struttura formativa di rilievo per un territorio che può contare su un tessuto economico di grande importanza".
Il compito dell'Agenzia Formativa è di gestire l'attività dei cinque Centri di Formazione Professionale che fanno capo all'ente di Villa Recalcati: i CFP di Gallarate, Luino, Tradate e Varese, transitati dalla Regione Lombardia alla Provincia nel gennaio di quest'anno a seguito della riforma della formazione professionale, e quel Centro di Formazione Professionale e Inserimento Lavorativo la cui attività è esclusivamente dedicata alle persone disabili e che era già di competenza provinciale.
"Se le funzioni di programmazione e controllo fanno sempre capo alla Provincia - aggiunge Luca Marsico, già al vertice della Comunità Montana della Valceresio e ora anche presidente della neo-costituita Agenzia Formativa -, noi abbiamo la piena responsabilità della gestione potendo godere di una significativa autonomia nelle scelte organizzative ed operative. Questa divisione dei ruoli potrà ridurre i tempi di realizzazioni delle iniziative che via, via si renderanno necessarie".Del resto, i numerosi cambiamenti intervenuti nel mondo dell'istruzione, della formazione e del lavoro negli ultimi anni hanno evidenziato la necessità di disporre di strumenti flessibili, in grado di far fronte tempestivamente alle esigenze espresse dal mondo del lavoro."E proprio quello di ridurre il gap esistente fra il sistema economico e il mondo della formazione scolastica e professionale è l'obiettivo primario che si è dato il primo Consiglio d'Amministrazione dell'Agenzia Formativa per i cinque anni del suo mandato" precisa lo stesso presidente Marsico aggiungendo subito dopo che "…in questo contesto non possiamo non pensare a forme di stretta collaborazione con le Associazioni di Categoria. In tal senso, ritengo significativo che già in occasione del Mipam di Luino, la fiera dell'agricoltura che si è svolta a fine agosto, il presidente provinciale Marco Reguzzoni nel suo intervento abbia richiamato l'attenzione dei CFP verso il mondo agricolo coinvolgendo appunto le Associazioni di quel settore economico". L'attività dell'Agenzia - che attualmente gestisce attraverso i suoi Centri 430 corsi di formazione e 120 percorsi per l'apprendimento con un totale di circa 8mila studenti - sarà supportata da un "Comitato Socio-Economico", un organismo il cui compito è proprio quello di dare voce alle parti sociali del territorio. "Tutto questo dimostra la ferma intenzione della Provincia - riprende l'assessore Pellicini - di rilanciare la formazione professionale come strumento fondamentale per lo sviluppo dell'occupazione.
Vogliamo garantire la qualità dell'offerta, anche per trovarci ancora una volta puntuali all'appuntamento del 2003: entro il giugno dell'anno prossimo, infatti, le strutture formative dovranno ottenere l'accreditamento, dovranno cioè dimostrare di possedere degli standard di servizio in linea con quanto richiesto dalla Regione per poter accedere a tutti i canali di finanziamento pubblico, nazionali e comunitari". Nel frattempo, l'Agenzia Formativa varesina ha compiuto un passo significativo costituendo sulla base di un avviso pubblico l'"Albo dei Collaboratori" cui solo far riferimento per individuare il personale al quale affidare incarichi di consulenza e/o d'insegnamento nei corsi diurni e serali dei propri CFP. "Al di là di quelli di ruolo - conclude il presidente Marsico -, abbiamo così individuato in modo chiaro e trasparente un gruppo di docenti qualificati che potrà far crescere i nostri studenti: penso, in particolare al contributo che potranno portare tecnici con competenze professionali provenienti direttamente dal mercato del lavoro".