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Quando il green muove l’economia

Un esordio promettente per il primo Expo internazionale del golf, ospitato a Malpensafiere e che ha promosso Varese come una delle province maggiormente votate, per strutture e numero di praticanti,a questo sport.


Il primo Expo internazionale del golf, tenutosi a Malpensafiere, è stato una vetrina importante per questo sport che anche in Italia sta crescendo in termini di appassionati e tentando di uscire dalla nicchia in cui per molti anni è stato relegato. Ma non solo, perché durante la manifestazione i padiglioni del polo fieristico hanno richiamato 130 realtà tra produttori di accessori, assicurazioni, editori, federazioni, organizzatori di eventi, specialisti in progettazione e manutenzione dei campi di gioco e tour operator, mixando la passione golfistica alle crescenti opportunità di business legati a questa disciplina sportiva.
Insomma un esordio davvero promettente e il fatto che Malpensafiere abbia ospitato il primo Expo internazionale del golf non è stata certa una scelta estemporanea. Basti pensare che il territorio varesino ha una consolidata tradizione golfistica sia in termini di strutture che di praticanti. Un quadro che diventa ancor più allettante se si guarda alle vicine province di Como, Novara e Verbania. E proprio sui possibili scenari economici che il golf può disegnare nel Varesotto si è inserito l’intervento del presidente di Malpensafiere Romeo Mazzucchelli: "Il nostro territorio per oltre un secolo è stato punto di riferimento sotto il profilo dell’economia. Il golf è uno sport che può offrire importanti risvolti di business ed è nostro compito cogliere gli spazi di crescita e le opportunità di sviluppo. Per tale motivo l’Expo è un’iniziativa coerente con i nuovi scenari che si stanno aprendo". Insomma la fiera golfistica può essere considerata quale esempio lungimirante di sinergia tra passione sportiva e voglia di fare impresa, senza trascurare tematiche importanti come quella della compatibilità ambientale. Altro argomento, questo, dibattuto in uno dei convegni organizzati come corollario della vetrina bustese e dalla quale è emerso che il possibile sviluppo economico legato alla pratica del golf non può avvenire senza la realizzazione di strutture economiche quali hotel, foresterie, club horse che sappiano però coniugare le esigenze di guadagno a quelle ecoambientali. "Il golf è uno sport che "consuma" territorio", ha spiegato Paolo Croce, consulente per tappeti erbosi. "Realizzare campi in armonia con l’ambiente è possibile, lo dimostrano le strutture europee. E in Italia pur non essendoci ancora una legislazione a riguardo esiste un progetto di certificazione denominato ‘Impegnati nel verde’ ad hoc per i campi di golf". Ma tutto ciò non basta se al pari di strutture e infrastrutture non cresce la professionalità di superinteders, addetti alla manutenzione, maestri di golf. E per far sì che ciò avvenga è necessario investire fondi in corsi di formazione, ma anche di ricerca scientifica, altra via questa che potrebbe diventare volano economico. Nel tracciare un bilancio della tre giorni dedicata al cosmo del golf non si può sottolineare il fatto che Malpensafiere in tre giorni ha saputo catalizzare interessi molteplici richiamando semplici appassionati con la voglia di vedere in anteprima le ultime novità riguardo a "ferri" del mestiere, putt, sacche, drive in titanio con shaft in grafite, abbigliamento e accessori; e tour operator per i quali è stato allestito un workshop. "Il golf non è più un semplice evento sportivo, bensì un fenomeno economico e turistico che sta prendendo sempre più piede in Italia coinvolgendo anche i giovani", ha spiegato il direttore del polo fieristico Paolo Provasoli, sottolineando poi che "la scelta di portare una fiera internazionale di questo genere a Malpensafiere, una struttura situata in una posizione geografica strategica, rappresenta uno stimolo per tutto la provincia di Varese, un territorio che non avendo lidi marini capaci di calamitare il turismo, deve trovare altre soluzioni. E una di queste potrebbe essere proprio il golf".

11/18/2004

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