LUVINATE Golf a regola

Il prestigioso Golf Club Varese di Luvinate, borgo residenziale sulla strada che collega la città di Varese a Laveno, sul Lago Maggiore, ha la propria sede presso un antico monastero benedettino: Varesefocus ha visitato questocuratissimo gioiello della nostra provincia, in cui lo sport, la natura e l'arte si incontrano in un'incantevole armonia.

IL MONASTERO BENEDETTINO
Il monastero di S.Antonino, costruito nel 1100 ad opera dei Maestri Comacini, architetti e scultori attivi in tutta la Lombardia durante il Medioevo, ospitò un nucleo femminile benedettino sino al 1564, quando San Carlo Borromeo decise di sopprimerlo e di trasferire le monache a Varese. Accanto alla chiesa, sorge il monastero dal massiccio campanile a pianta quadrata che conserva al suo interno il piccolo chiostro quattrocentesco a doppio ordine di arcate. Splendido esempio di architettura romanica locale, l'edificio è costituito da ciottoli e conci di pietra dalle diverse dimensioni, abbellito con cornici in cotto a dente di sega. Risale al 1400, durante la signoria dei Visconti a Milano, il momento di maggior fioritura della comunità religiosa, che era la proprietaria di gran parte delle terre di Luvinate; testimonianza di tale periodo sono alcuni frammenti di affreschi che si trovano nell'ex sacrestia della chiesa e sotto il chiostro. Su una parete dell'attuale Club House sono raffigurati Santa Caterina e San Francesco, mentre il soffitto d'ingresso all'ambiente presenta una volta con stelle dalle otto punte, che circondano una più grande al centro. Lungo un lato del chiostro è possibile osservare una Madonna con Bambino tra S. Francesco e S. Giovanni Battista, ed uno stemma della famiglia Bianchi di Velate. Dopo l'abbandono voluto dal Cardinale Borromeo, il monastero venne adibito all'allevamento dei bachi da seta ed a magazzino agricolo, con la demolizione di absidi e muri per far passare i carri. Napoleone Bonaparte, nel 1798, lo mise all'asta, divenendo di proprietà della famiglia dei conti Stampa che lo trasformarono in casa colonica. A causa di un incendio appiccato dagli inquilini del conte Stampa per il rincaro dell'affitto, la chiesa e il convento subirono ulteriori deterioramenti. Nei primi anni Trenta del secolo scorso, il complesso venne acquistato dai soci fondatori del Golf Club Varese, grazie ai quali furono attuati necessari interventi di restauro che hanno riportato l'edificio all'originaria bellezza, la quale può essere oggi apprezzata da chi visita questo circolo sportivo.

IL GOLF CLUB VARESE
Il golf ha una tradizione di lunga data in terra varesina: fu ideato nel 1897, infatti, il primo percorso di nove buche nel parco di Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese, a quei tempi il Grand Hotel Excelsior. Successivamente, la Valganna fu scelta come luogo per un campo di più ampio respiro, fino a quando nel 1934 venne inaugurato il Golf Club di Luvinate, avvenimento raccontato anche dalla "Cronaca Prealpina". Il percorso, che è stato ampliato a 18 buche verso la metà degli anni Cinquanta, è un par 72, molto ondulato, tra il verde di piante secolari, con un panorama suggestivo che spazia dal Monte Rosa ai laghi di Varese, di Monate e Maggiore fino al Sacro Monte e al Campo dei Fiori. Dal punto di vista agonistico, il Golf Club Varese è tra i più importanti d'Italia, sia a livello di squadre sia nei singoli: gare e finali di circuiti si sono svolte su questo green che presenta alcune difficoltà interessanti per un golfista di qualsiasi livello. Per avvicinare anche i più giovani a questo sport, il Golf Club Varese propone "Junior Team", corsi per tutti i ragazzi dai 6 ai 18 anni che desiderano imparare divertendosi. Nel 1992 il campo è stato dotato di un impianto di irrigazione computerizzato che permette un terreno di gioco perfetto in ogni momento dell'anno; anche alcune ristrutturazioni all'interno della club house, con bar e ristorante, hanno perfezionato un luogo molto elegante e confortevole. È possibile noleggiare carrelli e golf carts, trovare interessanti occasioni di shopping golfistico presso il fornitissimo pro-shop. Nella struttura sono inoltre presenti segreteria, spogliatoi, campo pratica, deposito sacche e deposito golf carts.

INFO E CONTATTI
Golf Club Varese Via Vittorio Veneto, 59
21020 Luvinate (VA)
Chiuso il Lunedì
Segreteria tel. 0332.229302; fax 0332 821293
Ristorante tel. 0332.227394 Pro
Shop tel. 0332.821043 GARE MESI GIUGNO E LUGLIO 2008

GARE MESI GIUGNO E LUGLIO 2008 GIUGNO Dom 1 Shimano Golf Cup 2008 Lun 2 Coppa Franca Mazzola Ven 6 Interclub Varese-Lenzerheide- Du Lac D'Annecy-Chamonix Sab 7 Valtur Golf Tour 2008 Dom 8 BMW Golf Cup International Mer 11 Campionato Provinciale di Varese Sab 14 e Dom 15 Coppa Nella Longari Dom 15 Coppa Progetto Itaca Mer 18 Gigold Golf Tour Sab 21 Trofeo Sharp 2008 Dom 22 Coppa Banca Popolare Commercio & Industria Gio 26 Trofeo Giovanile Junior Team Varese Dom 29 Trofeo IBM 2008 LUGLIO Sab 5 Lexus Golf Trophy Dom 6 Coppa Futura Gio 10 Interclub Seniores Lanzo-Varese Sab 12 Coppa Samsung Pro Fai Dom 13 Arredo Più Cup Dom 20 17° Circuito Agigo Cup 2008

BULGHERONI, NON SOLO

BULGHERONI, NON SOLO BASKET Antonio Bulgheroni, imprenditore, patron della Lindt & Sprungli di Induno Olona, è attualmente il presidente del Golf Club Varese. Gli domandiamo: Che cosa ha fatto scattare in lei il desiderio di darsi al Golf? "So di essere conosciuto, in ambito sportivo, per la mia grande passione per il Basket. In realtà, mi sono accostato al Golf fin da bambino, quando seguivo mia madre, una delle prime donne a praticare questo sport nel Dopoguerra, sui campi di gioco. Io ho deciso di iniziare molto più tardi, esattamente il 29 maggio 1995, quando ho cessato il mio incarico di presidente dell'Unione Industriali varesina. All'inizio l'ho un po' sottovalutato perchè il Golf, se da gioco diventa sport, è uno sport difficile, che fa cambiare prospettiva. Infatti, lo spirito competitivo mi ha preso molto, dato il mio carattere". Quali sono le attitudini che questo sport sviluppa? "Due soprattutto: la concentrazione, perchè nell'attimo del tiro occorre sapersi estraniare da ciò che c'è intorno. Poi il self control, la calma interiore, che permette di apprezzare non solo lo spirito del gioco ma anche la consueta bellezza dei luoghi dove questo sport viene praticato." A chi dunque lo consiglierebbe? "A tutti quelli che vogliono avere uno stacco vero dal quotidiano perchè, trattandosi di una disciplina difficile, se ci si applica, aiuta ad estraniarsi. E' un sfogo alle tensioni della vita." Uno sport percepito come fosse d'élite. E così? "No, soprattutto in Italia è stato considerato tale per un certo tempo, anche perchè si è sviluppato solo in circoli privati. Oggi infatti nel nostro Paese si contano 80-90 mila giocatori su 50 milioni di abitanti. Pensi che in Svezia ci sono 600 mila giocatori su 7 milioni di residenti. Il trend comunque, è verso una progressiva apertura, grazie al proliferare dei campi-pratica e alla possibilità, ora prevista, del tesseramento libero: si può cioè giocare dovunque, senza necessariamente aderire ad un circolo. Quella del Golf è sicuramente un'opportunità da cogliere come fattore propulsore del turismo (in Spagna l'hanno capito da tempo). Tanto più che nel nostro Paese ci sono molti luoghi di grande bellezza naturalistica, dove i campi da gioco potrebbero trovare ospitalità". Le caratteristiche migliori del green di Luvinate? "E' uno dei circoli più belli d'Italia per il contesto ambientale, la vista sul lago, la ricchezza delle essenze arboree pregiate (sono state contate circa 2.500 piante appartenenti a molte specie). Inoltre, è un campo esposto a sud che non soffre delle nebbie invernali. Infine la club house è ricavata in un complesso monastico del 1200, con un bellissimo chiostro".