Nata il 4 luglio

Sul mercato proprio nel giorno della festa dell'indipendenza degli Stati Uniti, la nuova Fiat 500 ha già fatto molto parlare di sé. Dalle anteprime e dall'entusiasmo che aleggia in casa Fiat pare proprio che non deluderà…

Tutte le strategie di marketing per aumentare la curiosità e l'attesa sono state adottate e, nel sito dedicato, già 500 pezzi sono stati prenotati. Alla Fiat, Independence Day a parte, il prossimo 4 luglio sarà una data davvero importante: il lancio della nuova 500 a distanza esattamente di 50 anni dalla presentazione della prima amatissima Cinquecento.
La macchinetta ha tutte le caratteristiche per piacere: conserva le forme tondeggianti e caratteristiche della mitica antenata e si inserisce in un segmento dove la concorrenza c'è ed è radicata (ci si confronta con auto come la Peugeout 106, la Citroen C1, la Ford Ka, o la Panda della stessa Fiat), ma dove il target è giovane ed emotivo. La nuova 500 del resto, dicono in casa Fiat, punta ai giovani ed è stata ridisegnata ben consci che si tratta di molto più di un mezzo di locomozione ma di qualcosa che gli italiani hanno nel cuore, legata a periodi storici e momenti privati che è piacevole ricordare. Un'operazione amarcord che sembra proprio poter funzionare.
Santo Ficili, responsabile del Mercato Italia per il Brand Fiat, parla della nuova 500 come "la ciliegina sulla torta” dopo il successo della nuova Panda e soprattutto della grande Punto, e con lui cerchiamo di capire come è riuscita e come procede la "rinascita di Fiat”.
Le persone, sembrano essere stato l'ingrediente fondamentale per il rinnovamento della casa Torinese: "L'arrivo di Marchionne, un manager davvero capace , è stato fondamentale - spiega Ficili - ha portato una ventata di novità e di entusiasmo che ha contagiato e motivato il management e condotto verso un'inversione di rotta.” La cura del design delle auto, sia esterno che interno, insieme ad una forte operazione di modernizzazione del Brand hanno fatto il resto…
La grande Punto, la nuova Bravo e di sicuro la nuova 500 sono auto belle da vedere e piacevoli da guidare, e se c'è ancora qualcuno da convincere la comunicazione, di grande impatto, i testimonial, amatissimi, e un po' di amor di patria non potranno che giocare a favore di Fiat.
Se si riuscirà con la concorrenza pressante delle asiatiche a bissare con la nuova 500 il successo che ebbe la Panda negli anni '80 per ora non è dato di saperlo. Santo Ficili ribadisce che "l'obiettivo sono i giovani: dando per consolidata la clientela over 40 il nuovo obiettivo è conquistare i clienti dai 40 anni in giù e trasmettere loro la passione per il Brand Fiat.” Anche per questo motivo, per avvicinarsi maggiormente al cliente, l'età del management tende ad abbassarsi e anche la rete di vendita, con ben 310 concessionari in tutta Italia, è stata investita da una ventata di rinnovamento, cercando di superare molti problemi e grandi resistenze e portando nelle concessionarie giovani e capaci venditori, selezionati con cura e continuamente informati sui prodotti e sulle strategie.
Un grande lavoro di squadra che non possiamo che augurarci tragga le migliori soddisfazioni dal lancio della nuova 500, ripercorrendo lo stile che rese la Fiat l'auto di tutti gli italiani.