Varesefocus.







					Lauree specialistiche: alla Liuc è tutto pronto Economia, Giurisprudenza e Ingegneria: le tre Facoltà hanno già predisposto i programmi per adeguarsi a uno dei passaggi principali della riforma universitaria. Tutti i passaggi legislativi e amministrativi sono stati completati: con il prossimo Anno Accademico 2001/2002 prenderà pieno avvio la riforma del sistema universitario italiano. La nuova formula "3+2" prevede un ciclo di studi quinquennale, con conseguimento della laurea al terzo anno e la possibilità di ottenere la laurea specialistica con un ulteriore biennio. Il percorso include, inoltre, la possibilità dei master universitari di durata annuale dopo il conseguimento del titolo di primo e di secondo livello. Come si coniuga questa riforma nelle tre Facoltà dell'Università Cattaneo? Varesefocus ha interpellato i Presidi, chiedendo loro di illustrare le novità, con particolare riferimento alla laurea specialistica. ECONOMIA La Facoltà di Economia offre due distinti percorsi di studio: il corso di laurea in Economia Aziendale e quello in Economia Aziendale a orientamento Sistemi Informativi. Dopo il primo triennio al sistema economico vengono offerti laureati già pronti all'inserimento lavorativo in posizioni qualificate, perché in possesso di competenze professionali di base di buon livello nelle diverse aree funzionali, non distanti da quelle della precedente figura del laureato quadriennale. Il completamento del percorso di studio quinquennale potrà svilupparsi secondo quattro diversi corsi di laurea specialistici biennali: Economia e Direzione d'Impresa (General Management) Economia e Amministrazione Aziendale (Professionale) Finanza Management delle Tecnologie dell'Informazione e Comunicazione "La nostra Facoltà - precisa il Preside, Professor Gianfranco Rebora - nell'applicazione della riforma ha voluto coniugare il concetto di specializzazione con l'esigenza di non rinunciare a quella visione completa e integrata dell'azienda che è tipica dell'Università Cattaneo: il quarto anno della laurea specialistica resterà in buona misura comune, mentre le competenze specifiche potranno essere acquisite dagli studenti nel corso del quinto e ultimo anno. In particolare, il corso in Economia e Direzione d'Impresa rappresenterà lo sviluppo della precedente laurea quadriennale, garantendo una competenza di general management ad ampio spettro. Quanto, invece, al corso in Economia e Amministrazione Aziendale, avrà l'obiettivo di formare alle funzioni amministrativo-contabili e di controllo finanziario in azienda. Si formerà altresì alla professione di dottore commercialista, proponendo un programma già coerente al nuovo esame di stato, che cambierà anch'esso". GIURISPRUDENZA Con il titolo di laurea di primo livello - che, com'è noto, nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Cattaneo si caratterizza per il fornire agli studenti una solida preparazione in ambito economico ed economico aziendale - non sarà possibile accedere alle professioni forensi o alla magistratura, ma si avranno interessanti sbocchi nel mercato del lavoro: soprattutto nell'impresa, nella pubblica amministrazione o in altri settori del sistema sociale. Il titolo di studio di primo livello consentirà, poi, l'ingresso al biennio per il conseguimento della laurea specialistica in Giurisprudenza, che darà l'accesso al notariato, alla professione d'avvocato, alla dirigenza nella pubblica amministrazione e a tutti gli altri sbocchi cui si accedeva con la vecchia laurea antecedente alla riforma. "Lo sforzo - sottolinea il Preside, Professor Mario Zanchetti - è stato quello di conservare il taglio tipico di Diritto dell'Impresa e di Diritto dell'Economia. Nel corso di laurea specialistica alcune materie verranno affrontate sia sul versante giuridico, sia su quello economico. Il riferimento è, per esempio, a Diritto ed Economia del Mercato Mobiliare e a Diritto ed Economia della Concorrenza (Antitrust). Taluni corsi potranno essere tenuti congiuntamente: nel primo semestre da un giurista e nel secondo da un economista. Un approccio particolarmente innovativo e interessante". INGEGNERIA Il corso di laurea in Ingegneria Gestionale prevede sin dalla sua articolazione triennale (laurea di primo livello) tre curricula differenti: un curriculum "logistico generale", che consente d'affrontare l'analisi e la diagnosi dei sistemi logistico-produttivi non applicati a una specifica tecnologia o filiera industriale; un curriculum "industriale", a sua volta distinto per i settori meccanico, grafico-cartotecnico, tessile, chimico, gomma e materie plastiche; un curriculum dedicato alla "gestione dell'Information & Communication Technology nell'industria" così da formare figure professionali con una conoscenza delle tecniche e degli strumenti dell'ITC, applicati in particolare alla progettazione, organizzazione e gestione dei sistemi logistico-produttivi. Il biennio per il conseguimento della laurea specialistica, invece, prevede due opzioni: Produzione Industriale Servizi per l'Industria "Il corso in Produzione Industriale, che sarà il primo ad avviarsi - dice il Preside, Professor Andrea Taroni -, rappresenterà il completamento naturale per i laureati di primo livello a curriculum industriale con i suoi vari settori, conservando quel rapporto di stretta collaborazione con il mondo economico del territorio da sempre proprio della nostra Facoltà. Quanto, invece, alla laurea specialistica in Servizi per l'Industria, offrirà una formazione approfondita in un settore finora non coperto, se non marginalmente, da altri Atenei. Al suo interno verranno coniugate le competenze di Information & Communication Technology e di Supply Chain Management, rappresentando altresì questo corso il completamento naturale per i laureati di primo livello a curriculum logistico generale e per quelli del curriculum dedicato alla gestione dell'Information & Communication Technology nell'industria". 03/15/2001



					Copyright Varesefocus Unione degli Industriali della Provincia di Varese another website made in univa