Il trionfo del colore

Missoni: il made in Varese nell'Olimpo della moda internazionale.

Dal 1953, anno del matrimonio tra Ottavio e Rosita e del primo laboratorio di maglieria a Gallarate,
e soprattutto dal 1970, quando si costituisce l'azienda vera e propria e la produzione si sposta a Sumirago, il nome Missoni si fa conoscere in tutto il mondo. Basta chiudere gli occhi, per associarlo mentalmente al noto "put together" di colori e forme che ha rivoluzionato il concetto di maglieria, invadendo poi con la sua raffinata allegria gli altri "spazi" dell'alta moda e del pret a porter, fino a diventare, ultimamente, vera e propria essenza, con l'omonimo profumo "colorato" di pennellate fruttate, floreali e di gianduia. Se nel '72 il New York Times scrisse a proposito dell'azienda di Sumirago: "Fanno la migliore maglieria del mondo, qualcuno dice la moda più bella del mondo", oggi lo stile Missoni si conferma, coinvolgendo ogni tipo di tessuto e firmando un'elegantissima e pluripremiata Home Collection.
Missoni è, per tutti, un nome che più che d'azienda, sa di passione personale e di impegno familiare: all'entusiasmo e creatività di Ottavio e Rosita, si è aggiunta la capacità dei figli Vittorio, Luca e Angela, che, forti della tradizione, hanno inaugurato vie nuove, nelle idee e nei mercati. Un nome che sa, non solo di moda in senso stretto, ma anche di arte e di cultura e arricchisce con le sue opere, disegni, arazzi e patchwork, le sale dei Musei internazionali più celebri. Un nome, infine, che pur viaggiando in tutto il mondo, mantiene sempre vivo il rapporto con le sue radici: è del maggio scorso (lo stesso mese in cui si festeggiava l'apertura di una nuova boutique in Cina!) il "Premio di eccellenza Regio Insubrica" dedicato alle imprese che dimostrano alte capacità, mantenendo saldo, in senso sia imprenditoriale che affettivo, il legame con il territorio in cui operano.
Se quindi la presenza di Missoni è indubbiamente motivo d'orgoglio per la nostra provincia, si rivela anche grande opportunità per i giovani interessati ad una carriera nel settore. Le possibilità sono molte. Ma è importante non dimenticare, come suggerisce lo stesso Vittorio Missoni, che "in questo campo non esiste solo lo stilismo, che è semplicemente la punta di una piramide allargata di un settore alla continua ricerca di persone di talento, motivate e preparate tecnicamente: sarti, tagliatori, esperti di filatura, ecc". Un invito, dunque, per i ragazzi, a misurarsi con le esigenze concrete del mercato del lavoro, senza lasciarsi abbagliare dal fascino... delle passerelle!