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Grandi Opere, Varesotto di striscio

Nella legge obiettivo sulle grandi opere, tra quelle prioritarie inserita, per la Lombardia, solo la nuova autostrada Milano-Brescia. Esclusa invece la Pedemontana. Benefici solo indiretti per il Varesotto.


Tutto sommato poteva andare meglio. La stagione delle grandi opere infrastrutturali che si sta per aprire dopo il varo della legge obiettivo vedrà la Lombardia, almeno inizialmente, in una posizione di secondo piano. Nella lista dei progetti prioritari stilata dal ministro Lunardi - accanto al ponte sullo Stretto di Messina, al Passante di Mestre, all'autostrada Ionica, alla Variante di Valico Bologna-Firenze e alla Salerno-Reggio Calabria - vi è, in effetti, una sola opera "autenticamente" lombarda: l’autostrada direttissima Brescia-Milano. Non c’è traccia invece di un’altra infrastruttura che la stessa Regione Lombardia aveva messo in cima alla lista delle priorità infrastrutturali: il sistema viabilistico Pedemontano (asse Bergamo-Busto Arsizio), con annesse tangenziali di Como e Varese.
È chiaro che, in tema di grandi opere, il Governo doveva effettuare delle scelte dopo la valanga di richieste pervenute da tutte le Regioni del Paese. E infatti il viceministro per l’Economia, Mario Baldassarri, si è affrettato a precisare che la legge obiettivo, a fianco dei 19 grandi progetti strategici, prevede l’avvio di oltre 200 iniziative ordinarie, giudicate ugualmente strategiche, che potranno essere realizzate beneficiando degli snellimenti procedurali e delle risorse messe a disposizione con la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica. Resta da capire quali saranno queste 200 opere "minori" e se tra queste vi è ricompreso anche qualche progetto lombardo.
Superfluo, in questa sede, ripetere l’elenco delle priorità lombarde, che più volte è stato sottolineato con forza dal sistema delle imprese. Ricordiamo, in estrema sintesi: il raddoppio delle tangenziali milanesi; il potenziamento dei collegamenti con Malpensa e in particolare la realizzazione della bretella Malpensa-Boffalora per assicurare il collegamento all’aeroporto anche dall’autostrada A4 Torino-Milano; la complessa partita dell’Alta velocità ferroviaria, con le tratte Milano-Torino, Milano-Genova e Milano-Verona; e infine il potenziamento dei collegamenti con la Svizzera, in particolare nelle due direttrici Como-Monza e Luino-Malpensa. Ma, sopra a tutto, resta l’asse a scorrimento veloce Pedemontano, un’opera che, se realizzata, consentirebbe di scavalcare il nodo di Milano e creare un collegamento diretto tra l’area Nord Orientale della Lombardia e ancora l’aeroporto di Malpensa (il quale, è bene ribadirlo, non potrà mai svolgere appieno quel ruolo di hub per cui è stato progettato senza un sistema di collegamenti degno di tale nome).
Insomma, di fronte alle tante esigenze della regione più industrializzata del paese, forse la Lombardia avrebbe meritato più attenzione e dovrà ora fare di tutto per far marciare altri progetti con altre gambe. Ciò vale naturalmente anche per la provincia di Varese, per quanto non si possa fare a meno di riconoscere che anche solo un intervento, come quello della direttissima Milano-Brescia, in grado di stemperare le punte di traffico lungo una direttrice molto utilizzata, giova in ogni caso all’intera regione. E qualche novità, al riguardo, c’è.
Ai primi di gennaio è stato pubblicato il bando per l’affidamento della progettazione preliminare e lo studio di fattibilità ambientale della Pedemontana. Un passo avanti, certo. Ma per un’opera che, da sempre, ha creato divisioni profonde sul territorio, la certezza della sua attuazione vi sarà solo in presenza di una volontà politica forte, anche livello centrale, che spinga con decisione verso l’apertura dei cantieri.
Tra le buone notizie di fine anno, anche se non riguarda direttamente il territorio della provincia di Varese, vi è poi lo sblocco dei finanziamenti (157,5 milioni di euro, pari a 305 miliardi di lire) per le infrastrutture di collegamento (prolungamento metropolitana, accessi ferroviari, raccordi stradali) con la nuova Fiera di Milano che sorgerà nell’area di Rho-Pero. Un riconoscimento importante per un’opera giustamente considerata di rilevanza nazionale e non solo milanese o lombarda. Tornando ai problemi di Varese - un territorio che storicamente soffre di un ritardo infrastrutturale - il 2002 potrebbe in effetti segnare una svolta positiva per i collegamenti stradali e ferroviari con il Cantone Ticino. Potrebbe essere l’anno buono, per esempio, per la realizzazione della bretella ferroviaria Arcisate-Stabio, come pure per trasformare il valico del Gaggiolo in una grande porta verso l’Europa (una sorta di "seconda Chiasso").
A questo punto ciò che conta, parlando di infrastrutture, è che si passi finalmente dagli appelli e dagli allarmi ai fatti concreti, cioè all’avvio dei lavori.


Arcisate-Stabio, per la provincia di Varese un successo

La bretella ferroviaria Arcisate Stabio potrebbe venire pronta entro il 2004. Lo ha annunciato un po' a sorpresa Trenitalia. La progettazione sarebbe già a buon punto e tra un anno e mezzo dovrebbero essere appaltati i lavori, da concludersi entro altri due anni.
Il tratto ferroviario tra le stazioni di Arcisate (Varese) e Stabio (Cantone Ticino) sarà lungo solo 5 km: un’opera che l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese caldeggia da anni perché destinata a portare grandi vantaggi con un investimento molto modesto. Per la realtà varesina, infatti, essa consentirà di agganciare la rete ferroviaria locale a quella dell’Alta Velocità europea che transiterà da Lugano. La stazione ferroviaria di Varese, da stazione di testa diventerà stazione di transito. Passeggeri e merci verranno canalizzati verso le direzioni del Centro Europa con notevoli risparmi di tempo. Per il Cantone Ticino, ci sarà un collegamento con Malpensa, che in futuro potrebbe essere diretto, fin dentro l’aeroporto: o via Gallarate (con apposito nuovo tracciato partente dall’attuale stazione ferroviaria) o via Busto Arsizio (attraverso il Malpensa Express delle Ferrovie Nord Milano).

01/18/2002

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