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Riecco le fontane

Il 2003, anno internazionale dell'acqua, celebrato in provincia di Varese anche con il ritorno della fontana come elemento di arredo urbano.

La nuova fontana di Gallarate
Il fenomeno non è proprio coinciso con la proclamazione del 2003 "anno internazionale dell'acqua", perché si è manifestato già da qualche tempo. In ogni caso, la ritrovata attenzione verso la risorsa idrica si sta declinando anche sul piano estetico.
Ci riferiamo alla presenza, sempre più numerosa, di "fontane" e "giochi d'acqua" come elementi di arredo urbano, come componenti "vive" del paesaggio cittadino. E anche in provincia di Varese questo fenomeno ha ripreso vigore, dopo anni di relativa disattenzione - a volte anche di trascuratezza - verso queste presenze piacevoli sulla scena cittadina, reintroducendo abitudini che sembravano essere scomparse, sorpassate da altre urgenze.
Le amministrazioni delle nostre città, dunque, hanno ritenuto di abbellire - o, in alcuni casi, di risolvere alcuni "nodi" cittadini - attingendo al repertorio classico delle sistemazioni collettive.
Da nord a sud della provincia, in posizioni più o meno corrette, sono stati realizzati manufatti piacevoli che portano un tocco di vivacità a spazi che non erano più segnati da una loro "personalità".
Il caso più evidente, se non altro per la sontuosità dell'opera, è quello di Gallarate con la fontana circolare edificata in piazza San Lorenzo e inaugurata proprio nel corso di quest'anno.
Una fontana che fa dei giochi d'acqua la propria prerogativa in quanto è programmata per passare progressivamente, in una decina di minuti, dallo stadio di un effluvio minimo a quello in cui il getto d'acqua centrale raggiunge l'altezza massima, circondato da getti che gli fanno corona dopo essersi anch'essi innalzati, riempiendo la piazza di una presenza che, quasi magicamente, è al tempo stesso visibile e trasparente.
Una soluzione di grande effetto, che potrebbe peraltro causare - lo si potrà vedere solo nel prossimo inverno - qualche problema alla circolazione. L'ingombro della fontana, infatti, è tale da provocare, quando spira vento, una lieve debordazione sull'asfalto del liquido, che potrebbe gelare con il freddo. Un evento che non dovrebbe invece verificarsi nel caso di un'altra fontana inaugurata quest'anno, quella di Olgiate Olona. Anch'essa, come quella gallaratese, utilizzata come "segno urbano", oltre che come circolatoria, limitando peraltro il gioco d'acqua alla sola evocazione fissa, circoscrivendo cioè la propria funzione unicamente ad elemento di "attenzione".
Tra le fontane realizzate nel recente passato, viene in considerazione quella realizzata dal comune di Luino sul lungolago.
Una fontana inconsueta, nella quale l'elemento idrico è limitato a quattro zampilli e altrettante piccole vasche incastonate nel piano del piazzale dell'imbarcadero, che sembrano fare da sorgente a quattro alti piloni la cui monumentalità è, per l'appunto, attenuata e "naturalizzata" dalla presenza dell'acqua alla base. Molto bella la veduta prospettica, all'altro capo del piazzale, dell'edificio-albergo incastonato otticamente tra gli svettanti piloni della fontana.
A Varese, dopo quelle realizzate negli anni passati nelle centrali vie Matteotti e adiacenti, rifatte nella pavimentazione e pedonalizzate, una nuova fontana è stata posata in piazza XX Settembre, davanti al cinema Politeama. Qui la fontana ha la funzione di vero e proprio arredo, essendo stata circondata da aiuole e panchine.
Un invito ad una sosta refrigerante nella calura.
E chissà quanti ne avranno approfittato nella calda estate di questo 2003! Analogo il caso della fontana realizzata nel Parco Usuelli a Cardano al Campo, che ripropone, come per quella varesina, il gioco delle vasche multiple.
Poi ci sono i recuperi o la valorizzazione, attraverso risistemazioni delle aree adiacenti, di opere che risalgono a tempi addietro. E' il caso della imponente fontana di piazza Garibaldi a Busto Arsizio e di quella, più raccolta, antistante il palazzo municipale di Castellanza. E poi, ancora - le citiamo senza alcuna pretesa di esaurire l'elencazione - le fontane, vecchie o nuove, presenti nelle piazze di Ferno e di Lonate Ceppino o sul lungolago a Porto Ceresio, senza dimenticare il getto che sale alto dal Ceresio davanti a Ponte Tresa. Un'opera, quest'ultima, che ha come unico soggetto l'elemento principe di ogni fontana. L'acqua, per l'appunto, capace da sola di ottenere un effetto di grande scenografia.

09/25/2003

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