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Funicolare: prossima tappa il Campo dei Fiori

A due anni dal ripristino della linea per il Sacro Monte, si guarda con interesse anche alla salita verso il Campo dei Fiori. La necessità di ridare vita all'area montana alle spalle di Varese.

Il primo passaggio riguarderà l'affidamento del progetto esecutivo: la data prevista è la tarda primavera e nel bilancio comunale ci sono già circa 395.000 euro a disposizione per questo.
A poco meno di due anni dal ritorno a nuova vita della funicolare del Sacro Monte, Varese punta a ripristinare anche il secondo tronco - quello che sale al Campo dei Fiori - della linea che nel 1953 fu malauguratamente soppressa in favore degli autobus.
La spesa prevista è di circa 7,7 milioni di euro, già approvata dal Consiglio Comunale nel novembre 2002. A rendere più attuale l'iniziativa c'è il recente stanziamento da parte della Regione Lombardia di circa 1,5 milioni di euro, che vanno a coprire una parte della somma necessaria per il completamento dell'antica rete viaria della funicolare.
La prima costruzione venne inaugurata il 20 aprile del 1911 e portò tanti turisti in più in quel felice avvio del XX secolo per la città di Varese. Non a caso risale a quell'epoca anche uno dei capolavori dello stile Liberty presenti sul nostro territorio: il "Grand Hotel Campo dei Fiori" costruito proprio in prossimità del capolinea superiore della funicolare. La stazione di partenza, invece, era e sarà comune ai due tronchi, in località Vellone. Come già per il collegamento con il Sacro Monte, oggi il restauro di una linea lunga circa 900 metri e con un dislivello di oltre 400 metri (l'arrivo è posto a 1032 metri sul livello del mare) nelle intenzioni dell'Amministrazione Comunale dovrebbe permettere il rilancio della vocazione turistica della montagna varesina, valorizzando oltretutto anche a fini universitari - come si legge nella relazione tecnico/economica di Palazzo Estense che accompagna il progetto di massima - la stazione scientifica del Centro Geofisico Prealpino presente in vetta e d'importanza europea per gli strumenti di ricerca di cui dispone. Certo, più in generale, si vuole promuovere il patrimonio naturalistico del Campo dei Fiori rendendone più facilmente fruibile il verde pubblico. Resta, peraltro, la considerazione che il bilancio del primo anno di vita del Sacro Monte - pur giudicato positivo nel numero dei biglietti staccati: 160mila fra il luglio 2000 e lo stesso mese dell'anno successivo - non ha evitato di colorare in rosso le cifre che descrivono il rapporto fra costi d'esercizio e ricavi.
Dai calcoli fatti dall'Azienda Varesina Trasporti (AVT) che gestisce il servizio per raggiungere il pareggio sarebbero stati necessari 20mila passeggeri annui in più. Un primo miglioramento potrebbe essere ottenuto garantendo una maggiore facilità d'accesso all'area di partenza di quelle che - in un futuro ancora da ben definire nei tempi, forse due/tre anni - saranno non una bensì due funicolari: nel bilancio di previsione 2002 del Comune sono stati inseriti più di 2 milioni di euro, finanziati con un mutuo, per completare i lavori della galleria che dal piazzale Montanari conduce alla stazione di valle. Lavori per il cui cantiere l'impianto del trenino è ora fermo sino alla prossima estate. E poi c'è il problema della sosta delle auto dei viaggiatori. L'idea è di realizzare nella stessa zona attigua al piazzale Montanari un parcheggio multipiano: quando diventerà realtà?

03/28/2002

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