Varesefocus.
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
Varesefocus

 
 

GLI ACCORDI BILATERALI

Quando sono entrati in vigore? A partire dal 1 giugno.
Cosa sono? Gli accordi, siglati il 21 giugno 1999 e, successivamente, sottoposti a ratifica da parte della Svizzera (con il referendum del maggio 2000) e da parte di tutti i Paesi dell'Unione europea, regolano i rapporti tra le due aree, facilitando l'integrazione economica e sociale tra i rispettivi firmatari.
Quanti sono? Sono sette
Quali sono?
1. La libera circolazione delle persone. Si prevede d'introdurre la libera circolazione delle persone tra la Svizzera e l'Unione europea e di aprire progressivamente il mercato del lavoro nell'arco di 12 anni, oltre che il riconoscimento dei diplomi e degli attestati professionali.
2. La ricerca. L'accordo prevede che istituti di ricerca, università e aziende svizzere partecipino, a parità di diritti, a tutti i programmi e a tutte le attività del quinto programma quadro di ricerca dell'UE.
3. Appalti pubblici. D'ora innanzi, in Svizzera e nell'Unione europea, gli acquisti dei Comuni nei settori delle telecomunicazioni e del trasporto ferroviario nonché quelli delle aziende private concessionarie oppure che operano sulla base di diritti speciali o esclusivi, sono soggetti alla normativa dell'Organizzazione Mondiale del Commercio.
4. Trasporti terrestri. L'accordo relativo i prevede di attuare una politica coordinata dei trasporti tra la Svizzera e l'UE. La mobilità, la tutela dell'ambiente, la comparabilità delle condizioni di trasporto e l'assicurazione di itinerari più idonei, costituiscono i capisaldi di questo accordo che disciplina la reciproca e progressiva apertura dei mercati dei trasporti stradale e ferroviario di passeggeri e di merci tra Svizzera e Unione europea.
5. Trasporto aereo. L'accordo disciplina, in base alla reciprocità, l'accesso delle compagnie aeree svizzere al mercato liberalizzato del trasporto aereo in Europa.
6. Prodotti agricoli. L'accordo contribuirà a semplificare il commercio agricolo grazie all'abolizione degli ostacoli non tariffari, tramite il riconoscimento dell'equivalenza delle prescrizioni tecniche nei settori veterinario, fitosanitario, dell'agricoltura biologica, delle norme di qualità riguardanti i prodotti ortofrutticoli, ecc.
7. Abolizione di ostacoli tecnici al commercio. L'accordo prevede l'abolizione delle doppie verifiche per i nuovi prodotti ed il reciproco riconoscimento di rapporti di prova e di marchi di conformità nel campo della produzione industriale.
(Il testo integrale dell'accordo è disponibile sul sito www.univa.va.it nella sezione "economia", tra i "documenti" in "economia territoriale").

06/20/2002

Editoriale
Focus
Economia
Inchieste
L'opinione
Territorio

Politica
Vita associativa
Formazione
Case History
Università
Storia dell'industria
Natura
Arte
Cultura
Costume
Musei
In libreria
Abbonamenti
Pubblicità
Numeri precedenti

 
Inizio pagina  
   
Copyright Varesefocus
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
another website made in univa