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Una generazione di carattere

A Maccagno ultima rassegna del progetto pluriennale "Arte contemporanea in Lombardia" riservato ai nati negli anni Settanta, con una prevalente presenza femminile.

Quattro rassegne per altrettante generazioni.
Dopo i nati negli anni '40, '50 e '60 è toccato ai figli degli anni '70 salire alla ribalta della rassegna di Arte Contemporanea in Lombardia, progetto pluriennale nato per iniziativa dell'Associazione AdActa e sostenuto dalla Regione.
Ad accogliere le loro opere è il Civico Museo Parisi Valle di Maccagno.
Sono dunque ventiquattro tra artisti e artiste - con una netta prevalenza di presenze femminili, ben quindici - a raccontarci progetti, idealità, sogni e paure dei nati negli anni di piombo. Scelti, come ha sottolineato il curatore Claudio Rizzi, con criteri rigorosi ma coerenti: requisiti di personalità, poetica, tecnica e proprietà di linguaggio, intensità di percorso e sedimentazione del lavoro.
E' forse l'appartenenza alla generazione successiva a quella dei sessantottini, collocata in una privilegiata e insieme scomoda nicchia della storia - in un crogiolo di incontri tra speranze e delusioni, ideologia e voglia di disimpegno - ad aver reso così determinata questa ancor giovane generazione (alcuni hanno però superato già da un po' la trentina) votata all'arte. E che nell'arte milita, stringendo i denti in tempi non facili. Una generazione di carattere, dice bene Claudio Rizzi.
L'abbiamo già sottolineato, ma vogliamo insistere sulla predominante numerica femminile. E ci piace pensare che le ragazze nate negli anni Settanta abbiano raccolto il messaggio lanciato dalle loro madri, trattenendone, assieme al coraggio e alla voglia di cambiare, le istanze migliori, quelle di un desiderio di libertà indirizzato alla partecipazione vera, che nasce dalla passione, dalla curiosità culturale votata, nella fattispecie, al fare artistico.
Le partecipanti a questa rassegna appaiono infatti impegnate con esiti davvero interessanti. Ad esempio nella non facile - per una donna - arte della scultura. Marmo, legno e metalli si piegano sotto mani femminili e strumenti risoluti, obbedendo e cedendo alla forza della passione, ma anche delle idee, dello studio e dell'umiltà consapevole di chi guarda avanti avendo ben presenti le lezioni del passato. Le scultrici di cui parliamo sono Nada Pivetta, Claudia Canavesi, nata a Busto Arsizio, Nadia Galbiati, Camilla Sala, Rita Siragusa, Anna Gabbiani.
Anche per quanto riguarda la fotografia, appannaggio spesso di una rappresentanza prevalentemente maschile, si colgono qui risultati esteticamente e tecnicamente intriganti. Come nelle interessanti stampe fotografiche in bianco e nero montate su alluminio di Barbara Mezzaro, dove la realtà urbana assume contorni ora netti ora soffusi, nel venir meno di un' univoca certezza della percezione.
Non fotografa, ma raffinata disegnatrice amante di effetti assimilabili all'arte fotografica - per i contrasti netti tra negativo e positivo - è invece Marianna Gasperini.
Bravi, bravissimi anche i "ragazzi". Si vedano le indagini spaziali di Andrea Carini e Raffaele Cioffi. L'intensità fredda ottenuta nelle opere di Carini, realizzate con olio, pigmenti e resina su alluminio, s'accompagna per serietà e vicinanza di intenti agli intriganti contrasti cromatici dei Continuum (oli su tela) di Cioffi. E sono di non minore interesse le stampe ai Sali d'argento di Sergio Lovati, le prove pittoriche di Nicola Villa, piaciute anche a Stefano Crespi, i volti senza occhi in filo di ferro ossidato di Fabrizio Bozzoli, i contorcimenti nobili e leggeri dei ferri saldati di Valerio Anceschi.
Impossibile dire qui di tutti, e ce ne dispiace perché tutti meritano.
La rassegna insomma, offre certezze. Facendo ben sperare in questa generazione di determinati e preparati artisti, che riescono a offrire nell'insieme il senso di un'importante sfida di vita, una prova di forza e d'amore verso il sempre difficile mestiere d'artista.
Ma, lo diceva Chagall, nell'arte e nella vita niente è impossibile se alla base di tutto c'è l'Amore.
I giovani della generazione Anni Settanta dimostrano di crederci.

Generazione anni '70
9 dicembre 2007-24 febbraio 2008
Maccagno (Va), Civico Museo Parisi Valle
Via Leopoldo Giampaolo 1
Orario: Venerdì, sabato, domenica e festivi 10.00-12.00/15.00-18.00 - info@museoparisivalle.it

01/18/2008

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