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SEZIONI

LIUC per le imprese


Uno strumento di innovazione: è ciò che rappresenta la LIUC – Università Cattaneo per le imprese associate all’Unione. Lo dimostrano i servizi che la LIUC mette a disposizione delle aziende sui fronti:  

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Fabbricazione digitale: SmartUp
SmartUp è un laboratorio di fabbricazione digitale sorto all'interno della LIUC - Università Cattaneo per volontà dell'Unione con lo scopo di contribuire a fare del Varesotto una delle realtà protagoniste nel Paese di quella che The Economist ha chiamato la “Terza Rivoluzione Industriale”. Tutti fronti che stanno cambiando i modi e i fattori di produzione.
SmartUp è tante cose insieme:
  • un acceleratore dei processi di innovazione e di idee;  
  • un supporto alla creazione di prototipi;  
  • un laboratorio che offre alle imprese la capacità di sviluppare servizi personalizzati di fabbricazione digitale;  
  • un appoggio concreto alle startup;  
  • una community di innovatori;  
  • un catalizzatore di innovazione per tutto il territorio.
I ricercatori di SmartUp, attraverso un'adeguata dotazione hardware e software, lavorano per diffondere competenze e dimostrare l’utilizzabilità concreta di sistemi tecnologici innovativi come le stampanti 3D e le schede elettroniche per la prototipazione rapida di “oggetti intelligenti”, per esempio attraverso studi di fattibilità e progetti di scouting tecnologico.
Il progetto che il gruppo di lavoro della LIUC ha definito con l’Unione prevede per SmartUp tre aree generali di attività in supporto alle aziende:
  • innovazione di prodotto (“sviluppo di oggetti smart”);
  • innovazione di processo (“prototipazione digitale”);
  • realizzazione di nuovi progetti e startup (“acceleratore di idee”).
SmartUp vuole creare una rete di soggetti interessati a contribuire fattivamente all’innovazione nel nostro territorio, attraverso le tecnologie di fabbricazione digitale.

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Tecnologia RFId: Lab#ID
Lab#ID è il laboratorio sui sistemi di auto-identificazione RFId (Radio Frequency Identification) della LIUC – Università Cattaneo. Il suo scopo è quello di favorire, accelerare e facilitare il trasferimento tecnologico nelle aziende dei sistemi RFId. Tra le tecnologie di recente evoluzione, i sistemi RFId vantano un campo di applicazione tra i più vasti sia in termini di settore di interesse, sia di impieghi all’interno di una singola impresa: dalla logistica, alla gestione del magazzino; dalla gestione dei processi produttivi, al marketing; dalla pianificazione generale, alla sicurezza negli ambienti di lavoro.
In generale, un sistema di identificazione in radio-frequenza (RFId) è basato sull'impiego di etichette (tag) che, applicate agli oggetti da identificare, sono in grado di rispondere in modo automatico al segnale radio di un lettore (reader), inviando a tale dispositivo i dati in esse contenuti: un codice identificativo univoco dell'oggetto, ma eventualmente anche altre informazioni, per esempio relative alla storia della produzione e della manutenzione dell'oggetto stesso.
Questo processo di auto-identificazione è, allo stesso tempo, sia efficiente (non c’è bisogno di alcun intervento manuale da parte di personale e un reader è in grado di acquisire i dati inviati da numerosi tag nello stesso momento), sia flessibile (i tag sono componenti di piccole dimensioni e con caratteristiche funzionali diversificate, per quantità di memoria, eventuale riscrivibilità dei dati, caratteristiche di sicurezza in lettura e scrittura, distanza di lettura).
Il Lab#ID offre alle imprese associate all'Unione un servizio di implementazione della tecnologia RFId a condizioni economiche privilegiate.


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LIUC Innovazione e Brevetti
Strumenti, competenze e servizi sui temi della tutela dell’innovazione e del trasferimento tecnologico: è ciò che offre alle aziende la divisione “Ricerca e Formazione” della LIUC – Università Cattaneo, tramite l' “Unità di studi Innovazione e Brevetti”.
Grazie ad una convenzione stretta tra l’Unione e l'ateneo di Castellanza, le imprese associate potranno, a tariffe scontate, usufruire di servizi come:
  • Supporto nella scelta della strategia di tutela e nella fase di pre-deposito;
  • Technology e business intelligence, monitoraggio tecnologico, technology foresight;
  • Ricerca opportunità di finanziamento (banche, venture capital, fondi pubblici e privati);
  • Valutazione IP, anche a supporto di fasi di contenzioso legale e di negoziazione commericale (es. Licensing);
  • Definizione di metodi e strumenti per la tutela delle informazioni (segreto industriale) e della tecnologia in azienda;
  • Assistenza nel trasferimento tecnologico e nella valorizzazione del brevetto, anche su settori differenti;
  • Formazione, con percorsi standard o costruiti ad hoc coerentemente con le esigenze delle imprese.

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Lean Production: Lean Club
Il Lean Club è stato fondato dalla LIUC - Università Carlo Cattaneo con l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, Agusta Spa, Alenia Aermacchi Spa, BTicino Spa, Sices Group e Slimpa Spa per diffondere la filosofia lean. Il "fare di più e meglio con meno" è un insieme di tecniche e di strumenti che consentono a singole aziende o a interi distretti industriali di accrescere la competitività globale. Il Lean Club si propone di aiutare le imprese a migliorare le proprie performances attraverso l’introduzione o l’ulteriore implementazione dei metodi lean. Scopo del Lean Club è aggregare tutte le imprese della Provincia di Varese (la localizzazione geografica non costituisce comunque un vincolo) interessate al tema della lean, che desiderano conoscerne e applicarne i concetti, o, avendo iniziato ad implementare con profitto la filosofia lean, che ritengono utile mettere la propria esperienza a fattor comune con quella di altri. Inoltre, poiché le logiche lean trovano proficua applicazione dalle micro alle grandi imprese e trasversalmente a tutti i settori, la dimensione aziendale e l’industry di appartenenza non sono significative nel determinare le aziende alle quali il Lean Club è rivolto.
La "Lean Production”, in italiano “Produzione snella”, è quell’approccio che aiuta le imprese a focalizzarsi sulle attività e sui progetti a maggiore valore aggiunto, eliminando così gli sprechi e permettendo di recuperare competitività, produttività e risorse attraverso un’opera di riorganizzazione interna aziendale. Nata nell’industria automobilistica giapponese (famoso il caso della Toyota), la Lean Production è da anni una realtà anche in molte grandi aziende italiane.
Obiettivo del Lean Club è di diffonderne ulteriormente i principi, con un occhio di riguardo alle piccole e medie imprese, che possono trarre da questa pratica più di un vantaggio. Due su tutti: da una parte, migliorare la propria struttura di produzione rendendola più efficiente, e, dall’altra, acquisire maggiori opportunità di legare rapporti con i più importanti contractors nazionali e internazionali che già applicano al loro interno la Lean Production e che sempre di più chiedono alla propria catena di fornitura di adattarsi agli stessi principi.
Al Lean Club aderiscono due tipologie di imprese:  
  • quelle che desiderano conoscere e applicare per la prima volta i concetti della Lean Production;
  • quelle che, avendo iniziato ad implementare con profitto la filosofia lean, ritengono utile mettere la propria esperienza a disposizione del sistema produttivo.

Il Lean Club è in grado di fornire alle imprese servizi:  
  • di supporto nell’implementazione dell’approccio lean a tutti i processi aziendali, primi fra tutti quelli logistico-produttivi;
  • di analisi di casi di successo nell’applicazione dell’approccio lean, sia mediante viaggi di studio, sia sessioni di condivisione di esperienze aziendali;
  • di formazione sulla filosofia, sugli strumenti e sulle tecniche lean.

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Competitività: Institute for Entrepreneurship and Competitiveness
Nato da una partnership con l’analogo istituto diretto dal Professor Porter della Harvard Business School di Boston, l’Institute for Entrepreneurship and Competitiveness concentra la sua attività sui processi imprenditoriali, innovativi e strategici che accelerano la competitività di imprese, distretti, cluster, istituzioni e territori. L’Istituto vanta una faculty internazionale composta da accademici, imprenditori, consulenti e policy makers e opera attraverso la realizzazione di ricerche di base e su commessa, formazione executive e specialistica, attività di consulenza e di advisory nonché eventi di divulgazione. Focus delle attività dell’Istituto sono le startup, l’accelerazione d’impresa, le imprese ad alta competitività e le reti di imprese.


Per saperne di più:

Che cos'è l'Institute for Entrepreneurship and Competitiveness:




I primi risultati dell'Institute for Entrepreneurship and Competitiveness:




"Uno strumento per la competitività del territorio":




"Una porta sul mondo della competitività":