Orientarsi tra sogni e realtà

Una mattinata al Campus di Varese per riflettere insieme, giovani e meno giovani, sulla formazione, sull'università e sull'ingresso nel mondo del lavoro.

Dare consigli non è mai facile. Soprattutto se questi sono rivolti a chi deve fare delle scelte che, in maniera più o meno decisiva, ne condizioneranno il futuro. E soprattutto se nel darli si hanno di fronte migliaia di ragazzi con esperienze diverse tra loro e, sicuramente, da quella di chi parla.
L'Orientagiovani, la giornata sull'orientamento che Confindustria promuove ormai da nove anni, non nasce per dare consigli, piuttosto per offrire spunti di riflessione a quei giovani che presto si dovranno avvicinare ad una realtà, quella dell'università piuttosto che del lavoro, che è molto diversa da quella del loro presente.
E' per offrire questa occasione d'incontro e confronto che l'Unione Industriali ha organizzato anche quest'anno a Varese una mattinata per trattare insieme, studenti, insegnanti ed esperti del mondo del lavoro, alcuni temi interessanti per chi, dopo la scuola, deve affrontare delle scelte importanti. Si è parlato di università, di alternanza scuola-lavoro e di primo approccio al mondo del lavoro.
La risposta dei ragazzi, è andata ben oltre le aspettative e la presenza al Campus di Varese, scelto come sede dell'evento proprio per la sua immagine "sportiva" e quindi giovanile, innumerevole.
Quattro i testimoni dell'evento, quattro personaggi con esperienze molto diverse tra loro ma ugualmente leader nel loro campo di attività. Il vice-presidente dell'Unione Industriali, Luigi Prevosti, imprenditore sensibile ai temi dell'orientamento e dell'Università, di cui si occupa in prima persona da molto tempo.
Daniela Rossi, titolare di un'agenzia di ricerca e selezione del personale di Milano, varesina di nascita e di cuore, profonda conoscitrice, per la sua ventennale esperienza nell'ambiente, dei problemi dei più giovani nell'avvicinarsi al mondo del lavoro.
Paolo Orrigoni, venticinquenne imprenditore varesino e laureando in giurisprudenza, che vive quotidianamente sia l'esperienza del lavoro che quella dello studio con il punto di vista di un ragazzo giovane.
Come intrattenitore, ma anche quarto testimone della giornata, Linus, disk jockey molto amato da un pubblico di tutte le età, la voce della radio più famosa d'Italia, che incarna sicuramente il simbolo del meritato successo. Di un successo, però, per dirla con le sue parole, "non inseguito in quanto tale" ma per una sincera vocazione.

COGLIETE LE OCCASIONI
Tra gli argomenti della giornata, uno spunto dolceamaro dell'imprenditore Luigi Prevosti. "Sappiate inseguire i sogni - ha detto - ma non dimenticatevi di approfondire le occasioni concrete che vi offre il territorio in cui vivete e fate in modo quindi di conoscerlo più a fondo". Dunque non tarparsi le ali, rinunciando a sognare, ma guardare e conoscere bene la realtà in cui viviamo per non perdere i treni che passano nelle nostre stazioni. Senza dimenticare poi il valore dell'esperienza di chi ci ha preceduto lasciandoci una provincia caratterizzata da una forte presenza industriale e le conseguenti opportunità di lavoro. Oltre a queste, il nostro territorio offre anche occasioni di formazione universitaria sempre più interessanti, aggiornate e diversificate con le due università, la Cattaneo di Castellanza e l'Insubria di Varese, entrambe presenti alla giornata Orientagiovani con banchetti informativi.

DATEVI DA FARE
"Anch'io ho fatto la mia brava gavetta". Così Daniela Rossi ha esordito, decrivendo la sua esperienza umana e professionale, che, come quella di molti, è stata coronata dal successo ma è stata indubbiamente frutto di passione ma anche di impegno e di responsabilità.
"Non perdete tempo - ha detto ai ragazzi - nell'avvicinarvi al mondo del lavoro, cogliete le occasioni di stage e di lavoretti estivi e cercate attivamente un buon impiego".
Poi, ha sottolineato alcune attenzioni concrete che un giovane deve avere nella ricerca di un'occupazione, un'attività che sta diventando oggi un lavoro vero e proprio. Scrivere un breve ma puntuale curriculum con lettera di accompagnamento, presentarsi puntuali ai colloqui - e non "tirare bidoni"! - e con una discreta cura dell'abbigliamento e della pulizia. Buone maniere d'obbligo. Coltivare interessi, approfondire l'uso del pc senza - soprattutto! - dimenticare l'importanza di usare, nello scrivere e nel parlare, un italiano corretto!

LAVORATE IN SQUADRA
Raggiunto l'obiettivo di trovare un impiego, è tutto semplice? Non proprio, soprattutto perché la realtà del lavoro non è come quella che si vive a scuola o tra amici. L'importante è abituarsi a questo nuovo ambito e ricordarsi che un datore di lavoro apprezza chi si dà da fare (e lo fa bene) e che non si è mai da soli ad affrontare un compito.
Sul lavoro, è infatti, importante diventare parte della "squadra" e non fare i lupi solitari.
E' stato proprio Paolo Orrigoni, che, come giovane ha un'esperienza più vicina a quella dei ragazzi presenti all'incontro, ad affrontare il tema dei rapporti interpersonali.
In tal senso, ha sottolineato l'importanza di svolgere uno stage, non solo come esperienza di lavoro ma anche per conoscere le dinamiche di vita quotidiana in un ambito professionale.

COSA FARE DA GRANDI
Capita a tutti, da bambini, di sentirsi chiedere: cosa farai da grande? Tanto più si è piccoli tanto più la risposta è immediata. Quando si cresce non sempre è possibile avere tanta sicurezza.
"E' importante", però, ha sottolineato Linus durante la sua testimonianza "seguire la propria vocazione e i sogni" e non lasciarsi prendere da troppe ansie per il domani. Questo è, infatti, in gran parte conseguenza delle scelte e dell'impegno di oggi. Linus ha raccontato la sua esperienza imprenditoriale talmente atipica che, agli inizi, nessuno comprendeva che tipo di attività svolgesse. Ora, la sua Radio è indubbiamente la più famosa in Italia, detta legge nel mercato musicale di diversi generi, è stata e continua ad essere trampolino di lancio di personaggi del mondo dello spettacolo di un certo spessore. Un chiaro successo, frutto della passione di Linus e di altri, che hanno davvero creduto nel loro progetto.
"Ma, attenzione" ha detto Linus "oggi molti ragazzi sono attratti dal successo troppo facile. Il successo può essere il risultato, non il fine delle proprie azioni".
A chiudere l'incontro non è stato tuttavia il saluto di Linus ma la bella voce di una ragazza che ha intonato, seguita poi da un coro di ragazzi, un "tanti auguri" a Linus, che proprio il 30 ottobre festeggiava i suoi 45 anni. Auguri a Linus dunque e a tutti quei ragazzi che si trovano a fare delle scelte importanti: perché seguendo il cuore e tenendo sveglia la testa possano realizzarsi il futuro che meritano. Tra sogno e realtà.

Bticino: giornata di formazione Nell'ambito del progetto per la riqualificazione del personale del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, si è svolta, presso la sede varesina della Bticino, una giornata di formazione per i dipendenti del Provveditorato agli Studi di Varese. Lo "stage", organizzato con la collaborazione dell'Unione Industriali, ha fornito l'occasione per far conoscere agli amministratori scolastici l'organizzazione aziendale, con particolare riguardo alla pianificazione e sviluppo delle risorse umane e al sistema di certificazione di qualità aziendale, tema di crescente attenzione per gli enti di formazione e per il mondo della scuola.

Prevosti: siate protagonisti del vostro futuro Un'incredibile moltitudine di studenti ed uno spazio di riflessione comune: quello del lavoro. Uno spazio che mercoledì 30 ottobre 2002, al Campus di Varese, si è animato di interventi di vario tipo da parte dei relatori, ma anche dei ragazzi. Non piace ai giovani delle scuole varesine l'atteggiamento scettico e disfattista verso il lavoro. Perché avere paura del domani? Cosa ci dovrebbe spaventare? Questo è il sentire comune degli studenti che ci hanno accompagnati in un mercoledì mattina davvero speciale. Avevamo immaginato di doverli incoraggiare con dei messaggi positivi: "pensate con fiducia al vostro futuro, legandolo se potete alle opportunità della comunità nella quale vivete, ma ricordate sempre che la vostra realizzazione individuale non dipende solo dal tipo di lavoro che fate, ma anche e forse soprattutto da come lo svolgete…". Ma tutto questo sembra fare già parte del DNA delle nuove generazioni. Abbiamo incontrato un pubblico carico di energia, dove nessuno ha dato l'impressione di volersi "imboscare": un rischio dal quale li volevamo mettere seriamente in guardia. Abbiamo a che fare con dei veri protagonisti del proprio futuro! Auguri sinceri, ragazzi, e ricordatevi che è attraverso l'impegno a tutti i livelli che potrete avere le maggiori soddisfazioni… le industrie della provincia di Varese vi aspettano a braccia aperte! Luigi Prevosti - Vice Presidente dell'Unione Industriali