Podcasting: dove e quando vuoi

Una piccola rivoluzione nel mondo della radio e della TV.

Una volta, quando il giovedì sera in TV c'era "Lascia o Raddoppia" le città si svuotavano. Chi ha vissuto quel periodo racconta di come ci si accalcava dentro i bar e nei circoli per seguire la trasmissione. Perfino i cinema interrompevano le loro proiezioni per offrire lo spettacolo in diretta.
Poi vennero i registratori a bobina, a cassetta, i videoregistratori, oggi addirittura con capienti hard disk. Già, ma per non perdersi lo spettacolo bisognava comunque ricordarsi di programmarli o di premere per tempo il fatidico tasto rosso. Quante delusioni riguardando videocassette con inciso il programma sbagliato!
E... a chi non è mai capitato di indugiare un minuto in più nell'auto per seguire le ultime battute della propria trasmissione radiofonica preferita?
Oggi la tecnologia fa un grande regalo a chi non ha tempo o è dotato di pessima memoria. Il Podcasting.
Il solito terribile neologismo (Pod da Ipod, il diffusissimo lettore multimediale della Apple, e Broadcasting: trasmissione verso molti, distribuzione) non ci deve spaventare. Si tratta davvero di una tecnologia alla portata di tutti. Basta avere a disposizione un pc, un programma aggregatore gratuito (va benissimo il celeberrimo i-tunes) e, se vogliamo la massima libertà, un lettore portatile mp3 di qualunque tipo, magari dotato anche di video. Ecco così realizzata la possibilità di seguire una trasmissione radio o televisiva, tramite pc o lettori portatili, scaricandola automaticamente da Internet con appositi progammi detti appunto aggregatori. Non è nemmeno necessario prendersi il disturbo di aspettare. Chi è dotato di connettività permanente si troverà il contenuto comodamente precaricato sul PC o addirittura già sul lettore, sottoscrivendo una sorta di abbonamento quasi sempre gratutito.
Da quel momento si può fruire del podcast in qualunque modo, facendo sport, in auto, in casa. Lo si può duplicare, archiviare o cancellare. Probabilmente sarà comunque sempre disponibile in Rete da qualche parte.
E' interessante notare che, oltre a puntate di trasmissioni di successo e agli audiolibri, esistono contenuti specificatamente prodotti per il podcasting, che per la maggior parte derivano da blog o siti specializzati in news. Una fetta importante del successo del podcast, infatti, deriva proprio dal "fenomeno Blog" di cui abbiamo parlato qualche numero fa (novembre 2005, ndr). Proprio i blogger, per primi, hanno iniziato ad inserire nei propri siti degli articoli in formato audio. Di fatto ciò ha aperto un nuovo canale di comunicazione, che qualcuno ha paragonato alla rivoluzione delle radio libere degli anni '70, dato che l'investimento necessario per produrre un blog e relativo podcast si limita all'acquisto di un pc, un microfono ed una linea internet. Vero. Ma, anche nel cosiddetto web 2.0, cioè il nuovo modo di interagire con la Rete contribuendo attivamente ai contenuti, guadagnarsi un pubblico è tutt'altro che semplice. Tuttavia alcuni bloggers o artisti di vario genere ci sono riusciti. Sconosciuti o quasi nel mondo dei media tradizionali, sono invece notissimi al popolo della Rete.
Quali sono i podcast più famosi? Superata l'era pionieristica, inevitabilmente oggi i più scaricati sono quelli legati alle trasmissioni "cult" come, ad esempio, "Viva Radio 2" o "Deejay Chiama Italia" o "Zelig" Ma non solo. Accanto ai nomi più noti troviamo in cima alle classifiche contenuti meno scontati, come ad esempio "il Solaio di Berto" (interviste a protagonisti del mondo del Cinema) o "Da Capo al Fine", dedicato alla musica classica, che vanta ben 10.000 scaricamenti al mese.
Un altro fenomeno in piena espansione è quello legato agli audiolibri. Migliaia di titoli pronti per essere scaricati sono disponibili su CD, ma soprattutto in formato MP3. Si va dai grandi classici, magari in lingua originale, a romanzi di successo, corsi di lingue o manuali di ogni genere. Certamente non si tratta di una novità in assoluto. Fiabe e racconti su vinile hanno accompagnato l'infanzia di molti di noi, insieme decine di cassette degli immancabili corsi di lingue. Piuttosto gli audiolibri, insieme al podcasting, sono un ulteriore esempio di come la fruibilità in mobilità di un contenuto, grazie alla comodità e potenza di un piccolo lettore tascabile, ne aumenti la diffusione e di conseguenza il successo.