L'ISIS di Luino: 50 anni al servizio dell'alto Varesotto

Nato nell'ottobre 1952, l'Istituto di Studi Superiore "Città di Luino" ha sempre avuto uno stretto legame con il territorio. Un'offerta formativa che va dalla Ragioneria ai Geometri fino ai Periti Industriali.

Il nome è recente: l'Istituto d'Istruzione Superiore "Città di Luino" è nato nel settembre 2000 dopo l'accorpamento dell'ex sede staccata dell'ITIS di Varese con l'originario Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri, con la creazione di una realtà scolastica che offre cinque diverse proposte formative. Alla Ragioneria Igea - quell'indirizzo giuridico, economico, aziendale che fu ideato dal preside fondatore professor Carlo Volontè e che ha rappresentato una sperimentazione nota in tutta Italia - e alla Ragioneria Periti Commerciali e Programmatori s'aggiungono, infatti, i corsi per Geometri Progetto 5 (a indirizzo edile territoriale), per Periti Industriali per l'Elettronica e le Telecomunicazioni oltre a quello per Periti in Informatica Industriale (progetto Abacus).
Se la denominazione risale a poco tempo fa, ben salde, invece, appaiono le radici sul territorio luinese di quest'Istituto che esattamente cinquant' anni fa, nell'ottobre 1952, iniziò la propria attività come prima scuola superiore dell'intero alto Varesotto. "Con una punta d'orgoglio, ci proponiamo come cuore pulsante della città di cui ci onoriamo di portare, speriamo degnamente, il nome" sottolinea l'attuale preside, l'ingegner Carlo Martegani, ricordando anche che "... ai nostri ottocento studenti, ai docenti e a tutti coloro che lavorano con noi, ma anche a chiunque usufruisce della nostra struttura offriamo la vista del più bel giardino di Luino". L'Istituto è ospitato, infatti, da un'ex villa nobiliare ottocentesca in stile neoclassico di via Lugano, incastonata in una splendida cornice naturale di rara bellezza ornata da piante secolari e aperta sullo splendido paesaggio dell'alto Verbano che cambia colori e scenari a ogni stagione.
La vicina sede associata di via Cervinia - che dista poco meno di un chilometro - ospita poi l'indirizzo per l'Elettronica e le Telecomunicazioni insieme a quello per l'Informatica Industriale. Entrando nel dettaglio dei vari corsi, emerge subito come nell'ambito di quello per Ragionieri Igea, l'intero quinquennio sia stato totalmente ristrutturato rispetto all'indirizzo amministrativo tradizionale. "Dal punto di vista metodologico - continua il preside - acquista sempre maggior rilievo il far realizzare agli studenti piccoli progetti di difficoltà crescente (Area di Progetto) specialmente con il contributo di collaboratori esterni provenienti dal mondo del lavoro e della libera professione così da correlare l'attività didattica alle reali esigenze del sistema produttivo". A ciò si aggiungono iniziative parascolastiche come le visite guidate in azienda, l'alternanza scuola lavoro fin dalla classe Terza oltre all'utilizzo dell'Impresa Formativa Simulata, un sistema particolarmente innovativo che permette agli studenti un approccio sempre più adeguato al contesto economico in cui si troveranno a operare.
Se i primi due anni sono comuni all'indirizzo Igea, è nel triennio che il corso per Ragionieri Periti Commerciali e Programmatori si caratterizza per l'ampio spazio riservato alle esercitazioni e alle applicazioni dell'Informatica Gestionale per favorire l'interdisciplinarietà. Il maggior tempo dedicato all'analisi dei problemi gestionali nell'insegnamento della Tecnica e della Matematica Applicata permette con facilità al programmatore d'affrontare problemi tratti dalla realtà economica aziendale.
Il corso per Geometri, indirizzo Edile Territoriale, punta poi a creare una figura professionale capace di operare nei campi d'impiego delle tecniche costruttive, del rilievo e degli interventi per la sistemazione del territorio utilizzando programmi per la progettazione architettonica tridimensionale.
Sempre in uno stretto rapporto con le aziende dell'alto Varesotto e del Cantone Ticino è strutturato anche il corso destinato a formare Periti Industriali per l'Elettronica e le Telecomunicazioni, dove è garantito un ampio utilizzo dei laboratori per formare un tecnico capace di realizzare e collaudare sistemi di automazione ma anche di generazione elaborazione e trasmissione di suoni, immagini e dati. A questo s'affianca da due anni l'indirizzo di Informatica Industriale progetto Abacus: "Un curriculum d'avanguardia e di alto prestigio - precisa l'ingegner Martegani -. L'intensa collaborazione tra l'industria delle telecomunicazioni, con i suoi sistemi notevolmente complessi, e l'informatica ha dato origine alla telematica: è qui la connotazione principale del progetto Abacus".
Ad arricchire l'offerta formativa vi sono altri progetti e iniziative di "...di particolare rilievo, se penso al progetto Riconoscimento al merito scolastico, per valorizzare tutti gli alunni che vengono promossi senza debiti formativi, all'Atelier per l'Attività Manuale oppure al costituendo Centro per l'Autoapprendimento".
L'Istituto è inoltre partecipe del progetto OrientaMENTE finanziato dal Fondo Sociale Europeo per promuovere le capacità imprenditoriali degli studenti attraverso l'assistenza e il tutoraggio così da favorirne la creazione di un'attività autonoma.

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