Dopo il SIMARCH ecco lo SMAC

Continua il progetto teso alla valorizzazione di collezioni d'arte pubbliche e private. Dopo la costituzione del Sistema Museale Archeologico (di cui abbiamo parlato nel numero 2-2006 di Varesefocus) è la volta del Sistema Museale per l'Arte Contemporanea in Provincia di Varese.

Si chiamerà SMAC, ovvero Sistema Museale per l'Arte Contemporanea in Provincia di Varese, e dopo il Sistema Museale Archeologico costituito nel 2005, sarà la seconda importante realtà voluta dall'Assessorato al Marketing Territoriale e Identità Culturali della Provincia di Varese, volta al coordinamento e promozione delle collezioni pubbliche e private.
Una esigenza emersa già nel 2001 in un importante convegno organizzato dalla Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate e dalla Fondazione Bandera di Busto Arsizio dal titolo "Progetto per un coordinamento territoriale" che voleva creare un primo e duraturo coordinamento territoriale e che troverà finalmente realizzazione entro la fine dell'anno con la firma della convenzione.
I lavori sono ormai volti alla conclusione ed è in via di definizione la mappa dei musei aderenti che ad oggi sono il Castello di Masnago Museo d'arte Moderna, il Muel e Villa Menafoglio Litta Panza di Varese, il Civico Museo Storico Artistico e la Fondazione Bandera di Busto Arsizio, il Museo Internazionale del Design Ceramico Civica raccolta di Terraglia a Cerro di Laveno, il Museo Bertoglio di Barasso, il Chiostro di Voltorre a Gavirate, il MAP Museo Arti Plastiche di Castiglione Olona, Torre Colombera a Gorla Maggiore e lo Spazio Cesare da Sesto a Sesto Calende, ai quali si potranno aggiungere il Museo Pagani e Villa Pomini di Castellanza, il Museo Parisi Valle di Maccagno, il Museo Pellini Bozzolo di Marchirolo, il Museo Bodini di Gemonio, il Museo Salvini di Cocquio Trevisago e il Museo Butti di Viggiù.
Il territorio provinciale è particolarmente ricco di musei e spazi espositivi dedicati specificatamente all'arte e alla creatività contemporanea pur con caratteristiche molto differenti per collezione, natura giuridica e dimensione. Capofila di questo complesso sistema sarà la Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate, la realtà più importante della provincia, che dal 1979 è stata designata dalla Regione quale Centro sistema Museale per l'arte contemporanea in Lombardia.
Forte anche della nuova e prestigiosa sede nel cuore della città, che sarà inaugurata il prossimo anno, la Civica Galleria ha individuato un progetto specifico, condiviso da tutti i musei, volto tanto alla formalizzazione del Centro Sistema quanto alla promozione di specifici progetti finalizzati alla comunicazione e alla promozione di tutti i musei aderenti allo SMAC.
Il progetto si articola in due fasi ed ha previsto nel 2005/06 il coinvolgimento di tutti i musei e spazi espositivi dedicati al contemporaneo per discutere le singole peculiarità ed evidenziarne le problematiche fino al raggiungimento della sottoscrizione della convenzione. La seconda e più specifica fase del progetto prevede l'individuazione di un logo specifico che distingui chiaramente lo SMAC, sull'esempio del concorso Regionale bandito nel 2004 per la rete dei "musei lombardi eccellenti", l'attuazione di una comunicazione interna tra i musei e gli spazi pubblici interessati così da permettere un maggior coordinamento nella programmazione degli eventi culturali ed una comunicazione comune su tutto il territorio nazionale su riviste specializzate e con la presenza alle manifestazioni artistiche più significative, come le fiere d'arte più importanti.
Ma cosa cambierà per pubblico e utenti? Innanzitutto è prevista la realizzazione di una Guida all'arte contemporanea, grave mancanza nell'editoria locale, con le informazioni dettagliate delle singole collezioni utile per chiunque voglia approfondire le singole realtà e inoltre una carta comune agevolerà l'ingresso ai musei con sconti e vantaggi. Il coinvolgimento dell'Associazione Commercianti del territorio inoltre porterà al coordinamento tra le diverse realtà e permetterà di potenziare al massimo l'impatto turistico offrendo al visitatore anche la possibilità di soggiornare e trovare sul territorio una favorevole accoglienza.
"Il nuovo Sistema Museale - spiega la dottoressa Emma Zanella, Direttrice della Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate e responsabile scientifico dello SMAC - può creare maggiore visibilità dell'intero territorio nel settore contemporaneo e soprattutto permettere di utilizzare al meglio le risorse economiche, sempre più scarse per tutti i musei. Servizi in comune, figure condivise, programmi accordati permetteranno a ciascun museo di ottenere un valore aggiunto dal sistema".
Quale è la caratteristica peculiare dei musei d'arte contemporanea del territorio varesino?
"Ogni museo o spazio espositivo presenta un'assoluta diversità rispetto alle altre: dal collezionismo privato alla raccolta pubblica fino ai musei monografici. Proprio questo dovrebbe essere la forza del territorio e del Sistema. Tipologie diverse in un ambito facilmente percorribile".
Quale ruolo avrà la Civica Galleria di Gallarate?
"La Gam con la sua nuova sede avrà una visibilità internazionale che, se ben comunicata, potrà diventare un volano per gli altri musei. La Gam inoltre potrà essere d'aiuto, con il suo staff, agli altri musei per progetti condivisi".
Tra i diversi sistemi museali presenti in Italia a quale, se ve ne è uno, lo SMAC si è ispirato?
"Abbiamo guardato e stiamo analizzando gli altri sistemi cercando di prendere i suggerimenti migliori da ciascuno".