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Da Saronno a Varese in superstrada. Tocca al Pirellone dare il via libera

Una nuova "Varesina" è indispensabile per ridare ordine al traffico che mette k.o. lo sviluppo di una zona cardine per la provincia. La scelta definitiva nelle prossime settimane a Milano.

E' ai primissimi posti fra le urgenze nella "lista della spesa" presentata all'inizio del mese scorso all'Onorevole Giancarlo Giorgetti, Presidente della Commissione Bilancio della Camera, da parte dell'Assessore Provinciale alla Viabilità Modesto Verderio.
Fra le opere che - con una spesa complessiva prevista di circa 660 miliardi - dovrebbero consentire al sistema viario del Varesotto di tornare a essere un servizio normale per cittadini e imprenditori, la Variante all'ex-Statale "Varesina 233" rappresenta indubbiamente una priorità. Quello che dal 1° ottobre è stato ceduto dall'Anas all'Amministrazione Provinciale è, infatti, un collegamento che, ogni giorno di più, mostra tutta la sua inadeguatezza di strada costruita in un passato ormai troppo lontano per un volume di traffico decisamente diverso da quello che il nostro sistema sociale ed economico richiedono quotidianamente.
La stragrande maggioranza degli automobilisti che, quasi sempre per motivi di lavoro, lungo l'asse Saronno-Varese si vedono costretti ad affrontare un'arteria ormai ridotta al ruolo di circonvallazione interna, se non di strada cittadina vera e propria, aspetta con ansia che le aspettative di un collegamento alternativo suscitate dai recenti vertici a livello regionale si trasformino a breve nell'apertura dei cantieri. Tanto più che all'orizzonte potrebbe incombere un'ulteriore complicazione: i passi in avanti sulla via della Pedemontana - il 19 ottobre scorso al Pirellone, presenti gli esponenti delle province coinvolte (Bergamo, Como, Milano e Varese) e del coordinamento dei 78 comuni interessati, si è finalmente proceduto all'affidamento del progetto preliminare - inducono a una particolare attenzione perché la realizzazione di quell'opera (peraltro indispensabile come nessun'altra) eviti che ancora maggiore traffico si riversi lungo la Varesina, già di per sé collassata perché attraversa un'area densamente abitata e altamente produttiva. Eppure, non tutte le amministrazioni comunali concordano sul progetto che proprio l'Assessore Verderio ha presentato richiedendo un finanziamento di 50 miliardi nell'ambito delle opere collegate alla prima tranche della Pedemontana.
Se a quest'ultima sono garantite le funzioni di strada di grande scorrimento, la "Varesina bis" verrebbe realizzata ex-novo lungo gli abitati dei comuni comaschi di Mozzate, Locate Varesino e Carbonate, mentre a Tradate, dopo aver percorso un brevissimo tratto al di qua dei capannoni della zona industriale, s'innesterebbe sull'attuale tracciato, più o meno all'altezza del nuovo liceo scientifico. Una soluzione che non piace, in particolare, proprio agli amministratori tradatesi, perché porterebbe nuovo traffico sulla vecchia Varesina che, oltretutto, scorre proprio a fianco del centro cittadino.
La controproposta di Tradate prevede, allora, la completa trasformazione dell'ex-Statale 233 in una vera e propria superstrada a scorrimento veloce con due corsie per ogni senso di marcia e il raccordo con il collegamento per il Valico del Gaggiolo tramite il sistema viabilistico in località Ponte di Vedano. Anziché rientrare sul vecchio percorso, la superstrada così definita dovrebbe lambire la città a sud-ovest partendo dalla zona industriale per arrivare alla rotonda per Torba e di lì fino allo svincolo vedanese passando per Castiglione Olona.
I benefici di questa proposta appaiono quelli di una diminuzione del traffico interno alla città con un più veloce collegamento con le autostrade e con il capoluogo provinciale. "Quello avanzato da Tradate è un progetto che indubbiamente merita di essere valutato, anche se bisogna considerarne i costi", precisa l'Assessore Verderio, sottolineando comunque la necessità di non perdere la grande occasione rappresentata dalla Pedemontana per risolvere alcuni problemi stradali del Varesotto. Ma quando verrà preso in considerazione? "Non penso che passeranno molte settimane, perché in Regione vogliono dare un impulso a tutti le opportunità viabilistiche collegate alla Pedemontana - assicura l'esponente della Giunta di Villa Recalcati -. Credo che entro Natale, forse anche prima, al Pirellone si dirà una parola definitiva sull'idea di realizzare una superstrada fra Saronno e Varese".

11/15/2001

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