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Malpensafiere: al servizio dell’economia varesina

E' pronto il grande Centro Espositivo Polifunzionale realizzato dalla Camera di Commercio di Varese. 16 mila metri quadrati a disposizione delle imprese del territorio, ma anche del mondo economico internazionale, avvicinabile grazie all’hub Malpensa.


Finalmente! Un'opera realizzata da un ente pubblico che sembra rispettare per filo e per segno i tempi di costruzione previsti. Il giorno della posa della prima pietra per l'avvio dei lavori - era il 7 dicembre del 1999 - si disse che il nuovo Centro Espositivo Polifunzionale avrebbe ospitato le prime manifestazioni nella primavera del 2002. Ebbene, il 2 marzo del prossimo anno la modernissima struttura vedrà i suoi padiglioni riempiti dagli espositori di "Arredocasa", cui seguiranno quelli di "Ediltek".
Il taglio del nastro, però, avverrà ancor prima, a metà del mese di gennaio: vi si svolgerà, infatti, l'ormai tradizionale cerimonia di consegna dei "Premi al Lavoro e al Progresso Economico" da parte della Camera di Commercio.
Il 29 ottobre scorso, dopo poco meno di due anni di lavori, si è chiuso il cantiere. All'inizio di novembre si è svolto il collaudo e le settimane successive sono state dedicate alle opere accessorie. Entro la fine del 2001, quindi, Malpensafiere (così com'è stato immediatamente ribattezzato uno dei più grandi investimenti degli ultimi anni nel Varesotto) sarà operativa: esattamente nei termini stabiliti dall'Unione Europea per confermare il finanziamento di 12 miliardi a suo tempo stanziato. Un'opera frutto del grande impegno della Camera di Commercio - di gran lunga il maggior investitore con una trentina di miliardi messi in campo - e sviluppata con il pieno sostegno di tutte le categorie economiche rappresentate nel suo Consiglio: associazioni imprenditoriali dell'industria, dell'artigianato e del commercio, cooperative, sindacati, consumatori. Importante, poi, è stato anche il ruolo del Comune di Busto Arsizio: quest'ultimo ha messo a disposizione un terreno di settantamila metri quadrati in un'area strategica lungo la Superstrada per Malpensa e nei pressi dello svincolo dell'Autolaghi, oltre a cinque e più miliardi destinati alle opere di urbanizzazione. E' nato così un complesso con caratteristiche all'avanguardia in Europa. Innanzitutto perché, oltre ad
essere un quartiere fieristico, è un centro in grado di assolvere altre funzioni al servizio e alla valorizzazione del territorio, come eventi culturali, artistici, congressuali, sportivi; poi, perché la vicinanza con un aeroporto internazionale permette ai visitatori di qualsiasi parte del Vecchio Continente di visitarlo e di fare ritorno in giornata.
E non solo, perché è anche interamente con aria condizionata. Si potrà utilizzare, quindi, per tutto l'anno senza problemi: l'impegno nel medio periodo è di raggiungere i 250 giorni di attività all'anno. Il Centro Espositivo Polifunzionale potrà perciò svolgere un ruolo cruciale nell'azione - sempre più indispensabile nell'economia globalizzata - di promuovere la conoscenza e la commercializzazione, non solo in Italia ma anche in sede internazionale, dei prodotti delle aziende della nostra provincia. Ma potrà anche ospitare rassegne espositive internazionali specializzate, creando sinergie con la Fiera di Milano, nei cui
grandi padiglioni diventa antieconomico allestire esposizioni di nicchia. Malpensafiere ha, insomma, molte caratteristiche per diventare una realtà attrattiva per gli espositori: del resto, autorevoli studi concordano nel ritenere che l'attività fieristica produce un indotto valutabile mediamente intorno alle 15/20 volte il fatturato del quartiere espositivo. La nuova struttura, inoltre, presenta come detto un altro aspetto di rilievo: è un complesso polivalente, dotato di molte potenzialità, non semplicemente riconducibili alle sole fiere settoriali. Già i padiglioni espositivi possono essere utilizzati anche ai fini di manifestazioni culturali e sportive, oltre che per spettacoli. Accanto a loro è sorto, inoltre, un vero e proprio centro congressi su due piani e con altrettante sale: la principale dotata di 350 posti a sedere e la secondaria di 100 posti. Entrambe adatte ad ospitare sia attività a supporto e completamento di quelle espositive (convegni specialistici, presentazioni commerciali), sia attività del tutto autonome (proiezioni di film, rappresentazioni teatrali, concerti). Infine, c'è una palazzina adibita a servizi e uffici. Questi gli edifici. Sono in realizzazione, ovviamente, anche dei parcheggi: si parla di circa 800 posti auto. E un aspetto determinante sarà svolto pure dal verde pubblico: un ampio parco dovrà sorgere attorno a Malpensa Fiere (circa 11.400 metri quadrati), così da garantirne la miglior integrazione con l'ambiente circostante.

11/15/2001

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